Secondo l’AD Volkswagen, Diess, questa guerra potrà essere peggio della pandemia per l’auto e i trasporti
- di Ippolito Fassati
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- di Ippolito Fassati
E’ evidente a tutti come siano divenute grigie in pochi giorni le già non chiare prospettive dell’auto e dei trasporti per la prima metà di anni Venti. A certificare la difficoltà del momento e del futuro a breve, potenziale, nientemeno che Herbert Diess, amministratore delegato Volkswagen, che palesa il rischio di grandi aumenti di prezzo, oltre la possibile carenza di energia.
Diess ha parlato chiaramente di “minacce enormi" con alcuni media, citando la spirale negativa di alta inflazione e calo consumi che seguono i rincari dell’energia. Parlando proprio di fonti come gas e petrolio, per la Germania e non solo, Diess ha palesato i rischi di un conflitto che se prosegue porta inevitabilmente a crisi nei rapporti commerciali con la Russia e problema di portata mai vista, per la mancanza delle forniture. Le conseguenze di una guerra che procede a oltranza, per l'auto e i trasporti, sono "assai peggiori" di quelle della pandemia, ricoda Diess.
