Prete ubriaco inseguito e fermato dai Carabinieri. Accade in Sardegna
A far della facile ironia potremmo ipotizzare che Don Franco (nome di fantasia) avesse bevuto troppo vino rosso durante la messa domenicale. Invece torniamo seri, perché, quando si parla di guida in stato di ebrezza, c'è ben poco da scherzare.
Il caso che vi raccontiamo è riportato da Stefania Puorro su La Nuova Sardegna.
I Carabinieri del nucleo radiomobile erano impegnati nei consueti controlli del territorio nella Sardegna settentrionale, lungo la Statale 125, nei pressi di Porto San Paolo (la stessa strada su cui ebbe un incidente George Clooney in moto). Verso l'una di notte alzavano la paletta per intimare l'alt a un'auto, che però non si fermava e, anzi, accelerando, proseguiva la sua corsa verso Olbia. Immediato l'inseguimento e il conseguente fermo del veicolo. E qui viene il bello, perché il conducente - visibilmente alticcio - mostrava chiaramente di aver perso l'orientamento: dichiarava infatti di andare in una direzione, quando invece era diretto in quella opposta. L'uomo era in abiti civili e grande è stato lo stupore - e un po' anche l'imbarazzo - dei militari nello scoprire che l'autista imprudente era un sacerdote.
L'alcol test confermava i timori dei carabinieri, che procedevano immediatamente al fermo del veicolo e alla sospensione della patente di Don Franco. Inutile essere ipocriti, anche i sacerdoti possono cedere alle umane tentazioni. Quello che non va fatto - mai, al di là dell'abito indossato - è mettersi al volante dopo aver bevuto.
Quindi grazie ai carabinieri, che hanno arrestato in tempo la corsa pazza del prete avvinazzato.
A.P.
