Re Carlo d'Inghilterra è il sovrano a "basse emissioni di CO2": ecco le sue auto

Re Carlo d'Inghilterra è il sovrano a "basse emissioni di CO2": ecco le sue auto
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L'attenzione di re Carlo III d'Inghilterra per l'ecosostenibilità passa anche da auto green, tra cui un'Aston Martin DB6 MkII molto speciale
5 maggio 2023

Domani Carlo III d'Inghilterra sarà ufficialmente incoronato re in una cerimonia di investitura che, pur mantenendo i crismi che la caratterizzano da un migliaio di anni, sarà meno sfarzosa rispetto a quella vissuta nel 1953 della madre del sovrano, la regina Elisabetta II. Un atto dovuto, visti i tempi che cambiano, e, soprattutto, la situazione economica attuale del Regno Unito. Ma che Carlo fosse destinato ad essere un monarca non convenzionale lo si era già capito da tempo. Interessato alle tematiche legate all'ecosostenibilità ben prima che diventasse una tendenza, re Carlo vanta una serie di vetture green nel suo vasto parco auto. 

La vettura più interessante della collezione di re Carlo è indubbiamente l'Aston Martin DB6 MkII che gli venne regalata dalla madre in occasione del suo ventunesimo compleanno. Molti anni dopo, il 29 aprile del 2011, fu protagonista del Royal Wedding del principe William e di Kate Middleton. La DB6 fu utilizzata dai neosposi per spostarsi da Buckingham Palace a Clarence House. A guidare la vettura, per l'occasione impreziosita dalla targa speciale JU5T WED (appena sposati), fu proprio il principe William.

La DB6 MkII Volante di re Carlo vanta un propulsore sei cilindri di 4.0 litri, in grado di sviluppare fino a 282 CV. Capace di raggiungere la velocità di punta è di 240 km/h, la DB6 è in grado di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi. Ma più che per le prestazioni in sé, si distingue per una particolarità: il carburante con cui è alimentata. Nel 2008, infatti, il Principe di Galles chiese ad Aston Martin di modificare l’auto affinché potesse essere alimentata con un biocarburante distillato dall’eccesso della produzione di vino imbottigliato nei pressi della sua residenza, Highgrove House. L’utilizzo del biocarburante sull’esemplare di Carlo consente una riduzione dell’85% delle emissioni della vettura: musica per le orecchie del sovrano del Regno Unito.

Nel garage di re Carlo fino a qualche tempo fa c'era anche una Tesla Model S, una delle ultime Long Range immatricolate in Inghilterra. Messa in vendita nel 2021, la Model S del principe Carlo sfoggiava una carrozzeria in Midnight Silver Metallic, con interni Premium completamente neri e finiture in legno di frassino. Al momento della vendita, aveva percorso solo settemila miglia. Stando ai ben informati, ora re Carlo e la regina consorte Camilla utilizzerebbero un'altra vettura elettrica, una Jaguar I-Pace. Ma la specialissima DB6 MkII Volante resta la sua preferita.

All'incoronazione è atteso anche il principe Harry, lo spare che con la sua discussa autobiografia ha complicato i rapporti già tesi con la sua famiglia. C'è però un aspetto che accomuna re Carlo al figlio, ed è proprio la passione per le auto green. Per muoversi da Frogmore House verso il ricevimento serale organizzato dall'allora principe Carlo, Harry e Meghan il giorno del loro matrimonio utilizzarono una Jaguar E-Type Concept Zero, realizzata nel 2017 dal reparto Classic Works, che ha sede nel Warwickshire, come one-off partendo da una E-Type serie 1.5 del 1968.

La E-Type Concept Zero vanta un powertrain da 220 kW, che, insieme alle batterie, occupa lo spazio sotto al lungo cofano anteriore; modernissima è anche la strumentazione completamente digitale, alloggiata in una nuova plancia in fibra di carbonio. Gli accumulatori agli ioni di litio da 40 kW della Jaguar E-Type Concept Zero - capace di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi - assicurano un'autonomia di 270 km. E chissà che proprio la loro passione comune per le auto ecosostenibili non possa essere un punto da cui partire per riallacciare i rapporti.

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