Rally Presepe. Arzà e Castiglioni vincono il 28° Ciocchetto!

Pubblicità
Piero Batini
  • di Piero Batini
Gran bella prestazione dell’Equipaggio Skoda che rovina, ma solo in parte, la festa del ritorno della coppia più bella del Mondo, Andreucci-Andreussi. Grande piccolo Rally, il Ciocchetto è il salotto di arrivederci alla prossima stagione
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
27 dicembre 2019

Il Ciocco, Lucca, Natale 2019. Claudio Arzà e David Castiglioni succedono a Umberto Scandola e Guido d’Amore nell’albo d’oro del Rally Il Ciocchetto Event, ventottesima edizione del piccolo grande Rally che rende omaggio al suo ideatore e mentore, Maurizio “Icio” Perissinot. Oggi il Rally che si disputa interamente sulla Montagna all’interno della Tenuta de Il Ciocco è impreziosito dal lavoro di Valerio Barsella e dei suoi uomini di Organization Sport Events, gli stessi che si adoperano per fare sempre più grande e importante il più… grande Rally de Il Ciocco e Valle del Serchio.

Claudio Arzà non è uno di quei nomi che tutti conoscono a memoria, tuttavia il bravo Pilota di La Spezia corre cinque-sei gare all’anno e dal 2015 la sua vittoria la porta a casa quasi sempre. Meglio ancora questa stagione, che ha visto Arzà imporsi, oltre che al Ciocchetto Event in compagnia di David Castiglioni, anche al Piancavallo con Jasmine Manfredi e al Rally Day di Pomarance con Luca Raspini. Ad Arzà, dunque, il posto nell’albo d’oro del Rally toscano di fine stagione, e a Castiglioni anche l’award alla memoria di “Icio” Perissinot, cui il Rally dedica il Memorial.

Al volante di una Skoda Fabia R5 fornita da DM Competition e gestita dal Team MM Motorsport di Porcari (Lucca), Claudio Arzà si è imposto all’attenzione del pubblico, numeroso nonostante la giornata proibitiva, e anche degli… avversari, a partire dalla seconda della 14 Prove Speciali del Rally-salotto invernale, sbagliando poco o nulla e andando a vincere con un vantaggio discreto sulla più accreditata e attesissima coppia… più bella del Mondo.

Paolo Andreucci e Anna Andreussi, infatti, tornavano insieme nell’abitacolo della 208 T16 dopo un lungo “divorzio” agonistico che i più, noi compresi, non riuscivano a digerire. La Peugeot del Team Peletto, tuttavia, era rimasta con l’assetto terra con la quale Andreucci si era imposto insieme a Rudy Briani nell’ultima del TER al Tuscan Rewind, e non bastasse ha manifestato un iniziale, “piccolo” problema all’acceleratore che rimaneva… a manetta! Andreucci era reduce da un tour di esposizione della sua fortunata e geniale “App”, Andreucci Codrive, e Anna si è presentata già alle verifiche senza voce, un residuo d’influenza. Ecco quello che si dice un Rally in salita… bene in salita ma terrificante in discesa, poi “addomesticato” con il passare delle prove speciali ma non abbastanza da evitare un paio di “lunghi” che ne hanno perturbato andamento e pronostici, inizialmente a senso unico.

Niente di male, era una festa e non è quello che conta di più. La “sconfitta”, comunque onorata da un solido secondo posto assoluto, ha dato modo a Andreucci di soffermarsi con ammirazione non solo sulla bellissima gara di Claudio Arzà, ma anche su quella dell’Equipaggio Tosi-Del Barba, terzi classificati a mezzo minuto con un’altra Skoda.

Rimanendo in ambito sportivo, ricordiamo che a Stefano Martinelli e Valentino Morelli, ai comandi di una Suzuki Swift R1 è andato il Trofeo dell’Università del Tornante per un passaggio mozzafiato alla “garitta” della prova speciale n. 9.

Dentro e fuori la Gara, è stata una grande festa. Del Rally, della Montagna del Ciocco e del “salotto buono” della Tenuta che da tre decenni ospita e promuove l’Evento. Nonostante la pioggia, pressoché incessante, si è riusciti ad apprezzare in pieno la cura con la quale un’organizzazione esperta e generosa ha saputo interpretare l’evento e l’occasione per un evidente salto di qualità. Raccolti e stretti attorno al fulcro del Ciocchetto Event, il rinnovato Ristorante La Locanda alla Posta adiacente allo stadio-parco assistenza, gli Equipaggi, gli organizzatori e gli appassionati hanno saputo “profiter” di una rara occasione di piacevole incontro. Insomma hanno pre-festeggiato Natale e Capodanno tutti insieme. Un grande regalo per le Feste di fine anno, insomma.

Resta da capire cosa farà la coppia più bella del mondo, ma pare chiaro che Andreucci e Andreussi non siano più così propensi ad appendere il casco al chiodo, e resta da aspettare ancora un poco per le novità dell’Evento clou di Organization Sport Events. Barsella ha la bocca cucita ma si lascia scappare l’accenno a un avvio folgorante della 43ma edizione del Rally IL Ciocco e Valle del Serchio, improntata all’idea, pare, di un pirotecnico Power Stage.

Valerio Barsella ringrazia uno per uno i suoi “soldati” e ci augura un Buon Anno 2020 a partire dal suo regalo.

Classifica Finale Assoluta

  1. Arza'-Castiglioni (Skoda Fabia R5) in 36'56.63
  2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5) a 16.78
  3. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5) a 36.35
  4. Volpi-Adriani (Skoda Fabia R5) a 2'46.47
  5. Panzani-Pinelli (Renault Clio R3) a 3'25.72
  6. Marcucci-Gonnella (Skoda Fabia R5) a 3'42.89
  7. Dal Castello-Zanet (Peugeot 208 R2) a 3'44.68
  8. Verbilli-Lamecchi (Renault Clio R3) a 4'04.63
  9. Marcucci-Vellini (Peugeot 207 S2000) a 4'14.74
  10. Fanucchi-Martinelli (Renault Clio R3) a 4'32.60
  11. Turrini-Bucciarelli (Citroen C2 R2) a 4'53.17
  12. Bracchi-Barbera (Peugeot 106 S16) a 6'12.52
  13. Rossi-Panzani (Renault Clio RS Light) a 6'20.10
  14. Tintori-Ambrogi (Renault Clio RS Light) a 6'43.90
  15. Mariani-Righetti (Renault Clio W.) a 7'16.57
  16. Baldassari-Marchi (Fiat 600 Sporting) a 7'53.83
  17. Facchin-Zanetti (Peugeot 106 S16) a 8'00.16
  18. Martinelli-Morelli (Suzuki Swift R1) a 8'34.54
  19. Roncoli-Pizzi (Peugeot 106 S16) a 9'10.74
  20. Ambrosio-Micheli (Peugeot 208 R2) a 9'18.51

Argomenti

Pubblicità