Project Cars 3 sarà più arcade?
- di Automoto.it
Project Cars 3 sarà, secondo le dichiarazioni dal CEO di Slightly Mad Studios Ian Bell, un titolo focalizzato maggiormente sul divertimento, «un successore spirituale di Need for Speed Shift».
Una mossa a sorpresa per gli amanti della serie Project Cars che ha appassionato centinaia di migliaia di videogiocatori su PS4, Xbox One e PC.
NFS Shift
Slightly Mad Studios ha sviluppato Need for Speed Shift nel 2008. Progettato per i giocatori più estremi, offriva un'esperienza di guida più simulativa rispetto ai titoli precedenti: niente corse clandestine su strada, benvenute gare in pista.
Le auto disponibili in concessionaria erano ben 80 e spaziavano dalla Bugatti Veyron 16.4 fino alla più economica Volkswagen Golf GTI. Ci si poteva davvero sbizzarrire!
Per chi era abituato alla "facilità di guida" della serie Need for Speed, Shift rappresentò un bel balzo in avanti seppur lontano dall'accuratezza di simulatori commerciali come iRacing ed rFactor; il lavoro del team di Slightly Mad Studios fu però ripagato e valse la realizzazione di un secondo capitolo nel 2011, Shift 2: Unleashed.
Dovremo quindi aspettarci davvero il ritorno di una storica serie dedicata agli amanti dei sim-arcade?
Project Cars Pro
Bisogna però sottolineare che agli inizi di dicembre, Slightly Mad Studios aveva annunciato Project CARS Pro, un software basato su Project Cars 2 realizzato in collaborazione con Porsche e Star VR che, secondo informazioni ufficiali, comprenderà la nuovissima Porsche 911 di ottava generazione.
Una joint venture molto interessante considerando l'impegno e l'interesse che la casa di Stuttgart ha manifestato verso la simulazione.
Project Cars Pro potrebbe essere un'alternativa simulativa al nuovo Project Cars 3 grazie ad un'ulteriore evoluzione della fisica riprodotta dal videogioco e all'affinamento del LiveTrack 3.0.
In questo modo il team di sviluppo potrebbe non scontentare gli affezionati della serie con la versione Pro e, in aggiunta, attrarre nuovo pubblico meno specialistico grazie al terzo capitolo di Project Cars.
Non è facile..
A partire dal primo capitolo, la serie Project Cars ha sempre dimostrato di avere una grandissimo potenziale che però, nel tempo, non deve aver soddisfatto gli sviluppatori. La ricerca della simulazione più pura è sempre stata molto ardua e, almeno fino ad oggi, non ha mai attratto gli stessi numeri di titoli alla portata di tutti; racing games dove bastava un semplice joypad (e tanto allenamento) per essere molto competitivi.
Il panorama dei simulatori commerciali inoltre, si è ampliato con l'arrivo di Assetto Corsa Competizione, Studio 397 ha iniziato a rilasciare numerosi contenuti ufficiali per rFactor 2, mentre Raceroom continua ad attrarre sempre più pubblico grazie ai suoi eventi eSports. Difficile entrare direttamente in competizione con questi titoli.
Allo stesso tempo, su PS4, Gran Turismo Sport è il videogioco di corse più giocato al mondo con una community affezionatissima e molto attiva. La ricetta di Kazunori Yamauchi sembra impossibile da ripetere ai giorni nostri; Gran Turismo è ormai un brand inavvicinabile grazie anche alle sue competizioni eSport.
Per quanto riguarda gli utenti Xbox One la serie di Forza non ha certo eguali. Che sia la variante Motorsport oppure Horizon, il team di Playground Games è riuscito a collimare gli appassionati di corse in pista agli amanti dell'esplorazione open world riscuotendo, per ciascun titolo, dei numeri di vendita incredibili. Non si parla certo di simulazione ma, come abbiamo sottolineato nella nostra recensione, la guida è godibilissima, specialmente con un volante.
Sicuramente non sarà facile per Project Cars 3 tuttavia, vista l'esperienza maturata in questi anni, Slightly Mad Studios ce la metterà tutta per entrare di prepotenza e una volta per tutte nell'Olimpo dei giochi di corse.
