WEC, 6 Ore Spa: 1-2 Toyota, Ferrari 499P #51 a podio

WEC, 6 Ore Spa: 1-2 Toyota, Ferrari 499P #51 a podio
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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
La 6 Ore di Spa delle Hypercar è stata dominata da una doppietta Toyota mentre la Ferrari 499P #51 completa il podio all’ultimo giro
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
29 aprile 2023

La 6 Ore di Spa, terzo appuntamento del campionato 2023 del WEC si è conclusa con una gara appassionante, che ha visto Toyota dominare nelle Hypercar con una doppietta, completata dalla Ferrari 499P #51. Fra le LMP2, a ottenere la vittoria è stato il team WTR mentre la Classe LMGTE-AM ha testimoniato il primo successo di Ferrari AF Corse.

WEC, 6 Ore di Spa 2023: Ferrari sul podio dietro ad 1-2 firmato Toyota

La vittoria della 6 Ore di Spa, ovvero il terzo appuntamento della stagione 2023 del WEC, nella Classe Hypercar, non poteva che essere ottenuta dalle imprendibili Toyota. La GR010 Hybrid #7 di Kobayashi è arrivata prima, seguita dalla #8 di Hartley, Buemi e Hirakawa, la quale ha messo a segno una grande rimonta dall’ultima fila, da cui partiva dopo il botto nelle qualifiche. Fra le due vetture giapponesi è stata battaglia sino all’ultimo, gestendo al meglio la scelta delle gomme: le slick, su un tracciato che si andava asciugando.

Bene anche la strategia gomme del Team Penske, con le Porsche in grado di risalire ma non all’altezza d gestore il ritmo delle due Toyota, anche se la #6 si è poi fermata per problemi tecnici. La #5, tuttavia, ha combattuto per il podio sino all’ultimo giro con una combattiva Ferrari #51 guidata da un agguerritissimo James Calado, il quale è riuscito a soffiare all’ultimo il podio a Makowiecki. Il ritmo è andato migliorando ma la Ferrari 499P di Fuoco ha avuto un incidente, dovuta al divieto di pre-riscaldare le gomme. La Safety Car che ne è derivata ha causato problemi proprio alla Rossa #51, non riuscita a rientrare ai box quando previsto. Calado è comunque riuscito a portare la Ferrari di AF Corse in terzo posto ma non ha potuto tentare di mettere pressione alle due Toyota.

In quinta posizione troviamo la Cadillac #2, sofferente per lo stesso motivo della Rossa e autrice di un bel duello con le due Ferrari in una partenza con le gomme bagnate. Alle sue spalle, troviamo la Porsche 963 di Jota, con un merito speciale in quanto la LMDh è stata ritirata solo da pochi giorni ed è già riuscita a ben impressionare. Deludenti le Peugeot, tornate indietro dopo una bella performance alle 6 Ore di Portimao e in lotta con le Glickenhaus. Le 9X8 sono arrivate settima e nona, avendo in mezzo a loro la vettura di Podium Advanced Technologies. Ritirate: la Ferrari #50 di Fuoco, Nielsen e Molina, la Vanwall Vandervell della ByKolles guidata da Dillmann, Guerrierie Villeneuve e per finire la Cadillac #3.

LMP2: WTR batte United Autosports

In LMP2 c’è stata lotta fino alla fine fra la Oreca 07-Gibson #4, uscita vincitrice, e una United Autosports: quella però di Delétraz/Kubica/Andrade. In terza posizione troviamo la Oreca #34 di Inter Europol Competition, davanti alla Prema #9.

In quinta posizione troviamo la United Autosports #22 di Albuquerque/Lubin/Hanson, seguita dalla WRT #31, mentre Alpine si piazza settima e ottava, la #36 davanti alla #35, seguite da Prema Racing, la #63 guidata da Bortolotti, Pin e Kvyat, penalizzata da uno Stop&Go per un errore commesso in regime dell’ultima Safety Car.

LMGTE AM: primo successo di Ferrari AF Corse

Dopo il podio ottenuto da Ferrari nelle Hypercar, la Rossa ottiene un bel successo anche nella Classe LMGTE AM: la #83 di AF Corse ottiene la sua prima vittoria, davanti a Corvette, a seguito di un’altra gara combattuta. Alla fine, però, la sicurezza di Rovera ha avuto la meglio sulla Corvette #33 dell’equipaggio Keating/Varrone/Catsburg. Quest’ultima, tuttavia, può ritenersi soddisfatta del secondo posto, poiché ha corso appesantita di 45 kg ed è riuscita a tenere dietro la Aston Martin #25 gestita da ORT by TF Sport, alle prese con le sue prime volte: in qualifica ha ottenuto la sua prima pole e in gara il suo primo podio in questa stagione. Proton Competition è arrivata quarta con la Porsche #88, riuscendo a mettere dietro la #85 delle Iron Dames, le quali si devono accontentare di un buon quinto posto.

L’altra Ferrari, la 488 di AF Corse è arrivata sesta dopo essere stata distrutta nelle Prove Libere 2 davanti alla Aston Martin di NorthWest AMR e alla Ferrari di Kessel Racing, a sua volta davanti ad un’altra Aston Martin, la #777 di Hoshino/Fujii/Stevenson (D'Station Racing-TF Sport), così in fondo solo per delle penalità che rovinano una bella prestazione. Concludono in Top Ten la Porsche di Dempsey-Proton Racing, Iron Lynx e GR Racing.

Da Moto.it

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