Seggiolini antiabbandono: 131.000 le richieste di bonus o rimborso

Seggiolini antiabbandono: 131.000 le richieste di bonus o rimborso
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Sono state solo 131.000 le richieste di bonus o rimborso per i dispositivi antiabbandono: oggi scattano le multe
6 marzo 2020

Al via delle multe per chi trasporta in auto bambini sotto i 4 anni senza impiegare un dispositivo antiabbandono, previste da oggi, 6 marzo, sono state solo 131.700 le domande per il bonus e le richieste di rimborso di 30 euro presentate nei primi tredici giorni dall'attivazione del sito dedicato, www.bonuseggiolino.it, portale sviluppato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con Sogei, società generale di informatica del Ministero dell'Economia e delle Finanze. 

Le 131.000 richieste rappresentano solo il 7% del numero totale di bambini sotto i quattro anni residenti nel nostro paese; stupisce quindi che le domande siano così basse, anche se una parte dei genitori potrebbero semplicemente non aver fatto richiesta, pur essendo in possesso di un seggiolino antiabbandono. Sicuramente, però, si tratta di numeri decisamente inferiori rispetto a quelli preventivati alla messa online del sito: si pensava, infatti, che i 20 milioni di euro messi a disposizione dello Stato potessero non essere sufficienti a soddisfare tutte le richieste. 

Sul sito web dedicato al contributo si può accedere solamente con credenziali SPID. Il bonus deve essere richiesto da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale su un minore che non abbia compiuto il quarto anno di età al momento dell’ acquisto. Non può essere richiesto per bambini non ancora nati, in quanto è necessario inserire nella domanda online il codice fiscale del minore. Per tutte le informazioni sulle modalità di richiesta, vi rimandiamo a questo articolo

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