Volvo cinese? Si farà

Volvo cinese? Si farà
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Geely ha messo gli occhi sull'ultimo brand Premium della Ford
28 dicembre 2009
Volvo cinese? Sembra proprio di sì. Dopo l'annuncio della GM, relativo ad un accordo con i cinesi della BAIC per la vendita di Saab, anche l'altro marchio automobilistico scandinavo sta per essere ceduto ad una società orientale, la Zhejiang Geely Holding Group Company Limited.

L'accordo, il cui preliminare dovrebbe essere firmato entro marzo 2010 per poi trovare definizione all'inizio dell'estate, è attualmente soggetto all'approvazione del Governo cinese: nel caso in cui tutto dovesse concludersi come ci si aspetta, ovvero con la vendita della totalità delle quote, l'accordo segnerebbe l'uscita di Ford dall'universo delle vetture premium, dopo la cessione di Jaguar e Land Rover all'indiana Tata ed Aston Martin al britannico David Richards.

Geely verserà nelle casse di Ford qualcosa come 2 miliardi di dollari, ottenendo dall'azienda americana il lasciapassare per l'utilizzo di alcune tecnologie Ford nell'ambito dei motori e della sicurezza.

Un accordo pensato per dare continuità al brand svedese, pagato da Ford 10 anni fa la bellezza di 6,5 miliardi di dollari. 22.000 impiegati, di cui 16.000 in Svezia, il destino dei dipendenti Volvo non è così chiaro come la volontà di lasciare - almeno inizialmente - una certa libertà ai tecnica e progettuale: la nuova proprietà cinese ha assicurato che la produzione rimarrà in Europa al pari del MKT e della progettazione, anche se il nuovo stabilimento Geely in costruzione a Guangdong, in grado di sfornare 200.000 auto all'anno, non fa certamente dormire sonni tranquilli.
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