Top5 Alitalia, Never late in arrival: i mezzi da gara sponsorizzati dalla compagnia di bandiera

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La compagnia aerea di bandiera, Alitalia, pare non volerla nessuno, specie adesso che la mobilità è ridotta. Però le Lancia e Fiat da rally con il tricolore, che spasso e che vittore iridate. Una la guidò anche Villeneuve
18 marzo 2020

In foto gallery trovate alcune auto interessanti e appassionanti, specie per chi ami i rally e non sia più ragazzino. Sono tra le protagoniste indiscusse di alcune stagioni del Mondiale e tra di loro le vincenti Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth e Ritmo, precedute dalla meno nota Lancia Beta. Sono tutte vetture italiane, sponsorizzate da Alitalia. Quella che ora invece cerca lei stessa, uno sponsor (infine sarà lo Stato, supportato dalla UE).

Tre le bellezze da gara, tutte made in Italy, alcune world champion, sempre colorate Alitalia, anche la Aprilia RSV4 Superbike di Max Biaggi. E non era il secolo scorso; ed era una compagine tutta italiana vincente per distacco.

Certo, ce ne vorrà, ma potrà sparire quel brutto modo di tradurre Alitalia in acronimo british (Always Late In Takeoff, Always Late In Arrival) specie quando saremo in grado di tornare a essere tra i primi a fare qualcosa... Tipo sponsorizzare colorando totalmente una vettura da rally, come negli anni Settanta, per correre in un Mondiale vincendolo. Con mezzo, squadra e pilota italiani che di certo in quanto a scatto di partenza e arrivo, non vogliono essere in ritardo su nessuno.

Per la serie "forse non tutti sanno che..." su una vettura nei colori Alitalia in gara, una-tantum, ci si era seduto anche un tale Villeneuve, quello che vinceva le gare con la Ferrari F1.

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