F1. Lance Stroll è stato operato ma non è certa la sua presenza in Canada. Il piano B di Aston Martin dipende dalla 24 Ore di Le Mans

F1. Lance Stroll è stato operato ma non è certa la sua presenza in Canada. Il piano B di Aston Martin dipende dalla 24 Ore di Le Mans
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Lance Stroll ha saltato il Gran Premio di Spagna per un problema al polso e potrebbe restare ai box anche in Canada ma c'è un problema: i piloti di riserva di Aston Martin saranno a Le Mans
5 giugno 2025

Il trittico che si è appena concluso è stato veramente molto tosto per i piloti. Correre tre Gran Premi di fila su tre piste completamente diverse tra loro richiede un grande sforzo sia fisico e mentale. A patire più di tutti è stato Lance Stroll che ha dovuto saltare la gara di Barcellona per un problema al polso e la sua assenza potrebbe estendersi anche per il GP del Canada, decimo appuntamento stagionale di Formula 1, in calendario la prossima settimana.

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Lo scorso weekend il canadese ha normalmente preso parte alle qualifiche di Barcellona ma ha dovuto alzare bandiera bianca per il Gran Premio. I suoi problemi al polso, operato nella pausa invernale del 2023 dopo un incidente in bicicletta, sono tornati, complice anche lo sforzo fisico che a cui è stato sottoposto in questa tripletta europea iniziata ad Imola, proseguita a Monaco e conclusa in Spagna. “Se vi ricordate, ci sono stati degli infortuni e nelle ultime settimane si è parlato di dolore. Non chiedi all'autista ogni cinque minuti: 'Hai dolore o no?'. Fai una chiacchierata con il fisioterapista, o con un altro fisioterapista, e capisci che ci sono dei piccoli problemi”, ha ammesso al termine della gara Mike Krack, Chief Trackside Officer di Aston Martin, ai microfoni della Formula 1.

“L'abbiamo visto con Lance nel 2023, quando ha lottato per tornare in pista. Loro [i piloti] vogliono guidare, non vogliono essere eliminati. Molto spesso penso che guidino con più sofferenza di quanto ammettano, per poter guidare, perché è quello che amano fare. Nelle ultime settimane se ne è parlato qua e là, ma non ci si rende mai conto della portata del fenomeno e, nel weekend, credo che la cosa sia diventata davvero eccessiva. Penso che alla fine, sabato dopo le qualifiche, Lance e il suo team abbiano deciso che fosse meglio andare a controllare e la raccomandazione è stata quella di non gareggiare”. Per cercare di risolvere i dolori al polso, Stroll si è sottoposto a un intervento chirurgico, ma non sono ancora noti i tempi di recupero. presso l'ospedale Quirón Dexeus di Barcellona. L'operazione è stata eseguita dal Dr. Xavier Mir, lo stesso dottore che ha operato Stroll dopo il suo incidente in bicicletta nel 2023. Si sono affidati a lui anche Daniel Ricciardo quando si è rotto il polso a Zandvoort e diversi piloti di MotoGP tra cui Marc Marquez.

Dovremo vedere cosa ci riserveranno i prossimi giorni. Capisco che ci saranno altri test, altri controlli nei prossimi giorni, e poi ne sapremo di più. Al momento è davvero difficile dire come andrà e cosa succederà”, ha proseguito Krack che ha confermato che il Piano A di Aston Martin è quello di avere Stroll in pista già la prossima settimana, quando la Formula 1 disputerà il suo Gran Premio di casa in Canada. Ma se così non dovesse essere, il team dovrebbe correre ai ripari anche se il Piano B non è ancora del tutto certo. Infatti, Felipe Drugovich e Stoffel Vandoorne, entrambi piloti di riserva di Aston Martin, saranno impegnati con la 24 Ore di Le Mans che si disputerà in contemporanea con la gara di Montreal. Jak Crawford, membro del programma di sviluppo piloti del team di Silverstone, invece, anche se la Formula 2 non correrà quel weekend, non sarebbe un'opzione, dato che deve ancora raggiungere il numero di punti richiesti per la Super Licenza.

Se il 'Piano A' non funziona, allora dobbiamo ricorrere al 'Piano B'. Ovviamente Sapevamo fin dall’inizio che Le Mans si sarebbe corsa lo stesso weekend; quindi, abbiamo preso in considerazione anche altre opzioni, attualmente in fase di valutazione. Se sarà necessario rinunciare a un pilota impegnato a Le Mans, lo faremo. Ma, per ora, non è questo il nostro problema. Aspettiamo cosa ci riservano i prossimi giorni e poi prenderemo una decisione", ha concluso Mike Krack. Sembrerebbe, però, che Felipe Drugovich sia disposto a rinunciare alla classica del Circuit de la Sarthe con Cadillac per cogliere l’opportunità di prendere parte ad un Gran Premio di Formula 1. Ora più che mai, per lui e tutti gli altri piloti in attesa di un sedile per le prossime stagioni, ogni chance è d’oro dato che Cadillac, che il prossimo anno farà il debutto ufficiale nel Circus come undicesimo team, è alla ricerca dei due alfieri titolari. 

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