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Con la nuova gomma CrossClimate 3 Sport, Michelin alza l’asticella delle prestazioni per le gomme quattro stagioni. Pensata per auto potenti e pesanti, promette una guida dinamica, ottima frenata sul bagnato e silenziosità da gomma estiva. Siamo andati a provarla a bordo di un’Audi S5 da 367 CV tra le strade svizzere, per capire se davvero una “all season” può reggere il passo delle sportive.
Michelin ha svelato la nuova gomma CrossClimate 3 Sport, una gomma che si presenta come un’evoluzione della famiglia CrossClimate, pensata non più soltanto per chi cerca versatilità, ma anche per chi guida auto sportive e potenti. Infatti, Auto come l'Audi S5, 367 cavalli e un peso vicino alle due tonnellate, dove tenere a bada coppia e inerzia è tutt’altro che banale. La CrossClimate 3 Sport nasce proprio per situazioni del genere, dove servono precisione, grip e stabilità, ma anche affidabilità in ogni stagione.
A livello tecnico, i cambiamenti rispetto alla CrossClimate standard sono evidenti: il battistrada è più basso di 0,8 mm - per ridurre i movimenti laterali e migliorare la precisione di guida - e la carcassa è più rigida, segno che Michelin ha voluto dare a questa gomma un comportamento più simile a quello di uno pneumatico estivo sportivo.
Ma come è disegnata? Al centro c’è una scanalatura più marcata, mentre la mescola è completamente nuova, frutto dell’enorme know-how chimico dell’azienda. Perché sì, Michelin è prima di tutto un’azienda chimica prima ancora che un produttore di gomme, e questa competenza la si sente tutta quando si parla di grip sul bagnato e di comportamento alle basse temperature.
La cosa sorprendente è che, nonostante la rigidità maggiore e le ambizioni più sportive, la CrossClimate 3 Sport mantiene quella caratteristica di silenziosità che già aveva stupito con le generazioni precedenti. Non vuole sostituirsi a un Pilot Sport 4 su asciutto né a un Alpin 6 sulla neve, ma riesce davvero a offrire un equilibrio mai visto prima tra tenuta estiva e trazione invernale.
La prima cosa che colpisce è la prontezza nei cambi di direzione: la gomma trasmette fiducia, anche nelle curve più strette, e riesce a tenere a bada cavalli e peso con disinvoltura. Guidando l’Audi S5 tra le curve, la sensazione è quella di una gomma estiva evoluta, senza però i limiti termici tipici dei pneumatici sportivi.
Sul bagnato, poi, la CrossClimate 3 Sport dà il meglio di sé. Merito della nuova mescola, ma anche del disegno direzionale, che ottimizza lo smaltimento dell’acqua. La frenata è sicura, l’accelerazione non provoca slittamenti e l’aderenza in curva è da riferimento. In molte comparative ha mostrato valori molto vicini a quelli delle gomme invernali in condizioni critiche, ma con il vantaggio di una durata chilometrica paragonabile a quella di una gomma estiva.
La differenza rispetto alla CrossClimate tradizionale è netta anche visivamente. Si nota una struttura più compatta, una scolpitura più tecnica. Ma è nella guida che si capisce davvero quanto questo pneumatico sia pensato per auto “serie”, come Gran Coupé di segmento D, ma anche coupé o berline sportive di fascia più alta.
Michelin ha già ricevuto richieste da clienti con Porsche 911: un segnale che il mercato sta riconoscendo il valore di questo prodotto. Non è una gomma da track day, certo, ma per chi vuole una sola gomma tutto l’anno senza dover rinunciare al piacere di guida, è probabilmente la miglior scelta possibile.
La CrossClimate 3 Sport rappresenta l’ennesimo passo in avanti per Michelin: una gomma che riesce a fare bene quasi tutto e che soprattutto non penalizza la dinamica anche quando la strada si fa interessante. È silenziosa, precisa, efficace sul bagnato e affidabile sul freddo.