Verso Pasqua: la mappa degli spostamenti e dei divieti

Verso Pasqua: la mappa degli spostamenti e dei divieti
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Come sarà possibile muoversi in occasione delle prossime festività pasquali, per incontrare i parenti e verso seconde case
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
25 marzo 2021

Si avvicina la seconda Pasqua in modalità Covid: e se dodici mesi fa si era nel pieno del lockdown “duro” - quindi con un divieto a livello nazionale di uscita fuori dalle abitazioni di residenza - le ormai imminenti festività religiose vedono in qualche modo le misure meno drastiche, con qualche possibilità di movimento.

Poche, certo; ma ci sono.

Intanto resta confermato il divieto di spostamento tra le Regioni, in vigore fino al 6 aprile: il decreto n. 15 de 23 febbraio che lo prevede salvo eccezioni per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute, scade il 27 marzo, ma la misura resterà attiva senza necessità di proroga perché fino al 6 aprile sono abolite le zone gialle.

Tutte le Regioni sono arancioni o rosse, condizione che non prevede spostamenti in uscita dal proprio Comune di residenza, oltre al divieto, per chi è in zona rossa, di visitare parenti o amici; anche in zona rossa, poi, c’è possibilità di raggiungere, da soli, persone non autosufficienti che necessitino di aiuto o assistenza, che non abbiano altre persone che possano occuparsene, mentre nelle zone arancioni fino al 2 aprile e nella giornata del 6 le visite sono consentite, all'interno del proprio comune. 

In questo caso lo spostamento è permesso a due persone adulte, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata, fra le 5 e le 22, ora in cui scatta il coprifuoco; è possibile essere accompagnati da figli minori di 14 anni e da disabili o non autosufficienti conviventi.

Piccola eccezione a Pasqua: da sabato 3 aprile a lunedì 5, infatti, periodo in cui l'Italia sarà tutta in zona rossa, è consentito dalle 5 alle 22, quando scatta il coprifuoco, raggiungere nell'ambito della propria regione una sola abitazione di parenti o amici, per una sola volta al giorno ed al massimo in due adulti, con possibilità di essere accompagnati da figli minori di 14 anni.

Capitolo seconde case: lo spostamento verso di esse è sempre consentito, anche a Pasqua, ma solo con il nucleo familiare convivente, senza parenti o amici; inoltre attenzione: la seconda casa non deve essere abitata da altre persone ed è necessario provare che sia di proprietà o in affitto a lungo termine, con contratto stipulato prima del 14 gennaio 2021.

Alcune regioni però hanno optato per una restrizione a queste norme: Valle d'Aosta e Sardegna hanno fermato gli ingressi verso le seconde case ai non residenti, fatti salvi i casi di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; la Provincia di Bolzano ha “chiuso” fino a Pasqua le seconde case, limitatamente ai proprietari residenti nelle regioni in zona rossa, mentre in Campania sono stati vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale verso le seconde case in ambito regionale, salvo ovviamente nel caso di comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabili.
 

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