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Una delle settimane più emozionanti per il motorsport mondiale sta per entrare nel vivo. La Formula 1 scenderà in pista a Montréal per il decimo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Canada 2025. Il WEC, invece, infiammerà il Circuit de la Sarthe per l’attesissima 24 Ore di Le Mans 2025. Diversi volti noti del Circus faranno parte della griglia della gara endurance più iconica al mondo.
Basta chiedere a qualsiasi pilota quale sia il sogno di una carriera per sentir citare Le Mans. Un appuntamento che, prima o poi, tutti vogliono vivere — a prescindere dalla categoria, che sia la Formula 1 o la MotoGP — attratti dalla storia leggendaria del Circuit de la Sarthe e dal fascino unico di una corsa che attraversa il buio della notte, l’alba timida e il sole infuocato del tramonto. Un evento che, in poche parole, consacra i piloti nel mondo del motorsport.
Questa gara endurance, infatti, ha visto negli anni diversi protagonisti della F1 scendere in pista. Nico Hülkenberg, attualmente in griglia come Fernando Alonso, ad esempio, ha trionfato con Porsche nel 2015, mentre l’asturiano ha vinto con Toyota sia nel 2018 che nel 2019. Anche nell’edizione 2025 ci saranno piloti che, in passato, hanno fatto parte del mondo della Formula 1 e che scenderanno in pista alla 24 Ore di Le Mans. Ecco chi sono.
Porsche Penske avrà nell’equipaggio numero #4 due ex volti noti della Formula 1. Infatti, Felipe Nasr e Pascal Wehrlein affiancheranno Nick Tandy al volante della Porsche 963. Il primo ha disputato due stagioni, dal 2015 al 2016, con la Sauber. Il tedesco, invece, ha debuttato nel Circus nel 2016 con il team Manor, conquistando l'unico punto della squadra con il decimo posto in Austria. L’anno successivo è passato alla Sauber dove ottenne altri cinque punti prima di essere sostituito da Charles Leclerc nel 2018. Attualmente Wehrlein è impegnato a tempo pieno in Formula E, dove ha vinto il titolo lo scorso anno dopo un finale tiratissimo.
Come Wehrlein, anche Nyck De Vries ha vinto il titolo della categoria completamente elettrica nel 2021 e sarà a Le Mans a bordo della vettura numero #7 della Toyota Gazoo Racing. L’olandese ha fatto la sua prima apparizione in Formula 1 nel 2022 quando ha preso il sedile in Williams di Alexander Albon – operato d’urgenza di appendicectomia - in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza. La chiusura a punti in occasione del debutto ha convinto l’allora AlphaTauri a dargli una chance per il 2023 al posto di Pierre Gasly al fianco di Yuki Tsunoda. Tuttavia, i risultati al di sotto delle aspettative hanno portato il team di Faenza a sostituirlo a metà stagione con Daniel Ricciardo. Da allora De Vries corre sia in Formula E con Mahindra e nel WEC con Toyota.
Nyck De Vries divide la sua GR010 Hybrid con Mike Conway e un altro volto noto della F1: Kamui Kobayashi. Il giapponese, dopo aver debuttato con la Toyota alla fine del 2009, ha corso per la Sauber per tre stagioni, durante le quali ha conquistato un podio in casa al Gran Premio del Giappone del 2012. Dopo il suo ritorno con la Caterham nel 2014, Kobayashi ha rivolto la sua attenzione alle gare endurance e vanta un record a Le Mans, avendo vinto nel 2021 e arrivando secondo in quattro occasioni. E’ tornato di recente a bordo di una vettura di Formula 1 dopo undici anni dall’ultima volta grazie alla collaborazione con Toyota di Haas per un test organizzato a Le Castellet a bordo della vettura del 2023, la VF-23.
Parlando di Haas, sarà in pista a Le Mans proprio il pilota di riserva del team americano, Ryo Hirakawa, che condividerà la sua Toyota GR010 Hybrid numero #8 con due piloti di Formula 1: Sébastien Buemi e Brendon Hartley. Il primo ha corso per la Toro Rosso tra il 2009 e il 2011. Negli anni successivi, Buemi ha ottenuto successi anche in altre categorie. Il pilota svizzero ha vinto il campionato di Formula E nel 2015/16 e ha conquistato la vittoria alla 24 Ore di Le Mans per ben quattro volte, un record finora. Questo risultato è condiviso con il compagno di squadra Brendon Hartley che alla fine del 2017 ha debuttato in F1 con la Toro Rosso e ha completato un'intera stagione con la scuderia di Faenza nel 2018.
Anche se per poco tempo, anche Will Stevens è stato un pilota di Formula 1, dove ha debuttato nella gara conclusiva della stagione 2014 ad Abu Dhabi con la Caterham. L’anno successivo è tornato nel Circus ma con la Manor Marussia dove ha colto come miglior risultato il dodicesimo posto al Gran Premio di Gran Bretagna 2015 a Silverstone. Da quel momento in poi, il pilota britannico è passato al mondo endurance vincendo la 24 Ore di Le Mans nel 2014 in classe LMGTE AM prima di ottenere un'altra vittoria nella categoria LMP2 nel 2022. Per questa edizione sarà impegnato in categoria Hypercar a bordo della Cadillac numero #12 del Team Jota insieme a Norman Nato e Alex Lynn.
La sua ultima apparizione in Formula 1 risale a solamente qualche mese fa, per maggiore precisione al Gran Premio di Abu Dhabi 2024. Parliamo di Kevin Magnussen che dopo l’addio ad Haas si è concentrato sul mondo endurance con la BMW M Team WRT n. 15. Questa non sarà la sua prima volta a Le Mans in quanto ci ha già corso nel 2021 in classe LMP2. Sarà a bordo della vettura della Casa bavarese con Dries Vanthoor e Raffaele Marciello. Il danese ha avuto una lunga carriera in F1 avendo debuttato con la McLaren al GP d’Australia del 2014, da allora ha preso parte a 185 Gran Premi tra il 2014 e il 2024.
A fare compagnia a Magnussen nel 2022 in Hass è stato Mick Schumacher. Il figlio d’arte e vincitore della Formula 2 nel 2020, il tedesco ha debuttato in Formula 1 nel 2021 con il team americano che lo ha poi confermato per la stagione successiva. Tuttavia, i numerosi incidenti avuti hanno portato Gené Haas a non rinnovargli il contratto per il 2023. Mick Schumacher ha così deciso di lasciare anche la famiglia Ferrari, dove era cresciuto tramite l’Academy di Maranello per i giovani talenti, unendosi alla Mercedes. Qui ha ricoperto il ruolo di terzo pilota, lasciato a inizio anno per concentrarsi al 100% sul WEC e Alpine, con cui corre da due da due stagioni. Insieme a Frederic Makowiecki e Jules Gounon, il tedesco ha conquistato due podi di fila in questo 2025 e spera di ripetersi presto anche a Le Mans.
A condividere il podio con il piccolo di casa Schumacher c’era anche un altro ex pilota di Formula 1, ovvero Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano ha disputato due gare con la Sauber nel 2017, prima di passare a tre stagioni con l'Alfa Romeo tra il 2019 e il 2020, ottenendo il suo risultato migliore, il quinto posto al Gran Premio del Brasile del 2019. Oltre a continuare a svolgere il ruolo di pilota di riserva della Scuderia Ferrari, Antonio Giovinazzi è impegno nel WEC dal 2023, anno in cui ha colto anche la sua prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans. A condividere l’abitacolo della 499P con Giovinazzi ci sono anche Alessandro Pier Guidi e James Calado. L’equipaggio della #51 è attualmente in testa alla classifica del campionato 2025 e puntano a replicare il successo di due anni fa.
A bordo di una Ferrari 499P, questa volta la giallona numero #83 gestita privatamente da AF Corse, vi è anche Robert Kubica che ha avuto una carriera in Formula 1 tanto lunga quanto altalenante. Il polacco ha ottenuto diversi successi, tra cui la vittoria del Gran Premio del Canada nel 2008, tra il 2006 e il 2010. Gli infortuni in un incidente di rally hanno interrotto la sua carriera, prima che Kubica facesse un notevole ritorno in pista per gareggiare di nuovo con la Williams nel 2019. Dopo questa breve parentesi, il pilota si è concentrato sulle gare endurance vincendo due volte l'European Le Mans Series nella classe LMP2. Al suo fianco a bordo della 499P ci saranno Yifei Ye e Philip Hanson.
Al volante della Cadillac Hertz Team Jota numero #38 ci saranno altri due ex piloti di F1. Essendo nato proprio a Le Mans, era inevitabile che Sébastien Bourdais abbia partecipato alla 24 Ore in numerose occasioni fin dalla sua prima partecipazione nel 1999, vincendo poi nella classe LMGTE Pro nel 2016. Il francese ha debuttato in Formula 1 nel 2008 con Toro Rosso ed è stato inizialmente confermato anche nel 2009, per poi essere sostituito da Jaime Alguersuari a metà stagione. Al fianco di Bourdais, oltre a Earl Bamber, ci sarà anche un campione del mondo di Formula 1. Parliamo di Jenson Button che nel 2009 è salito sul gradino più alto del mondo con la BrownGP. Il britannico ha fatto parte del Circus per ben 17 stagioni dove ha colto 15 vittorie, 8 pole position e 50 podi.
Paul di Resta ha guidato per la Force India tra il 2011 e il 2013. A parte un'apparizione singola con la Williams nel 2017, di Resta si è poi dedicato all'attività di opinionista e ha gareggiato in altre categorie. Grazie a questo lo scozzese ha perso parte alla 24 Ore di Le Mans in quattro occasioni, tra cui una vittoria nella classe LMP2 nel 2020. Per questa edizione gareggerà con Peugeot a bordo della 9X8 numero #93 con Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne. Anche quest’ultimo è un ex pilota di Formula 1 che ha fatto carriera nel Red Bull Junior Team prima di debuttare in F1 con la Toro Rosso nel 2012. Dopo aver lasciato la squadra alla fine del 2014, il francese ha esplorato altre categorie del motorsport e da allora è diventato due volte campione di Formula E. Al fianco di questo impegno, Vergne è stabilmente in pista con la Casa francese nel WEC.
A correre per Peugeot e in Formula E, dove ha vinto il titolo nel 2022, c’è anche Stoffel Vandoorne, che ricopre anche il ruolo di terzo pilota di Aston Martin. A differenza di Vergne, lui è a bordo della numero #64 con Loic Duval e Malthe Jakobsen. Il belga ha debuttato in Formula 1 con la McLaren nel 2017 ed è rimasto con la squadra nel 2018, ma dopo aver faticato con una vettura non competitiva, si è ritrovato senza un sedile nel 2019.
Anche ser veramente per brevissimo tempo, anche Jack Aitken ha fatto parte della Formula 1. Infatti, il pilota britannico è subentrato in Williams per sostituire George Russell – che stava sostituendo Lewis Hamilton, positivo al Covid, in Mercedes – durante il Gran Premio di Sakhir del 2020, concludendo la gara in sedicesima posizione. Ora Aitken si sta preparando per la sua terza partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, dove sarà affiancato dagli attuali piloti di riserva di F1: Felipe Drugovich (Aston Martin che non avrà bisogno di lui al GP del Canada dato che Lance Stroll ha pienamente recuperato dopo l’operazione al posto) e Frederik Vesti (Mercedes) a bordo della Cadillac Whelen numero #311.
Uno dei membri del team al volante della vettura #18 IDEC Sport nella classe LMP2 è André Lotterer. Dopo aver ricoperto il ruolo di collaudatore per la Jaguar in F1 nei primi anni 2000, Lotterer non ha debuttato in gara fino al Gran Premio del Belgio del 2014, ma la sua partecipazione si è interrotta dopo un solo giro a causa di un problema meccanico alla sua Caterham. Sebbene questa sarà la sua tredicesima 24 Ore di Le Mans, una gara che ha già vinto tre volte, l'edizione del 2025 sarà la prima in cui Lotterer non gareggerà nella classe regina facendo coppia con Jamie Chadwick, pluricampionessa della W Series, e Mathys Jaubert.
Nella sessa categoria di Lotterer ci sarà anche Pietro Fittipaldi, figlio d’arte che ha sostituito Romain Grosjean in Haas durante le ultime due gare della stagione 2020, dopo il rovinoso incidente del francese in Bahrain. Pur continuando a svolgere il ruolo di collaudatore e pilota di riserva per la scuderia americana, Fittipaldi ha da allora corso in categorie come la Stock Car e l'IndyCar. Non sarà la sua prima apparizione alla 24 Ore di Le Mans avendoci già partecipato due volte ma quest’anno guiderà una ORECA 07-Gibson al fianco di Renger van der Zande e David Heinemeier-Hansson.
Nessun ex pilota di Formula 1 è in classe LMGT3, ma vi è comunque il figlio di uno di loro. Stiamo parlando di Eduardo Barichello, figlio di Rubens, pronto a fare il suo debutto a Le Mans. Menzione d’onore, anche se non hai mai corso formalmente in Formula 1, a Valentino Rossi che dopo nove titoli mondiali in MotoGP prenderà parte alla sua seconda edizione dell’iconica del Circuit de la Sarthe con la BMW M4 del Team WRT insieme a Ahmad Al Harthy e Kelvin van der Linde. Il Dottore ha comunque guidato una monoposto di F1, sia in occasione di un test con Ferrari nel 2006 che in un evento organizzato da uno sponsor in comune con Lewis Hamilton nel 2019. Rossi ha preso in prestito la Mercedes‑AMG F1 W08 EQ Power+ del #44, mentre Hamilton la Yamaha YZRM1 2019.
