WEC, Nurburgring FP2: Audi davanti, ma Porsche a pochi millesimi

WEC, Nurburgring FP2: Audi davanti, ma Porsche a pochi millesimi
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L'Audi R18 e-tron quattro di Fassler, Lotterer e Treluyer chiude al comando la prima giornata di prove libere del WEC al Nurburgring. Distanti pochi millesimi troviamo anche le due Porsche
28 agosto 2015

Prove Libere del venerdì non adatte ai deboli di cuore. Nella prima apparizione della sua storia sulla mitica pista del Nurburgring, il WEC ha già dato modo di farsi apprezzare dal pubblico tedesco. A dettare il ritmo è stata l'Audi R18 e-tron quattro n.7, portata sul tracciato da Lotterer, Fasler e Treluyer, la quale ha fermato il cronometro sul tempo di 1:37.862. Il prototipo di Ingolstadt ha certamente beneficiato delle modifiche introdotte nella classe LMP1 dall'EoT - Equivalence of Technology - le quali ora le assicurano un flusso di carburante magiore rispetto al recente passato, andando di fatto a penalizzare Porsche e Toyota. 

 

Proprio le "cugine" di Stoccarda inseguno da molto vicino la battistrada dei quattro anelli, occupando la seconda e terza piazza. Bernhard, Webber e Hartley inseguono l'equipaggio Audi ad appena 58 millesimi, mentre a 70 milesimi troviamo la seconda Porsche 919, quella di Dumas, Jani e Lieb. Parecchio distante, invece, la seconda e-tron quattro, ad oltre un secondo dalla vettura gemella. Distacchi abissali per le Toyota TS040-Hybrid, relegate a quasi tre secondi dalla vetta; Prost, Beche e Heidfeld vincono il primo round della “lotta” in casa Rebellion Racing, rifilando otto decimi alla R-One AER di Imperatori, Kraihamer e Abt.

 

Prima della classe LMP2 è la Ligier JSP2 Nissan n. 26 di Rusinov, Bird e Canal, la quale ha davero fatto un altro mestiere rispetto alla concorrenza. Nel resto della classe, invece, i distacchi sono molto contenuti, quindi è lecito aspettarsi - come sempre - gran bagarre e duelli serrati.

 

Non potevano esimersi da un duello "all'ultimo sangue" anche le vetture della LMGTE Pro. A far registrare il miglior tempo è stata la Aston Martin Vantage V8 di Stanaway, Macdowall e Rees, la quale precede di 38 millesimi la Ferrari 458 del team AF Corse portata in pista dal nostro Gimmi Bruno e Tony Vilander. Il Cavallino ha motivo di sorridere anche per quanto fatto vedere in LMGTE Am, con l'equipaggio Basov, Bertolini Shaytar capace di classificarsi davanti alla vettura di classe superiore di Rigon e Calado.

 

Copyright foto: Manrico Martella

 

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