WEC. Stoffel Vandoorne: F1 e Formula E fino all'arrivo in Peugeot
- di Mara Giangregorio
Stoffell Vandoorne ha sperimentato quasi tutte le principali categorie del mondo del motorsport. I primi passi li ha mossi nel 2013 quando ha preso parte al progetto dedicati a giovani piloti della McLaren. Fece il suo debutto in Formula 1 nel 2016, correndo al posto dell'infortunato Fernando Alonso al Gran Premio del Bahrein con McLaren. Riuscì a battere il suo compagno di squadra, Jason Button, al primo colpo.
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Le prestazioni stupirono i veritci del team di Brackley, tanto da confermarlo per l'anno successivo come pilota ufficiale, al fianco di Fernando Alonso. Tuttavia, al termine della stagione venne preferito il giovane debuttante Lando Norris. Perse così il suo sedile in Formula 1.
Il pilota belga, deluso dal trattamento di McLaren, ha deciso di iniziare una nuova avventura al fianco di Mercedes. Il team tedesco gli permise il debutto in Formula E con il team HWA Racelab. La svolta vera e propria arrivò l'anno succesivo, nel 2019, quando firmò con Mercedes-Benz EQ Formula E Team, con Nyck De Vries come compagno di squadra.
Con loro nel 2022 è riuscuto a laureasi campione del mondo, l'ultimo dei tedeschi prima dell'addio al mondo delle corse elettriche. Per la stagione 2023, Vandoorne ha firmato con DS Penske, allontandosi dalla famiglia Mercedes per approdare in Aston Martin, dove ricopre il ruolo di pilota di riserva in Formula 1.
La carriera di Vandoorne, però, non si è limitata al mondo delle Formule. Nel 2019 ha debuttato nel WEC con SMP Racing partecipando alla 6 Ore di Spa e alla 24 Ore di Le Mans nella categoria LMP1. Il 2021 ha riservato per lui un'altra sorpresa. Il team Jota Sport gli ha affidato la sua vettura LMP2. Nel 2022 oltra a careggiare in Formula E, ha partecipato con il team Meyer Shank Racing alla 12 Ore di Sebring, valida per il campionato IMSA. Nel 2023 ha iniziato la sua nuova collaborazione con Peugeot, venendo indicato come pilota di riserva per la vettura Hypercar. La chiamata come sostituto di Nico Muller, infortunato, alla 6 Ore del Fuji gli ha permesso di ottenere il ruolo di pilota ufficiale della 9x8 nell'equipaggio 94, al fianco di Duval e Mueller.
