Volkswagen: deciso un aumento di capitale per 2 miliardi di euro

Volkswagen: deciso un aumento di capitale per 2 miliardi di euro
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Il Gruppo Volkswagen ha deciso un rapido aumento di capitale allo scopo di raccogliere 2 miliardi di euro per completare l'acquisizione di Scania
4 giugno 2014

L'annuncio è arrivato in serata con un comunicato ufficiale diramato direttamente dalla sede centrale di Wolfsburg, in Germania.

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen ha deciso ieri, con l'accordo del Consiglio di Vigilanza, un rapido aumento di capitale attraverso l'emissione di azioni privilegiate.

Il Gruppo tedesco punta a raccogliere sul mercato fino a 2 miliardi di euro. Con i capitali in arrivo dagli investitori, Volkswagen intende rifinanziare parzialmente il recente completamento dell'acquisizione della consociata svedese Scania Aktiebolag, uno dei dodici marchi del Gruppo, che aveva visto arrivare per ultima Ducati nel 2012.

Solo a metà maggio la multinazionale tedesca dell'auto aveva superato il 90% di azioni di Scania, percentuale che gli permette l'uscita dalla borsa.

Per l'acquisizione completa del costruttore di mezzi pesanti svedese, Volkswagen aveva preventivato alla fine di febbraio circa 6,7 miliardi di euro, e già allora aveva ventilato l'emissione di nuovi titoli per due miliardi di euro.

Il Gruppo tedesco punta a raccogliere sul mercato fino a 2 miliardi di euro. Con i capitali in arrivo dagli investitori, Volkswagen intende rifinanziare parzialmente il recente completamento dell'acquisizione della consociata svedese Scania Aktiebolag


Il prezzo e il numero totale delle nuove azioni sarà deciso dal Consiglio d'Amministrazione d'Intesa con il Consiglio di Vigilanza.

I titoli avranno pieni diritti sui dividendi a partire dal primo gennaio 2015, si legge ancora nel comunicato da Wolfsburg. I bond di Volkswagen - primo Gruppo europeo dell'auto, secondo al mondo dopo Toyota - saranno offerti sul mercato con una procedura accelerata a investitori istituzionali e privati qualificati in Germania, negli USA e in altri Paesi.

A curare l'operazione sarà un consorzio di istituti di credito di cui fanno parte Bank of America, Merryl Lynch, Deutsche Bank, Goldman Sachs International e J.P. Morgan.

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