Panico in Cina: un'auto BYD in modalità guida autonoma impazzisce e gira in un parcheggio oltre 100 volte [VIDEO]

Panico in Cina: un'auto BYD in modalità guida autonoma impazzisce e gira in un parcheggio oltre 100 volte [VIDEO]
Pubblicità
L’inquietante episodio avvenuto all’aeroporto di Chengdu solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza dei veicoli a guida autonoma. I media cinesi parlano già di “crisi delle macchine intelligenti”
29 luglio 2025

Un’auto elettrica prodotta da BYD, marchio leader dell’automotive cinese, ha perso completamente il controllo mentre si trovava in modalità di guida autonoma. Il video, diventato virale su diverse piattaforme social, mostra il veicolo girare vorticosamente su sé stesso per oltre 100 volte nel parcheggio dell’aeroporto internazionale Tianfu di Chengdu, apparentemente a causa di un guasto ai freni.

Secondo quanto riportato da testate come LatestLY e Inshorts, l’episodio si è verificato nei giorni scorsi e ha richiesto l’intervento urgente della polizia stradale e dei tecnici BYD. Solo dopo il contatto del conducente con le autorità e il costruttore, l’auto è stata fermata da remoto tramite un sistema di emergenza.

Il video, che mostra il veicolo compiere decine di giri ad alta velocità, è accompagnato dal commento di chi stava filmando: “Ha fatto più di cento giri”. Le immagini hanno immediatamente fatto il giro del web, scatenando un’ondata di reazioni tra i netizen cinesi, molti dei quali parlano ora apertamente di Smart Machine Crisis — una crisi delle macchine intelligenti.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Un duro colpo alla fiducia nella guida autonoma?

Non è chiaro quale fosse il modello preciso della vettura BYD coinvolta, ma la dinamica ha riportato in primo piano i timori legati alla diffusione dei veicoli a guida autonoma. L’auto sarebbe stata in modalità self-driving al momento dell’incidente, e l’impossibilità di interrompere il movimento con i freni tradizionali suggerisce una criticità tecnica seria nel sistema di sicurezza.

Il fatto che il veicolo sia stato fermato solo da remoto solleva interrogativi cruciali: cosa sarebbe successo se il guasto si fosse verificato in un’area urbana, o peggio ancora, su strada aperta al traffico?

Al momento, BYD non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’incidente. La mancanza di trasparenza contribuisce ad alimentare le speculazioni e le preoccupazioni, soprattutto in un periodo in cui la concorrenza tra i colossi cinesi e occidentali sulle tecnologie di guida autonoma si fa sempre più accesa. L’episodio rappresenta un possibile punto di svolta per l’opinione pubblica: finora percepita come una tecnologia “futuristica” e sicura, la guida autonoma potrebbe ora essere vista con maggiore diffidenza, almeno in attesa di spiegazioni chiare e verifiche indipendenti.

Pubblicità