Vacanze in camper più facili con il noleggio

Vacanze in camper più facili con il noleggio
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Voglia di camper? Per provare l'esperienza della vacanza en plein air, niente di meglio che noleggiarne uno... Ma occorre pensarci per tempo!
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
29 giugno 2023

Non c’è dubbio, il camper è l'oggetto del desiderio di tanti per le prossime vacanze.

E se acquistarlo è un sogno proibito per molti a causa del prezzo, nondimeno non bisogna disperare; grazie al noleggio, infatti, è alla portata di tutti la possibilità di vivere l'esperienza di un viaggio in libertà, per godersi l'aria aperta e scegliendo anche ogni giorno un diverso luogo dove fermarsi, con tutta la libertà di spostarsi da un luogo ad un altro in base alle preferenze e alla voglia di avventura.

Ma ci sono anche altri vantaggi: l'estate è il periodo di maggior affollamento ed il camper permette di evitare la folla, pagando grazie al noleggio solo il periodo d’uso del veicolo; inoltre, il settore dei veicoli ricreazionali è in continua evoluzione, con nuovi modelli e tecnologie moderne e noleggiando un camper si hanno a disposizione modelli dotati delle più recenti innovazioni, per godere di un'esperienza di viaggio sempre aggiornata e soddisfacente; infine, quando si noleggia un camper, chi propone il servizio si occupa della manutenzione, delle riparazioni e dell'assistenza tecnica e quindi non c’è da preoccuparsi di problemi meccanici o della gestione delle riparazioni, poiché tale compito è assolto dal fornitore, mentre a voi non resta che godersi il viaggio senza preoccupazioni e affrontare solo le attività più semplici, come il rifornimento di carburante e la pulizia del veicolo.

Come si guida un camper?

Per i neofiti, ricordiamo che sotto la definizione di camper rientrano le quattro tipologie di veicoli classiche, ovvero i mansardati (con la grande appendice sulla cabina di guida), i profilati (o semintegrali) dalla forma più filante pur conservando la cabina originale del furgone, i più lussuosi (e costosi...) motorhome ed infine i van, la tipologia più richiesta dal mercato nelle ultime stagioni, che comprende modelli con ingombri esterni identici ai furgoni sui quali sono allestiti.

Il noleggio di un camper, di solito effettuato dagli stessi rivenditori di veicoli nuovi, permette di provare l'esperienza e capire se si tratta di una modalità che ci piace e che potremmo ripetere, abbandonando il concetto di vacanza fissa e diventando potenziali giramondo.

Ricordato che i camper a noleggio, rientrando nella categoria dei veicoli con peso non superiore ai 3.500 kg, possono essere guidati con la patente B, ci sono alcune indicazioni che rendono più facile l'approccio a questo tipo di veicoli.

Intanto, viste le dimensioni, una cautela iniziale è normale; ma bastono pochi chilometri di guida per sentirsi subito a proprio agio, poiché i camper moderni si guidano ormai come una normale autovettura; non solo c'è un comodo servosterzo, ma anche molti sistemi di sicurezza ed ausilio alla guida, come il mantenimento della corsia, il guise control o la frenata d'emergenza.

Nondimeno, guidando un veicolo di 3.5 t di peso, la cautela nella guida è obbligatoria: non siete in Formula Uno e quindi anche se in autostrada è facile trovarsi quasi senza accorgersene a filare oltre la velocità massima, è buona norma viaggiare a circa 110 km/h, per garantirsi frenate più sicure in caso di emergenza ed anche per non eccedere con i consumi.

Inoltre, essendo il camper ben più alto ed ingombrante di una vettura, è più soggetto ad oscillazioni a causa del vento, dei vuoti d'aria che si generano nei sorpassi o in uscita da gallerie e sui viadotti; poi, come ogni veicolo, il camper ha degli obblighi da rispettare, ad iniziare dal viaggiare con le cinture allacciate, anche per i passeggeri seduti sui divanetti posteriori.

Infine, tornando a parlare di abilità di guida un altro aspetto importante riguarda il parcheggio e le manovre di un veicolo di grandi dimensioni in piccoli spazi: per prendere la mano, consigliamo di fare qualche prova in un piazzale, per evitare il classico “bacio“ con un palo o con un albero in retromarcia, esperienza poco piacevole e anche dispendiosa

 Durante le manovre, è bene che un altro membro dell’equipaggio vi guidi esternamente: quattro occhi sono meglio di due e potrete essere sicuri di parcheggiare senza danni, soprattutto in retromarcia. Posizionate la persona che vi aiuta a lato del camper, in moda da vederla dagli specchietti retrovisori e sentirla mentre fornisce indicazioni.


Il momento della sosta

In vista delle vacanze estive, se avete intenzione di provare l'esperienza del camper è questo il momento giusto per prenotarne uno: infatti, vista la disponibilità ridotta rispetto alle richieste, spesso chi cerca una soluzione “last minute“ resta deluso.

Muovetevi quindi con il giusto anticipo, meglio con una visita diretta ai concessionari di camper della vostra zona, per visionare di persona i veicoli disponibili e scegliere quindi quello che per caratteristiche tecniche e soluzioni abitative interne meglio si adatta alle vostre esigenze.

E veniamo al quesito dei quesiti: dove è consentito parcheggiare un camper?

È la domanda che si fanno tutti quelli che usano per la prima volta un veicolo da vacanza: se è vero che un camper può fermarsi dove si parcheggia con l’auto (spazio permettendo), non è così scontato che in quello stesso parcheggio sia consentito anche stazionare al suo interno e quindi, di fatto, campeggiare.

Occorre buon senso per valutare se la sosta libera sia consentita o meno in quel luogo; in caso di incertezza, meglio spostatevi in una struttura autorizzata, per non avere brutte esperienze, evitare multe o, peggio, visite indesiderate.

In generale, per stare tranquilli e per utilizzare meglio il veicolo, è meglio sostare nelle aree dove è consentito vivere all’interno del mezzo; ne esistono di vari tipi e si differenziano per i servizi che offrono.

Possono essere pubbliche, quindi gestite dagli enti locali, o private e le tipologie più frequenti sono punti sosta, dove è appunto consentita la sosta, ma sono privi di servizi e non è consentito campeggiare; aree di sosta, dove si può sostare e campeggiare, e che in genere presentano servizi essenziali, come il camper service; aree attrezzate, dove è consentito sostare e campeggiare, dotate di numerosi servizi per il camperista, come l’allaccio alla rete elettrica, il camper service, i bagni e le docce e molto altro.

Tali soluzioni in genere sono a pagamento, con tariffe che oscillano, in base ai servizi offerti, tra i 10 e i 40 € a notte per camper, prezzo che spesso non tiene conto degli occupanti; ma ci sono anche aree dove la sosta è offerta gratuitamente.

Infine, la soluzione più completa e fornita di tutti i servizi è rappresentata dal campeggio, spesso scelto per soste superiori ai tre giorni e per la quale occorre prevedere un costo di almeno 50 € a notte, che può lievitare (ed anche di parecchio) a seconda della zona, della livello struttura e del periodo di vacanza. 

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