Rob Kotarak: «Cadillac ATS è nata all'inferno...quello verde»

Rob Kotarak: «Cadillac ATS è nata all'inferno...quello verde»
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Emiliano Perucca Orfei
Il Cadillac ATS Global Vehicle Performance Manager ci parla della nuova segmento D americana, sviluppata tra le curve del Nurburgring con le tedesche nel mirino. In listino da 39.650 euro
9 novembre 2012

La nuova Cadillac ATS nasce per competere con BMW Serie 3, Mercedes-Benz Classe C ed Audi A4. Una sfida molto impegnativa che il brand americano ha realizzato puntando su un'evoluzione dello stile "in chiave europea", sulla tecnologia del nuovo sistema multimediale CUE e su una dinamica che non ha nulla da invidiare alle migliori tedesche a trazione posteriore, anzi.

Molto azzeccato anche lo slogan studiato per il modello: "Se qualcuno vi dice che le prestazioni di una Cadillac non possono essere ai massimi livelli mondiali, ditegli di andare all'inferno verde e verificare in prima persona..." Delle caratteristiche tecniche del nuovo modello ne abbiamo parlato con Rob Kotarak, ATS Global Vehicle Performance Manager.

Sviluppata sul 'Ring
«La nuova Cadillac ATS è un'auto molto agile e divertente da guidare. Non è un caso che lo sia, viste le scelte tecniche che abbiamo progettato e collaudato sulla pista del Nürburgring.»

Progettazione estremamente accurata
«Rispetto alle precedenti Cadillac, ATS è più minacciosa, compatta ed aggressiva. Ha dimensioni decisamente più contenute rispetto alla CTS, che la posizionano nel segmento D, ed è realizzata utilizzando materiali pregiati ed una progettazione estremamente accurata, che ha contribuito a limitare l'utilizzo di materiali che avrebbero appesantito inutilmente la struttura.»

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La scocca della Cadillac ATS è stata realizzata in acciaio per far fronte a tutte le problematiche legate alla sicurezza in caso di impatto, ma in numerose aree si è scelto di utilizzare anche materiali più leggeri come l'alluminio

 

Acciaio quanto serve. E tanto alluminio
«La scocca, ad esempio, è realizzata in acciaio per far fronte a tutte le problematiche legate alla sicurezza in caso di impatto, ma in numerose aree abbiamo scelto di utilizzare anche materiali più leggeri come l'alluminio. Una combinazione che ci ha permesso di ottenere elevatissimi valori di sicurezza ma anche un peso molto contenuto e bilanciato.»

Bilanciamento perfetto
«Sulla bilancia la ATS dimostra tutto il suo equilibrio con una ripartizione di 50,1/49,9. Il bilanciamento dei pesi e la leggerezza sono aspetti fondamentali per ottenere gli eccezionali tempi che abbiamo fatto registrare all'inferno verde (la pista del Nürburgring).»

Motore: bassi e medi regimi corposi
«Per fare i tempi eccezionali della ATS al 'Ring non conta solo il bilanciamento. Anche il motore ha un ruolo fondamentale nella performance ed è per questo che abbiamo scelto di introdurre il quattro cilindri turbo ad iniezione diretta, che vanta valori di potenza e coppia incredibili per un motore di soli due litri di cilindrata. 276 CV e 353 Nm di coppia massima tra i 1.700 ed i 5.500 giri, infatti, sono numeri che parlano da soli e che permettono ad ATS di accelerare in modo fulmineo (passa da 0 a 100 km/h in soli 5,9 secondi) assicurando bassi e medi regimi estremamente corposi.»

Per scaricare a terra tutta la coppia è stato messo a punto un sistema di trazione integrale a controllo elettronico che può essere scelto in alternativa alla trazione posteriore


Trazione posteriore o integrale
«Per scaricare a terra tutta la coppia disponibile abbiamo messo a punto un sistema di trazione integrale a controllo elettronico che può essere scelto in alternativa alla trazione posteriore, che nella versione manuale offre di serie anche il differenziale autobloccante. Una combinazione che è il non plus ultra in termini di guida sportiva.»

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In tema di sospensioni si è optato per uno schema anteriore multilink/macpherson molto sofisticato, mentre al posteriore troviamo un multilink che rappresenta un'assoluta novità per Cadillac

 

Sospensioni inedite per Cadillac
«In tema di sospensioni abbiamo uno schema anteriore multilink/macpherson molto sofisticato ed un posteriore multilink che rappresenta un'assoluta novità per Cadillac. Per i freni abbiamo scelto pinze fisse a quattro pistoncini e dischi trattati all'FNC firmati Brembo, che assicurano un feeling ed una potenza eccezionale, mentre per lo sterzo abbiamo adottato il "Premium electric" di ZF, che ha contribuito ad abbattere i consumi pur assicurando tutta la sensibilità e la confidenza che serve per guidare con soddisfazione un'auto dalle prestazioni elevatissime.



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