Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La tripletta europea con Imola, Monte Carlo e Barcellona si è conclusa, così come la settimana di pausa. La Formula 1 è ora pronta a riprendere il suo viaggio, questa volta in direzione Montréal. Ad attendere il Circus c’è infatti il decimo appuntamento stagionale, in programma questo weekend: il Gran Premio del Canada 2025.
Dopo essere tornata nel Vecchio Continente meno di un mese fa, la Formula 1 è già pronta a riattraversare l’Oceano Atlantico. Tutto è pronto per il Gran Premio del Canada 2025, che si disputerà come da tradizione sul tracciato dedicato all’eroe di casa, Gilles Villeneuve, tragicamente scomparso nel 1982 a seguito di un incidente con la March di Jochen Mass durante le qualifiche del Gran Premio del Belgio sul circuito di Zolder, a bordo della Ferrari 126 C2.
Essendo già giunti al decimo dei ventiquattro appuntamenti in calendario – e dunque quasi al giro di boa della stagione – per i team è tempo di cominciare a tirare le prime somme. Come sottolineato a più riprese dai vari team principal, ultimi in ordine di tempo Toto Wolff e Mattia Binotto, l’avvicinarsi della pausa estiva segna una fase cruciale: l’inizio della nuova era tecnica, che debutterà nel 2026, è sempre più vicino. Queste gare saranno fondamentali per fare il punto della situazione: continuare a sviluppare le monoposto attuali per entrare nella lotta – tanto nel campionato Piloti, apertissimo, quanto in quello Costruttori, dove McLaren domina incontrastata – oppure concentrare tutte le risorse sul progetto della prossima stagione?
La Scuderia Ferrari, dopo un inizio complicato con le qualifiche di Imola, ha trovato un barlume di speranza, soprattutto grazie a Charles Leclerc, autore di due podi consecutivi. Il primo è arrivato davanti al suo pubblico di casa, dove ha anche sfiorato la pole position, il secondo a Barcellona, frutto di una strategia affinata dal pilota già al sabato, sacrificando l’ultimo tentativo in Q3. Più difficile, invece, la situazione per Lewis Hamilton, ancora lontano dal trovare il giusto feeling con la SF-25, da cui il monegasco riesce invece a trarre il massimo. In Canada, dove nel 2007 ottenne la sua prima vittoria in Formula 1 con McLaren, il sette volte campione del mondo andrà in cerca di risposte: il problema è la vettura di Maranello o le sue difficoltà derivano dalla generazione a effetto suolo? E potrà finalmente tornare, nel 2026, a essere il pilota inarrestabile visto fino al 2021?
Clima molto più sereno in casa McLaren, dove la MCL39 continua a regalare soddisfazioni ad Andrea Stella e a tutto il team. Indipendentemente dalle condizioni della pista, Lando Norris e Oscar Piastri non hanno mai avuto grossi grattacapi dalla loro monoposto, se non difficoltà personali di adattamento allo stile di guida. L’ingegnere umbro – e i suoi piloti – hanno sempre ribadito che la vettura color papaya è tanto performante quanto difficile da interpretare. Per questo, in alcune occasioni, i due alfieri hanno faticato a mettere insieme il giro perfetto in qualifica. Tuttavia, il passo gara dimostrato – frutto di un lavoro minuzioso sulla gestione gomme e sul sistema di raffreddamento – fa pensare che sarà difficile per gli avversari insidiare la leadership dell’australiano nei campionati iridati.
Da non sottovalutare, però, Max Verstappen. Nonostante la RB21 non sia ancora all’altezza delle aspettative, soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti, l’olandese ha dimostrato quanto possa fare la differenza il pilota. Ma ora Verstappen cammina sul filo del rasoio: con un solo punto residuo sulla superlicenza, un altro errore potrebbe costargli la squalifica per una gara. Dopo la chiusura in decima posizione in Spagna, ogni punto conquistato è vitale per non perdere ulteriore terreno dal duo McLaren. Ad attendere sornione un suo passo falso c’è George Russell, che lo tallona in classifica. Questo weekend, con temperature più miti rispetto a Barcellona e senza pioggia prevista, la Mercedes potrebbe tornare alla competitività di inizio stagione. Tuttavia, nel box di Brackley aleggia lo spettro dell’affidabilità: recentemente, sia il britannico che Andrea Kimi Antonelli, così come i team clienti (su tutti Aston Martin con Fernando Alonso), hanno accusato problemi al motore.
Parlando proprio del team di Silverstone, la presenza di Lance Stroll – assente nell’ultima gara per un’operazione chirurgica al polso – non è ancora stata confermata. Qualora non dovesse essere dichiarato idoneo dalla FIA, Andy Cowell potrebbe contare sul terzo pilota Felipe Drugovich. Il brasiliano avrebbe dovuto partecipare alla 24 Ore di Le Mans, che si disputa in contemporanea con il Gran Premio del Canada, ma ha deciso comunque di rendersi disponibile per una possibile chiamata da parte di Aston Martin e della Formula 1.
Potrete seguire il weekend del Gran Premio del Canada, decimo appuntamento stagionale di Formula 1, in diretta integrale su Sky Sport F1, mentre su TV8 andranno in onda in chiaro in differita qualifiche e gara. Su Automoto.it troverete il resoconto delle tre sessioni di libere e la diretta testuale di qualifica e gara. Come di consueto, potrete trovare sul nostro sito tutte le parole dei protagonisti.
Ora | Programma | Canale |
---|---|---|
19:30
|
FP1
|
![]() |
23:00
|
FP2
|
![]() |
Ora | Programma | Canale |
---|---|---|
18:30
|
FP3
|
![]() |
22:00
|
Qualifiche (diretta)
|
![]() |
23:30
|
Qualifiche (differita)
|
![]() |
Ora | Programma | Canale |
---|---|---|
20:00
|
Gara (diretta)
|
![]() |