WEC 2016, test Paul Ricard: le foto più belle

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Tra le LMP1, stupisce la 919 Hybrid, che si avvicina alle prestazioni 2015. Migliora rispetto la passata stagione Toyota, mentre Audi sembra in difficoltà. Tra le GT, Ferrari e Ford hanno giocato a nascondino...
29 marzo 2016

I principali campionati del motorsport sono praticamente ripartiti, ma ne manca uno, davvero atteso: il WEC. I prototipi della categoria LMP1 hanno affilato gli artigli, e sono pronti a darsi battaglia. Un primo assaggio di ciò che ci aspetta lo abbiamo visto nei test del Paul Ricard, dove Porsche, Audi e Toyota hanno schierato le loro ultime novità. A prevalere è stata la 919 Hybrid, con Brendon Hartley a siglare il miglior crono in 1'37''445, ad appena due decimi di ritardo dalla miglior prestazione della passata stagione,nonostante le forti limitazioni alle prestazioni delle vetture imposte alla FIA in nome della sicurezza.

Toyota sembra dotata di una vettura competitiva – e velocissima – come la TS050, in grado di aggiudicarsi il miglior passaggio alla speed trap, facendo scattare i sensori ad oltre 340 km/h. Tale risultato può essere anche figlio del basso carico aerodinamico scelto per i test, svolti in configurazione “Le Mans”. Qualche problema, invece, per chi ha dominato in lungo ed in largo le corse a ruote coperte degli ultimi anni: Audi, con la sua R18 e-tron quattro, stupisce per essere “solo” al terzo posto.

Nella categoria GT si rivive il confronto tra Ferrari e Ford. Entrambe le vetture, tuttavia, hanno preferito nascondere il loro reale potenziale, dando l'idea di non girare mai davvero forte.

Foto: Manrico Martella

 

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