WEC, 6 Ore Spa: Ferrari perde la pole, ancora Toyota davanti

WEC, 6 Ore Spa: Ferrari perde la pole, ancora Toyota davanti
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Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
Nelle Hypercar, la Ferrari 499P di Giovinazzi segna il crono più veloce ma viene cancellato per track-limits, lasciando la pole a Toyota
  • Silvia Giorgi
  • di Silvia Giorgi
28 aprile 2023

L’appuntamento con il WEC per le qualifiche della 6 Ore di Spa ha avuto un sapore dolceamaro per Ferrari. Nella categoria Hypercar, Giovinazzi sulla Ferrari 4999P segna il crono più veloce ma viene cancellato per tarck-limits, favorendo l’ennesima pole di Toyota. Fra le LMP2, invece, è la United Autosports di Blomqvist a finire prima mentre c’è una prima volta nelle LMGTE AM: Al Harthy porta per la prima volta Aston in prima posizione nelle qualifiche.

WEC, 6 Ore di Spa 2023: Ferrari privata dalla pole, è prima Toyota

La categoria Hypercar ha iniziato le qualifiche con un colpo di scena: la GR010Hybrid di Brandon Hartley va a finire sulle barriere del Raidillon a causa delle gomme ancora fredde dopo l’uscita dal box, finendo ultima con danni sulla parte frontale della vettura. La ripartenza dopo la bandiera rossa ha visto i piloti procedere con cautela ma questo non è bastato a garantire l’assenza di errori. Alla fine di una lotta serrata, è la Ferrari 499P a segnare il tempo più veloce, con la #51 di Giovinazzi davanti alla Toyota #7 di Kobayashi, a sua volta davanti alla 499P di Molina.

Le qualifiche della 6 Ore di Spa hanno riservato un trattamento dolce-amaro per Ferrari: se, da un lato, la 499P ha dimostrato un ottimo passo, dall’altro la pole è scivolata via per una violazione di track-limits compiuta da Giovinazzi a Les Combes, dove è uscito sulla ghiaia con due ruote, rendendo necessaria la cancellazione del tempo. È di Kobayashi la pole, ottenuta con un vantaggio di 0”024 sulla Ferrari di Molina e quella di Giovinazzi, solo terzo. Oltre Ferrari e Toyota, anche Cadillac si dimostra competitiva: la V-Series.R #2 di Bamber finisce davanto a Bourdais sulla #3.

Glickenhous si qualifica ottava mentre soffre invece ancora Porsche, con Estre solo sesto con la sua 963 #6 di Team Penske davanti alla #38 di Jota, guidata da Stevens, mentre continua anche il periodo grigio di Peugeot, nona e undicesima con Vergne sulla #93 e Menezes sulla #94, fra di loro la Porsche #5 di Makowieki. In fondo troviamo la Vanwall Vandervell della ByKolles Racing condotta da Dillman.

LMP2: Incontrastata la pole di Blomqvist su United Autosports

La pole per la Classe LMP2 è stata conquistata abilmente da Tom Blomqvist, che con la sua Oreca #23 di United Autosports ha ottenuto un super crono di 2'05"979. Alle sue spalle si piazza la Oreca #41 del Team WRT di Delétraz, secondo davanti alla Prema #63 di Daniil Kvyat.

Seguono la WRT #41 di Frijns e la Jota #28 di Pietro Fittipaldi, a mezzo secondo da Blomqvist. La sesta posizione è stata conquistata dalla Oreca #9 di Prema guidata da Viscaal davanti alla United #22 di Albuquerque e la Inter Europol Competition, con al volante Fabio Scherer. Seguono in classifica la Oreca #10 di Vector Sport, nona con una distanza dal leader di 1”056 e le due Alpine, la #35 di Caldwell e la #36 di Milesi.

LMGTE AM: prima pole per Al Harthy con Aston

In Classe LMGTE AM arriva la prima soddisfazione per la Aston di Al Harthy, in pole dopo 15’ movimentati. Hyett è partito con un testacoda all’Eau Rouge, dove ha impattato contro le barriere del Radillon danneggiando la Porsche #56 della Project 1-AO. La bandiera rossa ha portato un’uscita per tutti su gomme fredde, con il lavoro di riscaldamento degli pneumatici condotto magistralmente da Al Harthy sulla Aston #25 di ORT by TF Sport. Alle sue spalle, la Porsche #85 di Bovy, andata lunga a Les Combes e poi all’Eau Rouge-Radillon durante il penultimo giro. Terza la Porsche #88 di Proton Competition di Hardwick, davanti alla Corvette di Keating. Segue la Ferrari di AF Corse di Richiard Mille guidata da Companc.

Al sesto posto c’è l’Aston Martin #98 di NorthWest AMR di Ian James, davanti a Hyett, grazie al tempo segnato prima dell’incidente ma non potrà prendere parte alla 6 Ore di Spa per i danni riportati alla vettura. La Ferrari AF Corse di Flohr, ottava, scatterà quindi settima, davanti alla Aston Martin #777 di D’Station Racing/TF Sport e alla Ferrari di Kessel Racing guidata da Kimura.

Alle spalle di Kimura, partirà la Porsche di Dempsey-Proton guidata da Ried, la GR Racing #86 di Wainwright e l’Iron Lynx di Schiavoni.

Un incidente nelle Libere 2 ha tenuto fuori dalle qualifiche la Ferrari #21 di AF Corse di Alessi, ma il team sta lavorando per portare la vettura in gara domani alle ore 12:45.

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