Stellantis, frenata sul 100% elettrico in Europa: Imparato rivela che "l'obiettivo sarà rivisto"

Stellantis, frenata sul 100% elettrico in Europa: Imparato rivela che "l'obiettivo sarà rivisto"
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In occasione del Salone di Monaco 2025, il responsabile di Stellantis per l'Europa, Jean-Philippe Imparato, ha definito "non raggiungibile" l'obiettivo della piena elettrificazione entro il 2030 tracciato dall'ex CEO Tavares. E sulle normative europee dice...
9 settembre 2025

Stellantis è pronta a fare marcia indietro sugli obiettivi a medio termine di un'elettrificazione totale della gamma. "Gran parte dei contenuti del piano Dare Forward sono ancora validi, maturi e possono essere confermati. Alcuni probabilmente cambieranno. L'elettrificazione al 100% entro il 2030 non è più raggiungibile, per ovvie ragioni legate all'evoluzione del mercato", ha spiegato secondo quanto riporta l'Ansa il responsabile europeo del gruppo Stellantis, Jean-Philippe Imparato, in occasione del Salone di Monaco.

"Con il CEO Filosa abbiamo cominciato la settimana scorsa a discutere di Dare Forward. Sono sicuro che Filosa darà anche aggiornamenti sulla visione perché abbiamo bisogno che ci presenti la visione di ciò che Stellantis potrà essere da qui a 5 anni, probabilmente 10 anni", ha aggiunto Imparato. A stabilire l'obiettivo della piena elettrificazione della gamma entro il 2030 era stato l'ex amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. Imparato ha spiegato che nel primo trimestre del 2026 sarà presentata "l'evoluzione" del piano Dare Forward, frutto delle discussioni menzionate dal manager francese. 

A proposito di elettrificazione, Imparato ha toccato anche l'argomento del Green Deal europeo, sposando la posizione di ACEA, l'associazione dei costruttori auto europei. "Gli obiettivi fissati dall'Europa per il settore auto per il 2030 e 2035 non sono più raggiungibili, a meno che non si ipotizzi di andare incontro a un crollo del mercato di circa il 30% o al tracollo finanziario di tutti i produttori in Europa. Accogliamo quindi con grande favore la discussione strategica sull'evoluzione della normativa in Europa, è una discussione importante".

"Il mercato non è ancora pronto - osserva Imparato - il contesto economico non è ancora pronto, le infrastutture di ricarica non sono ancora pronte e i prezzi non sono competitivi". Il manager di Stellantis esorta le istituzioni all'azione, sottolineando gli effetti nefasti di questi provvedimenti sul segmento A. "Non possiamo evitare di considerare un segmento in Europa che è scomparso dal 2019, quando c'erano 49 modelli con un prezzo inferiore a 15.000 euro. Ora ne abbiamo uno. Nessuno può più acquistare un'auto nuova a meno di 15.000 euro in Europa. Non c'è offerta". Imparato ha anche sottolineato come il quadro normativo sia "irrealizzabile" nel settore dei veicoli commerciali e su quanto sia importante svecchiare il parco circolante del nostro continente.

Quanto al mix di prodotto del gruppo Stellantis, Imparato parla di uno stravolgimento pensato per "rispondere al meglio alla domanda dei clienti", puntando, tanto per cominciare, sul mild hybrid. Nei prossimi 24/36 mesi, ha spiegato Imparato, arriveranno MHEV di seconda e terza generazione, oltre a vetture ibride e ibride plug-in a lungo raggio per coprire i segmenti superiori. Imparato ha anche voluto sottolineare la tecnologia elettrica con range extender, da lui definita "promettente".

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