Roberto Bandoli (Fiat Professional): «Facciamo le cose con passione, come chi fa Enduro»

Roberto Bandoli (Fiat Professional): «Facciamo le cose con passione, come chi fa Enduro»
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Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
Fiat Professional è sempre più vicina alle moto, con un’attenzione speciale per il fuoristrada e sconti per i bikers. Ci parla di questa partnership il Responsabile Marketing, che in moto va sul serio ed è presidente di un Moto Club
  • Andrea Perfetti
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10 ottobre 2013

La Sei Giorni di enduro 2013, appena conclusa nella splendida Sardegna con i due podi delle nazionali italiane, è stata una grande festa dello sport e dei motori. Ha richiamato in Italia 630 piloti da 34 paesi e ospitato sfide avvincenti nei boschi della Gallura e sulla pista di motocross di Tempio Pausania.


Oltre ai numerosi sponsor tecnici che da sempre accompagnano le gare internazionali di enduro, nel paddock abbiamo apprezzato la presenza di un partner extra-settore autorevole e noto anche oltre confine per i suoi veicoli pratici e molto affidabili, Fiat Professional. La sua presenza testimonia innanzitutto come l’enduro possa diventare una vetrina capace di farsi ammirare da migliaia di appassionati (e potenziali clienti); in particolare la Sei Giorni è stata trasmessa sui siti Internet e sui canali televisivi di molti paesi, raggiungendo un bacino di utenza straordinario. Facile a farsi col senno di poi. 

 

Per questo vi presentiamo la persona che, con lungimiranza e ottima conoscenza di quel che accade nell’universo dello sport a motore, ha deciso di portare Fiat Professional sulle prove speciali e nel paddock dell’enduro. Roberto Bandoli è il Responsabile Marketing e Comunicazione di Fiat Professional, ma è anche un vero appassionato di moto. Ne ha due, una sportiva naked che guida quando è libero dai tanti impegni di lavoro e una Ducati Pantah degli anni 70 tanto bella da essere esposta nella taverna di casa, ed è presidente di un Moto Club che raccoglie gli amici di giri e di vacanze. In moto, ça va sans dire.

Fiat Professional at Sei Giorni  2013  (3)
Fiat Professional mette a disposizione dei motociclisti una serie di furgoni pensati per i motociclisti, anche quelli professionisti

 

Come nasce questa bella iniziativa di essere presenti a ISDE?
«Il nostro brand ha veicoli che hanno la massima potenzialità nell'essere allestiti per soddisfare le esigenze di chi li usa nel lavoro e nel tempo libero.  Abbiamo quindi allestito i nostri furgoni in modo tale che possano essere usati sia per un impiego professionale, che con la moto sui campi di gara».

 

Perché avete scelto l’enduro e la Sei Giorni?
«Credo che la Sei Giorni sia una grande successo di pubblico e di presenze, ma soprattutto di passione. Qui c’è gente che ha l’enduro tatuato sulla pelle. E questo ci fa piacere perché anche noi, come Fiat Professional, mettiamo una grande passione in ciò che facciamo. Diamo la più ampia capacità di personalizzazione dei nostri mezzi a chi lavora, pensate che Ducato è disponibile in oltre 600 allestimenti studiati per soddisfare tutte le esigenze lavorative.

Abbiamo il Ducato, che consente anche di attrezzare un’officina mobile e portare più moto. E lo Scudo, che è più maneggevole e filante, e porta una o due moto con gli attrezzi necessari


Quali sono i vostri mezzi più adatti al trasporto delle moto?
«Abbiamo il Ducato, che consente anche di attrezzare un’officina mobile e portare più moto. E lo Scudo, che è più maneggevole e filante, e porta una o due moto con gli attrezzi necessari. L’utilizzo del furgone ha dei vantaggi notevoli per chi fa enduro o motocross. Innanzitutto è più confortevole e sicuro rispetto al carrello, inoltre non è sottoposto ai rigidi limiti autostradali (80km/h di velocità massima) previsti per i mezzi con rimorchio, e può viaggiare ai normali 130 km/h. Ducato e Scudo consentono di allestire all'interno lo spazio per i ricambi, e il Ducato in particolare è attrezzato da tanti nostri clienti con anche piccole officine».

Roberto Bandoli Fiat Professiona ISDE  (5)
Fiat Professional fornisce il furgone con un kit con tutto il necessario per caricare la moto (pianale, rampa, attacchi in alluminio, cinghie e bloccaruota). 

 

Fiat Professional si occupa della personalizzazione dell’interno per il trasporto moto o lascia che sia il cliente a farlo?
«Abbiamo predisposto dei kit che vengono montati facilmente, in 5 minuti. Forniamo il pianale in legno marino con le guide in alluminio, su questo si posiziona il blocco della ruota che si avvita in un minuto. Forniamo anche la rampa e le cinghie».


Avete previsto qualche promozione a misura di motociclista?
«In occasione della Sei Giorni e vista la partnership con la Federazione Motociclistica Italiana, Fiat Professional fa uno sconto molto importante a chi acquista i nostri veicoli e, soprattutto, regala il kit per il trasporto moto che viene montato dai nostri concessionari. Lo sconto è davvero molto buono. La promozione scade a novembre e prevede lo sconto sul veicolo, il pianale in legno marino, il ferma moto, la rampa e le cinghie. Vogliamo essere vicino al mondo dei motociclisti».

Fiat Professional at Sei Giorni  2013  (5)
Trasportando la moto su un furgone Fiat Professional si può tranquillamente viaggiare a 130 km/h, senza dover sottastare ai restrittivi limiti imposti ai veicoli con rimorchi

 

Quanto vale il kit che regalate sino a novembre?
«Il nostro kit può essere montato su Doblò, Scudo e Ducato. Il pianale è diverso tra i tre mezzi e quindi varia anche il costo del kit, che comunque si aggira intorno ai 1.000 euro (pianale, rampa, attacchi in alluminio, bloccaruota, cinghie). Siamo competitivi perché rispetto al singolo cliente abbiamo fatto una produzione più seriale».

 

Avete anche un consulente davvero speciale che vi dà indicazioni sulle personalizzazioni interne.
«Esattamente, Lucio Cecchinello (team manager del Team LCR della MotoGP) nella progettazione ci ha dato consigli molto utili e accorgimenti interessanti per realizzare un kit pratico e funzionale».


Quale altra disciplina a motori avete affiancato negli anni?
«Abbiamo toccato molte tipologie di motociclismo. Abbiamo seguito le 5 tappe del CIV e il Mondiale di Trial a Barzio di quest’anno. Oggi c’è l’enduro in Sardegna, ma saremo presenti anche al Supercross di Genova».

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