Unasca, al via in Arabia Saudita corsi per istruttrici di guida

Unasca, al via in Arabia Saudita corsi per istruttrici di guida
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L'Unasca cerca volontarie italiane per tenere corsi per istruttrici di guida a Riad, in Arabia Saudita
5 febbraio 2021

AAA istruttrici di guida cercasi. Unasca ha avviato la caccia a volontarie con cinque anni di esperienza nel campo per insegnare il loro mestiere a donne saudite a Riad. Lo stipendio è di 4.500 dollari al mese. In collaborazione con GDC (Global Driving Standards Certification) e EYWA (Consultancy Services), l'Unasca organizza corsi di formazione iniziale per istruttrici di guida in Arabia Saudita.  Un modo concreto, questo, per aiutare le quote rosa locali a entrare nel mondo del lavoro.

«In Arabia Saudita solo da un paio di anni le donne hanno la possibilità di conseguire la patente - ha spiegato Manuel Picardi, Segretario generale EFA (Federazione delle autoscuole europee) e delegato Unasca -. Il Paese sta vivendo una transizione storica e le donne sono chiamate a dare il loro contributo nella formazione alla guida. È una buona opportunità economica per le istruttrici italiane che vogliano mettersi in gioco, con un compenso di 4.500 dollari al mese».

«Le prime istruttrici di guida europee che partecipano al progetto arrivano da Francia e Olanda - spiega Picardi -. Nei prossimi mesi ci aspettiamo una congrua partecipazione anche da parte delle nostre colleghe italiane, che non sono seconde a nessuno». «Siamo fieri di poter contribuire all'emancipazione delle donne saudite». A formare le istruttrici il team del professor Paolo Perego, dell'Unità di Ricerca di Psicologia del Traffico dell'Università Sacro Cuore di Milano, e supervisore delle Master Trainer nella spedizione in Arabia Saudita.

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