Sicurezza: dal Giappone gli occhiali che rilevano la stanchezza

Sicurezza: dal Giappone gli occhiali che rilevano la stanchezza
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Si stanno sviluppando in Giappone degli occhiali in grado di rilevare la stanchezza dei guidatori onde incrementare la sicurezza. Dovrebbero arrivare in commercio nel 2015
15 maggio 2014

Non solo intrattenimento e funzionalità interattive avanzate. Se in America i Google Glass concentrano l'attenzione su questi fattori, in Giappone gli occhiali del futuro penseranno anche alla nostra sicurezza.

Degli occhiali sviluppati nel Paese del Sol Levante infatti, sono in grado di analizzare il movimento degli occhi determinando di conseguenza il livello di stanchezza del soggetto che li indossa, ponendosi così l'obiettivo di scongiurare gli incidenti stradali dovuti ad un improvviso colpo di sonno mentre si è alla guida.

Il prodotto, sviluppato congiuntamente dalla catena di negozi di ottica JIN e dal neuroscienziato Ryuta Kawashima della Tohoku University, ha dei sensori installati sulla montatura che rilevano le variazioni ogni volta che l'occhio si muove.

I dati raccolti, insieme ad altri elementi, sono trasmessi a uno smartphone su cui compare il tasso di sonnolenza indicato in tre livelli, fino al lampeggiamento del display.

Hitoshi Tanaka, numero uno di JIN, ha detto che «gli occhiali possono aiutare a prevenire gli incidenti stradali e impedire di cadere "nei rischi del super lavoro", molto diffuso il Giappone».

Il potenziale delle applicazioni è di tutto rilievo, a partire dagli usi nel campo della gestione della salute. Gli occhiali, secondo i media nipponici, saranno in vendita da partire dal prossimo anno.

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