Rally-Raid. Forfait anche per il Rally del Marocco

Rally-Raid. Forfait anche per il Rally del Marocco
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Anche il Rally solitamente decisivo per l’assegnazione dei Titoli di Coppa del Mondo FIA e Cross-Country Rally FIM è “posposta” al 2021. Vuol dire anche spazzare via la tradizionale “prova generale” prima della Dakar. Quale… presente?
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
14 agosto 2020

Forfait anche per il Rally del Marocco 2020. E stagione stagione ormai completamente a rischio, completamente travolta dalla piaga CoViD-19. Lo annunciano i tre organismi direttamente coinvolti e interessati, ossia le Federazioni internazionali, l’Organizzatore, David Castera, le Federazioni Marocchine di pertinenza.

Le nuove misure adottate dal Governo marocchino in tema di contenimento e della diffusione del contagio, e la variabile e ulteriormente complessa situazione internazionale non offrono alternative e non lasciano scelta. La decisione è quella formale di rinviare il Rally fissato tra il 9 e i 14 di Ottobre di un intero anno, la sostanza è che l’edizione 2020 del Rally del Marocco è cancellata.

Era una spada di Damocle che pendeva sull’intera disciplina dal mese di Febbraio e che, man mano che il tempo passava, rendeva sempre più frustrante il compito di immaginare un nuovo calendario. Dopo il Qatar delle auto, infatti, uno a uno i Rally venivano inevitabilmente cancellati, rinviati, annullati.

Allo stato attuale delle cose il solo Abu Dhabi Desert Challenge, il Rally degli Emirati inizialmente in programma a inizio stagione, resta teoricamente in calendario dal 20 al 26 Novembre. Ovviamente troppo poco per pensare a una coppa o un campionato mondiale e a un successore di Sam Sunderland o Stephane Peterhansel. FIM e FIA, tuttavia, garantiscono che continuano a monitorare la situazione ed a elaborare studi di fattibilità per “riesumare” i rispettivi tornei iridati. La FIM annuncia addirittura di sperare ancora di annunciare un calendario di Mondiale 2020.

Il “rinvio” del Rally del Marocco non arriva a sorpresa ma cala come una mannaia di consapevolezza sulla difficilissima situazione generale, inducendo in automatico ad estendere la preoccupazione anche per la prossima Dakar Arabia Saudita 2021, troppo a ridosso di una impressionante tabula rasa.

Tra i corridoi dei diretti interessati, Team e Piloti, la sensazione che la Dakar si potrebbe non disputare inizia a farsi sentire come eventualità più concreta. Il CoViD-19 è certamente l’elemento “perturbante” di base, e a questo si aggiungono le conseguenze inevitabili, come l’indecisione, le crisi economiche, finanziarie e di sponsor, l’inesistente o quasi processo di preparazione di gare mai andate in porto.

La cancellazione dell’Edizione 2020 del Marocco crea questa ulteriore rottura della catena di eventi in avvicinamento alla Dakar. Il Rally di David Castera, ora anche direttore “artistico” della Corsa di TSO, era infatti l’ultimo appuntamento tecnico e di revisione, ben più che una prova generale, del grande evento di Gennaio attorno al quale ruota l’intero pianeta Cross-Country.

 

 

© Immagini KTM-Husqvarna, Red Bull Content Pool, FIM, ODC

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