Suzuki chiude il 2011 con un utile in crescita

Suzuki chiude il 2011 con un utile in crescita
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Suzuki ha rilasciato i risultati economici relativi all'esercizio sociale 2011 (aprile 2011 – marzo 2012), archiviando lo stesso con un utile in crescita per il 3° anno consecutivo
23 maggio 2012

Suzuki ha archiviato l'esercizio sociale 2011 con un fatturato del mercato domestico giapponese che ha fatto registrare 986,8 miliardi di Yen, il più alto livello mai raggiunto (+5,3% rispetto all’esercizio precedente), riducendo le perdite registrate nella prima metà dell’anno a causa del terremoto che ha colpito l’Est del Paese.

Per quanto riguarda l’estero, il fatturato ha registrato una riduzione di 145,4 miliardi Yen (8,7%) rispetto all’esercizio precedente, consuntivando 1.525,4 miliardi di Yen a causa del calo delle vendite di automobili in India e all’apprezzamento dello Yen. Come risultato il fatturato consolidato dell’esercizio 2011 (aprile 2011-marzo 2012) è diminuito di 96 miliardi di Yen (3,7%) rispetto all’esercizio precedente consuntivando 2.512,2 miliardi di Yen.
 
L’utile operativo consolidato è cresciuto di 12,4 miliardi di Yen (11,6%) rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 119,3 miliardi di Yen, come risultato dei fattori negativi come il calo delle vendite e l'impatto del tasso di cambio ai fattori positivi come la riduzione dei costi e delle spese e la diminuzione dell’ammortamento.

L’utile consolidato prima di componenti straordinarie è cresciuto di 8,1 miliardi di Yen (6,6%) rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 130,6 miliardi di Yen. L’utile netto è cresciuto di 8,7 miliardi di Yen (19,3%), anno su anno, attestandosi a 53,9 miliardi di Yen grazie anche allo storno delle imposte attive differite a seguito della riduzione del tasso percentuale d'imposta sui redditi.

L’utile operativo, l’utile consolidato e l’utile netto sono cresciuti per il terzo anno consecutivo. In particolar modo il tasso di crescita dell’utile consolidato risulta essere il più alto di sempre al 5,2%, da quando vengono annunciati i risultati economici consolidati.

Tenendo conto che i risultati operativi consolidati sono migliori delle previsioni, si stabilisce un ulteriore dividendo di fine anno pari a 1 Yen in aggiunta a quanto previsto, ovvero un dividendo di 8 Yen per azione (le previsioni erano di 7 Yen per azione). In definitiva il dividendo annuale sarà di 15 Yen per azione, 2 Yen per azione in più rispetto al precedente anno fiscale.

Il settore Motocicli, nonostante l’incremento delle vendite in Nord America, ha registrato un calo di 2,9 miliardi di Yen (1,1%) rispetto all’esercizio precedente dovuto soprattutto alla diminuzione delle vendite in Europa, attestandosi a 254,8 miliardi di Yen. Il risultato operativo consolidato, sebbene abbia registrato un miglioramento di 8,4 miliardi rispetto all’esercizio precedente, è stato una perdita operativa di 2,4 miliardi di Yen a causa dell’apprezzamento dello Yen e delle alluvioni in Tailandia.

Nel settore Automobili, le vendite del mercato domestico giapponese sono cresciute rispetto all’esercizio sociale precedente grazie al forte recupero successivo al calo registrato nella prima parte dell’anno fiscale a causa del terribile terremoto.

Per quanto riguarda l’estero, le vendite sono diminuite rispetto al precedente esercizio sociale per via dell’apprezzamento dello Yen, sono diminuite le esportazioni verso l’Europa ed anche le vendite in India. Conseguentemente il fatturato consolidato è diminuito del 4% (-93 miliardi di Yen) rispetto all’esercizio sociale precedente attestandosi a 2.209 miliardi di Yen. L’utile operativo consolidato è comunque cresciuto del 3,2%, corrispondente a 3,5 miliardi di Yen, attestandosi a 114,5 miliardi di Yen grazie soprattutto alla riduzione dei costi, al contenimento delle spese al calo dell’ammortamento.

Le vendite del settore Marine e delle restanti attività di Suzuki Motor Corporation restano allineate ai livelli del precedente anno fiscale attestandosi a 48,4 miliardi di Yen con un utile operativo consolidato pari a 7,2 miliardi di Yen, con una crescita del 7% rispetto all’esercizio precedente, pari a 500 milioni di Yen.

Per quanto riguarda i risultati operativi per aree geografiche, il Nord America ritorna alla redditività dalla sua perdita operativa di 2,2 miliardi di Yen dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un utile operativo consolidato per questo anno fiscale di  400 milioni di Yen, mentre diminuisce l’utile dell’Asia e cresce quello del Giappone.

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