Video Incontri Automoto.It. Kalle Rovanpera: “Sorpreso? Non troppo!”
- di Piero Batini
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- di Piero Batini
Se qualcuno, un po’ sbadato in verità, ancora non conosceva Kalle Rovanpera, certamente ne ha sentito parlare quest’anno, all’inizio della stagione 2020 del Mondiale World Rally Car. Esattamente quando Tommi Makinen ha “svelato” la formazione bomba che avrebbe condotto le Yaris WRC del Team ufficiale Toyota Gazoo Racing alla difesa del Titolo Piloti e all’attacco del Costruttori conquistato l’anno prima, ma poi perso. Dello Squadrone si seppe allora che faceva parte Sebastien Ogier, chiamato per “vendicare” la fuoriuscita di Ott Tanak, Elfyn Evans, l’asso gallese delle regolazioni e - udite udite – quel giovanotto che aveva appena vinto il Mondiale WRC2 Pro, quello delle R5. “Tale” Kalle Rovanpera.
Ma Kalle Rovanpera non è uno sconosciuto. Figlio d’arte, il papà si chiama Harri, all’età di otto anni aveva fatto il giro del mondo in un video che lo ritraeva ai comandi di una Toyota Starlet sulle nevi attorno casa sua. Non propriamente impacciato o insicuro. Da lì è stata la “rivelazione”, l’escalation.
Altro colpo di scena, a sedici anni Kalle si presenta al via dell’Italiano Rally. Può farlo, in speciale non serve la patente e nei trasferimenti guidava il vecchio navigatore di papà, Risto Pieitilainen.
Kalle Rovanpera non si è più fermato. Tre Titoli in Lettonia, altro “porto franco”, la patente a 17 anni per gentile concessione del Ministero dei Trasporti finlandese, e il giorno dopo su una WRC.
Kalle ha corso tre Rally in questa stagione, i primi 3 disputati. Alla prima esperienza con la Toyota Yaris ufficiale e con il navigatore Jonne Alttunen. Monte-Carlo, Svezia, Mexico. Quinto al “Monte”, terzo, è il primo podio al secondo tentativo, allo Svezia-senza-neve, di nuovo quinto al Messico interrotto sabato sera.
È suo di record, di grancassa di enfant prodige che sta traducendo il romanzo della sua storia nella versione per i grandi.
L’abbiamo chiesto a Tommi Makinen, il suo “Boss” e vicino di casa, e abbiamo saputo che in effetti è rimasto certamente sorpreso della rapidità con cui il “ragazzo” ha preso in mano la situazione.
E allora l’abbiamo voluto sapere anche da Kalle se, come nel cartone animato dell’orsetto, si “era fatto paura da solo”, e che torrente di sensazioni scaturisce dal trovarsi a 19 anni sulla Macchina più veloce del Mondo fuoristrada, che visione ha un ragazzo di un mondo di adulti di cui ormai fa parte. E altro, naturalmente…
Immagini: RedBull Content Pool
Kalle Rovanpera non si è più fermato. Tre Titoli in Lettonia, altro “porto franco”, la patente a 17 anni per gentile concessione del Ministero dei Trasporti finlandese, e il giorno dopo su una WRC.
Kalle ha corso tre Rally in questa stagione, i primi 3 disputati. Alla prima esperienza con la Toyota Yaris ufficiale e con il navigatore Jonne Alttunen. Monte-Carlo, Svezia, Mexico. Quinto al “Monte”, terzo, è il primo podio al secondo tentativo, allo Svezia-senza-neve, di nuovo quinto al Messico interrotto sabato sera.
È suo di record, di grancassa di enfant prodige che sta traducendo il romanzo della sua storia nella versione per i grandi.
L’abbiamo chiesto a Tommi Makinen, il suo “Boss” e vicino di casa, e abbiamo saputo che in effetti è rimasto certamente sorpreso della rapidità con cui il “ragazzo” ha preso in mano la situazione.
E allora l’abbiamo voluto sapere anche da Kalle se, come nel cartone animato dell’orsetto, si “era fatto paura da solo”, e che torrente di sensazioni scaturisce dal trovarsi a 19 anni sulla Macchina più veloce del Mondo fuoristrada, che visione ha un ragazzo di un mondo di adulti di cui ormai fa parte. E altro, naturalmente…
Immagini: RedBull Content Pool
