Planet Kart Cross, Laurent: “Quando provi un Kamikaz, ne vuoi subito uno!” [Video]

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Abbiamo parlato con Stéphane Laurent, maanger di Planet Kart Cross, a proposito della loro ultima creazione, il Kamikaz 2: una "belva" da 130 CV e poco più di 300 kg
23 marzo 2016

Non è detto che per godere di tutte le emozioni che ha da offrire la pista, siano necessari centinaia di migliaia di euro. A pensarla così è Stéphane Laurent, manager della Planet Kart Cross, società che da quasi dieci anni realizza prodotti da competizione accessibili ai più.

Com'è nata l'idea di creare un'azienda come la Planet Kart Cross?

«L'abbiamo fondata nel 2007, ci siamo fin da subito specializzati nell'offroad. Ad oggi abbiamo 7 dipendenti a libro paga, e abbiamo diversi interessi in molteplici paesi, dalla Spagna alla Svezia. Stiamo cercando di espanderci, come dimostra Planet Kart Cross Italia, di Paolo Lunardi. Siamo specializzati principalmente in due attività: da un lato, realizziamo la componentistica per il kart cross, mentre dall'altro produciamo la Kamikaz.»

Si tratta senza dubbio di un veicolo interessante, leggero e dannatamente veloce...

«Senza dubbio! Il primo è stato realizzato nel 2008, mentre due anni fa abbiamo lanciato il Kamikaz 2. È spinto da un motore di una moto da 600cc, capace di una potenza di 130 CV, a fronte di un peso di 320 kg. Il rapporto peso potenza offre grandissime emozioni. A seconda degli optional che si vogliono installare, si può avere una nostra vettura ad un prezzo compreso tra i 18 ed i 22 mila euro.»

Quali sono i clienti più esigenti?

«Stiamo parlando di un mezzo da competizione che deve adattarsi sia all'asfalto che allo sterrato. In Francia, Spagna ed Italia viene utilizzato principalmente d'estate, mentre in Svezia qualcuno ci corre anche sulla neve...»

Qual è il vostro cliente tipo?

«Abbiamo una clientela variegata, sia per età che per categoria sociale. Tutti, comunque, ci hanno confermato le loro sensazioni: quando provi un Kamikaz, ne vuoi subito uno!”

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