Smart & Enel X: l’unione fa la forza

Smart & Enel X: l’unione fa la forza
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Favorire la mobilità, soprattutto a zero emissioni: più colonnine di ricarica e sistema di parcheggio più facile
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
29 maggio 2018

Com’è noto, dal 2020 Smart produrrà solo vetture elettriche: quella data si avvicina, e con essa la necessità di fornire ai prossimi clienti una serie di servizi che permettano di usare la vettura con piena soddisfazione, quanto non come addirittura un upgrade rispetto ai modelli con motori endotermici.

In una parola, occorrono più servizi: a tutti i livelli, intesi come rete di supporto che faciliti l’uso e azzeri (o quasi) tutti i dubbi che ancora si accompagnano al concetto di elettricità applicata alle quattro ruote.

Per un marchio automotive, quindi, diventa strategico trovare partner capaci di fornire un supporto diretto nella loro attività: va letto in tal senso, dunque, l’accordo tra Smart, che lega la Casa del Gruppo Daimler ad Enel, la principale compagnia elettrica operante nel nostro Paese, attraverso Enel X, divisione dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali per clienti, città, aziende e mobilità elettrica.

Una collaborazione che si annuncia proficua: in occasione della presentazione del nuovo progetto, Lucio Tropea, già Direttore Sales smart, ha annunciato il suo passaggio ad Enel X, quasi a sottolineare il fil rouge che unisce le due società.

Si inizia da Roma, con l’obiettivo già annunciato di una prossima estensione a Firenze, Genova e Milano: la strategia parte dalla wallbox domestica, si estende fino alla rete di ricarica pubblica e si completa attraverso il network di autorimesse private del sistema “ready to park“ che grazie un’App dedicata, aggiunge ai vantaggi del parcheggio la possibilità di ricaricare la propria smart grazie al “ready to charge“, nuovo servizio che sfrutta una rete di strutture di ricarica ad uso pubblico.

Nella Capitale sono già disponibili 96 parcheggi convenzionati, ognuno dotato da un minimo di due fino ad un massimo di otto punti di ricarica, con potenza fino a 22 kw per ricaricare la e-smart in meno di un’ora; l’App smart “ready to park“ dal prossimo luglio includerà la funzione “charge“, è già disponibile su Google Play e App Store e su www.smart-ready-to.it.

«Oltre a prodotti maturi per il mercato, come la nostra smart - ha dichiarato Marcel Guerry, Presidente di Mercedes-Benz Italia - la mobilità elettrica ha bisogno di servizi e infrastrutture che ne facilitino l’utilizzo: crediamo che sia necessario fare sistema con tutti gli attori coinvolti. Da qui nasce la nostra partnership con Enel X, un rapporto iniziato nel 2008 con e-mobility Italy e la prima generazione di smart electric drive, che prosegue oggi con “ready to charge“: la più amata delle citycar, il più evoluto provider di servizi di ricarica e le autorimesse private più aperte all’innovazione insieme per favorire una mobilità urbana intelligente a zero emissioni locali».

Per l’accesso ai servizi “ready to“ dedicati ai clienti smart è sufficiente scaricare l’App sullo smartphone, inserire la targa della propria vettura ed indicare gli estremi della carta utilizzata per il pagamento.

Attraverso la mappa interattiva è così possibile scegliere il parcheggio e l’eventuale colonnina di ricarica, effettuare la prenotazione e raggiungere l’autorimessa entro un’ora, senza alcun addebito extra.

Per accedere al parcheggio e al punto di ricarica basta attivare il Bluetooth e avvicinare il proprio smartphone alla sbarra; l’App controlla il tempo di sosta e lo stato della ricarica, mentre si può effettuare il pagamento in uscita tramite carta di credito o Paypal.

«La lunga collaborazione con Mercedes-Benz - ha detto Francesco Venturini, responsabile di Enel X - si arricchisce di un altro tassello che facilita ulteriormente la vita di chi guida la smart elettrica. Allo stesso tempo prosegue il nostro impegno, a fianco delle più importanti Case automobilistiche, per la realizzazione di una infrastruttura di ricarica capillare che elimini la paura di restare a secco di energia. Grazie a questo accordo, chi parcheggia presso le autorimesse private “ready to park“ in alcune delle più importanti città italiane potrà sfruttare il tempo della sosta per la ricarica della propria vettura elettrica».

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