Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Un weekend scoppiettante attende il mondo dei motori. Al di là dell’Oceano Atlantico andrà in scena il Gran Premio del Canada di Formula 1, mentre nel cuore della Francia si correrà una delle gare più iconiche e amate da piloti e appassionati di motorsport. Parliamo, ovviamente, della 24 Ore di Le Mans 2025, che infiammerà il Circuit de la Sarthe: sede del quarto appuntamento stagionale del FIA WEC, dove la Ferrari 499P sta dominando incontrastata.
Basta chiedere a qualsiasi pilota dove vorrebbe correre almeno una volta nella vita per sentir nominare Le Mans. Un appuntamento a cui, prima o poi, tutti vogliono prendere parte — indipendentemente dalla categoria, dalla Formula 1 alla MotoGP — per la storicità che porta con sé il Circuit de la Sarthe e la magia delle tenebre notturne che si alternano al sole timido dell’alba e a quello rovente del tramonto. Una sensazione difficile da provare altrove, che si sia nel paddock, nell’abitacolo di una vettura, nei box o sulle gradinate. Una gara che anche i tifosi, da casa o dal tracciato, seguono per 24 ore con trasporto, dove tutto può cambiare e accadere in un attimo. Se non si vive Le Mans, difficilmente si può comprendere quanto sia importante nel panorama del motorsport. È una settimana per cui team e piloti lavorano per un anno intero.
L’attività in pista, a differenza di molte altre categorie, inizia infatti con largo anticipo: i test scaldano la pista già una settimana prima, seguiti da prove libere, qualifiche, Hyperpole e infine la gara. Uno spettacolo che va ben oltre i confini dell’asfalto: le vetture sfilano nel cuore della città di Le Mans per il Pesage e la parata dei piloti, accolti in grande stile su auto d’epoca e tra gli applausi dei tifosi.
È un weekend in cui tutti danno il massimo: vincere la 24 Ore può valere quanto un’intera carriera, consegnando i protagonisti alla storia del motorsport internazionale, già costellata di stelle e leggende che hanno fatto di Le Mans una vera e propria cultura. E oggi, vincere ha un significato ancora più importante. Le Case costruttrici che si sfidano da un paio di stagioni, infatti, sono non solo prestigiose, ma anche numerose.
Non più solo Porsche e Toyota: dal 2023 è tornato nel WEC il Cavallino Rampante in Hypercar. Un’attesa lunga quasi 50 anni, subito trasformata in gioia con la Ferrari 499P sul gradino più alto del podio a Le Mans per due anni consecutivi, prima con la #51 e poi, ancora, con la #50. Ora il team di Maranello si presenta da favorito, forte di un dominio incontrastato nella prima parte della stagione e con un solido vantaggio in classifica generale nel FIA WEC.
Grazie a questi successi, la Ferrari ha riacceso l’interesse di altre Case per l’Endurance. Le tre 499P dovranno vedersela con quattro Porsche 963, quattro Cadillac V-Series R, due Toyota GR010, due Alpine A424, due BMW M Hybrid V8, due Peugeot 9X8 e, per la prima volta, due Aston Martin Valkyrie.
Ma lo spettacolo non si ferma alla classe regina: anche nella LMGT3 la concorrenza è più agguerrita che mai. Se in Hypercar ci sono “solamente” 21 equipaggi (con 61 piloti in pista), nella categoria Gran Turismo saranno ben 24 gli equipaggi al via. A sfidarsi per la vittoria ci saranno cinque Ferrari 296, tre Mercedes AMG GT3 (tornate dopo una lunga assenza), tre Chevrolet Corvette Z06, tre Porsche 911, due Aston Martin Vantage, due BMW M4, due McLaren 720S, due Ford Mustang e due Lexus RC F.
Torneranno anche le LMP2, prototipi tecnicamente più semplici rispetto alle Hypercar, che hanno detto addio al WEC due anni fa. Saranno 17 in tutto, tutte dotate di telaio Oreca 07 e motore Gibson.
A differenza della Formula 1, l’Endurance adotta la regola del BoP, il Balance of Performance. Non molto amato dai piloti perché altera i valori puri in pista, il BoP è un sistema studiato per bilanciare le prestazioni delle vetture tramite modifiche a peso e potenza. L’obiettivo è quello di creare equilibrio tecnico, affinché a fare la differenza siano talento e gestione strategica. Affrontare 24 ore di gara, senza pause, è una sfida estrema che mette a dura prova anche ingegneri e meccanici, chiamati ad adattarsi a condizioni mutevoli, ora dopo ora. Per quest’anno, però, la variabile meteo non dovrebbe complicare ulteriormente le cose: niente pioggia torrenziale come nel 2024, ma un clima caldo e parzialmente nuvoloso in alcune fasi di gara.
Tornando al BoP, a beneficiarne sarà in particolare Toyota, che negli ultimi anni ha dovuto correre a Le Mans con una pesante zavorra, limitando il potenziale della già massiccia GR010. FIA e ACO, organizzatori dell’evento, hanno alleggerito la vettura giapponese e aumentato la potenza. Ferrari, inizialmente preoccupata per una penalizzazione dopo i recenti successi, ha invece ricevuto un BoP favorevole: -15 kg e +26 kW di potenza massima. Così la 499P partirà da favorita, ma a Le Mans, in 24 ore, tutto può cambiare in un battito di ciglia.
Fatto questo preambolo, dove si potrà seguire in diretta la 24 Ore di Le Mans 2025? In TV saranno Eurosport e Discovery+ a trasmettere in italiano la storica gara del Circuit de la Sarthe. Sul nostro sito, Automoto.it, troverete la diretta scritta della corsa e tante esclusive direttamente dal paddock.
��️ Mercoledì 11 giugno
🕒 14:00 - 17:00 — Prove Libere 1
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🕒 18:45 - 20:00 — Qualifiche
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🕒 22:00 - 00:00 — Prove Libere 2
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🗓️ Giovedì 12 giugno
🕒 15:00 - 18:00 — Prove Libere 3
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🕒 20:00 - 21:00 — Hyperpole
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🕒 22:00 - 23:00 — Prove Libere 4
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🗓️ Sabato 14 giugno
🕒 12:00 - 12:15 — Warm-Up
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🕒 16:00 — Gara (partenza)
📺 Eurosport, Discovery+, fiawec.tv
🗓️ Domenica 15 giugno
🕒 16:00 — Arrivo della 24 Ore di Le Mans 2025
🕒 16:10 — Inizio cerimonie di premiazione
