24 Ore di Le Mans 2025, Ferrari trionfa ancora con la 499P numero #83 di AF Corse. Podio per la Porsche #6 e la #51. Quarta la #50

24 Ore di Le Mans 2025, Ferrari trionfa ancora con la 499P numero #83 di AF Corse. Podio per la Porsche #6 e la #51. Quarta la #50
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Ferrari trionfa per la terza volta consecutiva alla 24 Ore di Le Mans 2025. Vittoria per la giallona #83 di AF Corse davanti alla Porsche #6 e la 499P #51. Ai piedi del podio la #50. La Inter Europol Competition numero #43 trionfa in LMP2 mentre in LMGT3 è la Porsche #92 di Manthey 1ST Phorm a conquistare la vittoria di classe
14 giugno 2025

La Ferrari ci riesce ancora. Per il terzo anno consecutivo, la vettura di Maranello conquista la vittoria alla 24 Ore di Le Mans. A riuscirci è stata la 499P "giallona" numero 83, gestita da AF Corse e affidata a Robert Kubica – autore dell’ultimo stint da cardiopalma che l’ha portata al traguardo – insieme a Yifei Ye e Phil Hanson.

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Grandissima rimonta per la Porsche numero 6 di Kévin Estre, Laurens Vanthoor e Matt Campbell, inizialmente squalificata per vettura sottopeso al termine delle qualifiche e costretta a partire dalla ventesima posizione. Dopo 24 ore di gara ricche di colpi di scena e con uno scatenato Estre protagonista di numerosi sorpassi, la vettura della Casa di Stoccarda ha conquistato un meritatissimo secondo posto sul leggendario Circuit de la Sarthe.

Sul podio anche un’altra Ferrari: la numero 51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, anch’essi protagonisti di una gara emozionante. Dopo un testacoda di Pier Guidi e un problema tecnico nel finale – con Giovinazzi al volante – l’equipaggio è comunque riuscito a portare a casa un risultato prestigioso.

Sogno sfumato invece per la gemella numero 50, guidata da Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina, che ha dovuto accontentarsi della medaglia di legno. Quinta la Cadillac numero 12, davanti alla Toyota numero 7, mentre la gemella numero 8 del team nipponico ha dovuto alzare bandiera bianca, chiudendo in sedicesima posizione con sette giri di ritardo dalla vincitrice.

Sesta la Porsche Penske, che ha preceduto la Cadillac #38 del Team Jota e le due Alpine, la #35 e la #36. Completano la classifica delle Hypercar a traguardo: la Peugeot #64, l’Aston Martin #007, la #93 di Peugeot, e le due BMW #20 e #15. Ritirate invece la Cadillac #311 e la #101.

Classe LMP2

A trionfare è stata la #43 di Inter Europol Competition, davanti alla #48 della VDS Panis Racing e alla #199 di AO by TF, che hanno completato il podio.
Seguono: la #9 di Iron Lynx – Proton, la #29 di TDS Racing, la #11 di Proton Competition, la #22 di United Autosports, la #25 di Algarve Pro Racing, la #183 di AF Corse, la #34 di Inter Europol Competition, la #23 di United Autosports, la #16 di RLR M Sport, la #45 di Algarve Pro Racing e la #37 di CLX - Pure Rxcing.
Ritirate la #26 e la #18 di IDEC Sport e la #24 di Nielsen Racing.

Categoria LMGT3

Vittoria per la Manthey #92 davanti alla Vista AF Corse #21 e alla Corvette #81 di TF Sport, che ha preceduto la Aston Martin #27 del Heart of Racing Team con Mattia Drudi e la Lexus #87 di Akkodis ASP Team. Sesta la #90 di Manthey, davanti alla #33 di TF Sport, la #57 di Kessel Racing, la #77 di Proton Competition, la #13 di AWA Racing, la #150 di Richard Mille AF Corse, la #61 di Iron Lynx, la #10 di Racing Spirit of Leman, la #193 di Ziggo Sport Tempesta e la #63 di Iron Lynx.
Chiudono la classifica la #85 di Iron Dames e la #59 di United Autosports. Ritirate la #78 di Akkodis ASP Team, la #54 di Vista AF Corse, la #31 del WRT e la #46 di Valentino Rossi. Stessa sorte per la #95 di United Autosports, la #60 di Iron Lynx e la #88 di Proton Competition.

24 Ore di Le Mans 2025: cronaca LIVE

16:03 - Viene sventolata ufficialmente la bandiera a scacchi della 24 Ore di Le Mans 2025. A portarsi a casa la vittoria dell'iconica del Circuit de la Sarthe è nuovamente la Ferrari, questa volta con la numero #83 di AF Corse con Robert Kubica al volante. Seconda posizione per la Porsche #6 davanti alla 499P numero #51

16:00 - Inizia l'ultimo giro

15:38 - Scambio di posizioni in casa Ferarri con Antonio Giovinazzi che riporta la #51 in zona podio in terza posizione mentre Antonio Fuoco con la #50 si è accodato alla 499P gemella. Otto secondi li separano dalla seconda posizione della Porsche #6. Sosta anche per la Ferrari #21 di Vista AF Corse con Rovera che sta cercando di recuperare terrenno sulla Manthey #92 per la testa della LMGT3. Alla ricerca del terzo posto Mattia Drudi con la sua Aston Martin che deve prima superare la Corvette di TF Sport numero #81

15:35 - Meno di mezz'ora allo scattare delle 24 Ore e Giovinazzi rientra per l'ultimimissima volta ai box per fare rifornimento e ritorna in pista in terza posizione davanti alla #50. Prima posizione recuperata per la #83 con Kubica che continua a spingere per aumentare il gap dalla Porsche #6 di poco più di undici secondi

15.25 - Ultima sosta anche per la Porsche #6 e la Ferrari #50, attualmente in terza e quarta posizione mentre la leader è diventata la #51 che deve ancora fermarsi. Confermato il drive through per la #43 di Inter Europol

15:20 - Rientra ai box il leader overall Robert Kubica per l'ultimo pit-stop a quaranta minuti dalla fine. Rifornimento e cambio gomme totole per la numero #83. Rientra quarto alle spalle della Porsche #6 che ha ereditato la prima posizione, la #50 di Antonio Fuoco e la #51 di Giovanizzi. Quest'ultima 499P ha accusato dei problemi non ben identificati dal pilota. Il team gli ha risposto che non sono risolvibili e di concentrarsi dunque sul portare a termine la 24 Ore. Sotto investigazione per eccesso di velocità in pit-lane la leader di classe LMP2, la  #43 di Inter Europol. Confermato, invece, un drive through per la Toyota #6 di Kamui Kobayashi per non aver rispettato il regime di bandiere gialle.

15:00 - Manca esattamente un'ora alla bandiera a scacchi della 24 Ore di Le Mans 2025. La Ferrari rincorre a pieno ritmo la terza vittoria consecutiva. In testa al gruppo Hypercar si trova la giallona n.83 gestita da AF Corse davanti alla Porsche n.6. Terza la 499P numero #50 dopo che la gemella #51 si è fermata ai box con Giovinazzi per fare solamente rifornimento. In classe LMP2 detta il passo ancora la #43 di Inter Europol mentre in LMGT2 è la Manthey 1ST Phorm numero #92 di Riccardo Pera. Torna bandiera verde e piloti liberi di lottare in pista

14:53 - A poco meno di sessante minuti dalla fine, la direzione gara ha esposto una full course yellow per consentire la messa in sicurezza della McLaren 720S #59 di Saucy, si è fermata lungo uno dei rettilinei

12.45 Ritiro per la Toyota GR010 n.8: dopo un fuoripista alla Dunlop, la vettura della casa nipponica ha subito una foratura alla ruota anteriore destra, che ha successivamente perso. Imprevisti anche in casa Ferrari, con il testacoda all'ingresso dei box di Alessandro Pier Guidi, al volante della n.51 in quel momento al comando della gara. Al momento in testa alla corsa c'è la 499P n.83, affidata a Robert Kubica. Nella classe LMP2, al comando c'è l'Oreca n.43 della Inter Europol Corporation. In LMGT3, la Porsche Manthey n.92 tiene salda la leadership della gara. 

11.00 Quando mancano cinque ore alla fine della 24 Ore di Le Mans 2025, la Ferrari 499P n.51 è saldamente al comando della corsa. Alessandro Pier Guidi, impegnato al volante della Rossa, ha aperto un importante gap sulla n.83, la gemella che lo segue a circa 25 secondi di distanza. La Rossa potrebbe persino puntare a una straordinaria tripletta, insperata alla vigilia, se la n.50, protagonista di un contatto durante un doppiaggio di una Aston Martin LMGT3, dovesse riuscire ad agguantare il terzo posto. Si è intanto scatenata una polemica sulla mancata restituzione del favore di un ordine di squadra da parte della 499P n.51 sulla n.83: se ne è lamentato parecchio Robert Kubica. 

08.20 Le Ferrari 499P n.51 e n.83 si sono viste comminare un drive-through per il mancato rispetto del regime di bandiera gialla causato dalla Porsche delle Iron Dames. Ritiro, invece, per la Cadillac n.311. Al momento, comunque, sono proprio le due Ferrari a trovarsi nelle prime due posizioni, quando mancano poco più di sette ore e mezza alla fine della corsa. La 499P n.51 è riuscita a scontare il drive-through in un momento di slow zone dovuto proprio al ritiro della Cadillac, riducendo così il tempo perso e mantenendo il controllo della corsa. Nella classe LMP2 al comando troviamo la Oreca n.43 di Inter Europol Competition, nelle mani di Tom Dillmann. In LMGT3, invece, davanti a tutti c'è la Porsche Manthey n.92, affidata a Riccardo Pera. 

06.44 Nell'alba di Le Mans è lotta tra le due Ferrari 499P n.83 e n.51 per la testa della corsa. Phil Hanson e James Calado si sono tallonati fino al sorpasso di quest'ultimo. Alle loro spalle c'è la Porsche 963 n.6 affidata a Kevin Estre. Prima nella classe LMP2 è la Oreca n.48 di VDS Panis Racing. In LMGT3 leader è la Porsche Mantey n.92, affidata a Richard Lietz.

03.00 Dopo 11 ore di gara, al comando della 24 Ore di Le Mans 2025 c'è la Porsche 963 n.6, affidata a Laurens Vanthoor. Problema tecnico per la BMW M4 n.46 quando alla guida c'era il co-équipier di Valentino Rossi, Kelvin van der Linde. 

01.52  Si è complicata moltissimo la gara della Ferrari 499P n.51. Antonio Giovinazzi ha rimediato una foratura all'inizio del suo stint, che l'ha molto attardato. E poi arrivato anche uno stop-and-go di 20 secondi per eccesso di velocità in pitlane. Degna di nota la progressione di Kevin Estre sulla Porsche 963 n.6, che sta emergendo come una possibile vincitrice. Nella classe LMP2 davanti a tutti c'è l'Oreca n.48 di Franck Pereira. Ancora al comando in LMGT3 l'equipaggio di Valentino Rossi. Sulla BMW M4 ora c'è Hamad Al Harthy.


00.53 A quasi nove ore di gara completate, la vettura in testa è la Ferrari 499P n.51, attualmente nelle mani di James Calado. Seguono le gemelle n.83 - affidata a Phil Hanson - e n.50, con al volante Nicklas Nielsen. È però della partita anche la Porsche 963 n.6, con una strategia sfalsata rispetto alle Rosse. Da segnalare un contatto tra la Peugeot n.94 e l'Alpine n.36.


22.43 A Le Mans è scesa la notte, e al momento nelle tre posizioni di vertice ci sono le tre Ferrari 499P. Primo è Yifei Ye sulla n. 83, davanti a Miguel Molina sulla 50 e Alessandro Pier Guidi sulla 51. Nella quinta ora di gara è arrivato anche il primo full course yellow per ripulire dei detriti. L'Oreca n. 48 è in prima posizione nella classe LMP2, mentre la BMW M4 n.46 dell'equipaggio di Valentino Rossi è davanti a tutti in LMGT3.


20.16 Passate le quattro ore di gara, al comando c'è la Ferrari 499P n.50, ancora nelle mani di Antonio Fuoco. Al momento sono le tre Ferrari nelle prime tre posizioni, con la n. 83 e la n. 51 ingaggiate in una lotta per il secondo posto. La n. 83, però, deve scontare una penalità per il mancato rispetto del regime di full course yellow. Al primo posto nella classe LMP2 c'è l'Oreca n. 43 con Nick Yelloly. Iron Dames al top con Porsche nella classe LMGT3.


19.06 Un errore di Kamui Kobayashi alla Mulsanne nel corso della terza ora di gara ha relegato la Toyota GR010 n.8 in decima posizione, lontano dal vertice, al momento occupato dalla Ferrari 499P n.50, affidata ad Antonio Fuoco. L'alfiere di casa Ferrari si è preso di forza la testa della corsa con un sorpasso deciso su Mathieu Jaminet - impegnato sulla Porsche 963 n.5 - all'iconica Indianapolis. Per il momento la partita si sta giocando tra le Ferrari 499P n.50 e 51 - Antonio Giovinazzi è terzo - e le due Porsche 963 n.6 e 5. Nella classe LMP2, al comando c'è l'Oreca n.43 della Inter Europol Competition, affidata a Jakub Smiechowski. In LMGT3 la leadership è della BMW M4 LMGT3 n.46, nelle mani del compagno di squadra di Valentino Rossi, Ahmad Al Harty. 

17.41 Quando a Le Mans è in corso la seconda ora di gara, è battaglia tra la Porsche 963 n.5 di Julien Andlauer e la Ferrari 499P n.50 di Nicklas Nielsen, risalito fino alla seconda posizione in uno stint assai convincente. Degno di nota è sicuramente lo stint di Kevin Estre alla guida della Porsche 963 n.6, che, lo ricordiamo, era stata estromessa dalle qualifiche perché trovata sottopeso. Molto più indietro c'è da segnalare un errore di Paull Di Resta al volante della Peugeot 9X8 n.93: danni al cofano per il suo impatto contro le barriere. Nella classe LMP2 al momento al comando troviamo la Oreca n. 43 della Inter Europol Competition, affidata a Tom Dillmann. In LMGT3 davanti a tutti c'è Valentin Hasse Clot, al volante della Aston Martin Vantage AMR n.10. 

16.02 Ha ufficialmente preso il via l'edizione 2025 della 24 Ore di Le Mans. In partenza la Porsche 963 n. 5, affidata a Julien Andlauer, ha beffato le due Cadillac V Series n.12 e n.38, protagoniste di una doppietta nella lotta per la Hyperpole. La prima Ferrari 499P in classifica è la n.50 affidata a Nicklas Nielsen, quinta. Nielsen, peraltro, ieri era indisposto. La n.51, con James Calado alla guida, è invece nona, davanti alla Toyota GR010 n.8 affidata al veterano Sébastien Buemi. Nella classe LMP2 al comando al momento c'è la Oreca n.29, nelle mani di Mathias Belche. In LMGT3 il leader è Mattia Drudi, sulla Aston Martin Vantage AMR scattata dalla pole position di classe. 

La Ferrari è pronta alla sfida più grande nel mondiale Endurance, la 24 Ore di Le Mans. L'edizione 2025 sembra profilarsi come una delle più combattute in epoche recenti. D'altronde, nella classe regina del WEC negli ultimi anni sono approdati molti costruttori. Ma guardando ai valori in campo, sembra davvero che ci siano almeno cinque o sei marchi potenziali candidati alla vittoria finale. A cogliere una doppietta nella sfida per la Hyperpole è stata Cadillac, ma la V Series R si è spesso dimostrata molto più efficace sul giro secco di quanto non lo sia sul passo gara. Le Ferrari 499P hanno finora dominato l'inizio di stagione 2025 del WEC, ma il Balance of Performance per Le Mans è leggermente penalizzante per la Rossa. Nonostante questo, la casa di Maranello è indubbiamente tra le papabili per la vittoria. 

Vuole tornare al successo Toyota, che dopo i successi a cavallo tra la fine dell'era delle LMP1 e l'inizio delle LMH ha colto una serie di vittorie schiaccianti a Le Mans. In difficoltà in qualifica - questo vale soprattutto per la GR010 n.7, estromessa dalla lotta per la Hyperpole - Toyota sembra avere un passo gara incoraggiante. Questo vale anche per Porsche, vincitrice lo scorso anno del mondiale piloti. In qualifica c'è stata la squalifica della 963 n.6, trovata sottopeso, ma avere in pista quattro auto, di cui tre ufficiali, è un atto di forza, così come lo è anche per Cadillac. Potrebbero giocare il ruolo dell'outsider altre due LMDh, la BMW M Hybrid V8 e l'Alpine A424. E negli equipaggi ci sono pure due vecchie conoscenze della F1, Kevin Magnussen in casa BMW e Mick Schumacher in Alpine.

Sono invece fuori dai giochi Peugeot e Aston Martin. La prima, fortemente penalizzata dal BoP, era comunque più efficace a Le Mans nella sua peculiare configurazione senza ala posteriore. La seconda, invece, pur con un BoP favorevole sconta il notevole handicap legato al fatto che la Valkyrie sia l'unica Hypercar endotermica, senza ibrido. Ma a Le Mans, in fondo, le sorprese sono dietro all'angolo. Al netto delle condizioni molto diverse rispetto a qualifiche e prove libere - per sabato e domenica sono previsti una decina di gradi in meno rispetto ai giorni precedenti - le variabili che potrebbero condizionare la gara sono molteplici. Dalla gestione del traffico alla strategia, passando per potenziali errori dovuti alla stanchezza, può succedere davvero di tutto. Cosa accadrà davvero lo scopriremo dalle 16 in poi.

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