WRC19. È successo: Tanak passa a Hyundai!

WRC19. È successo: Tanak passa a Hyundai!
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Non me lo credevo possibile. Ma qui c’è qualcuno che è stato più sveglio degli altri, qualcuno che non ha saputo aspettare, qualcuno che guadagna un sacco di solidi. E qualcun altro che non mancherà di mantenere viva la scia di clamore
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
31 ottobre 2019

Oceano WRC, 31 Ottobre. Ott Tanak ha firmato con Hyundai. Due anni, cifra ovviamente imprecisata ma non trascurabile, macchina, condizioni e garanzie tecniche top. Non c’è da dubitare di alcuno di questi punti. Il numero 1 appena strappato a un francese e dalla portiera di una macchina francese passa immediatamente su un’altra livrea, e andrà sul cofano e le fiancate di una Hyundai i20 Coupé con il compito di restarci, almeno per un anno. La Squadra Hyundai Motorsport per la stagione 2020 è così fatta. Al contratto in essere con Thierry Neuville e ai due rinnovi di programma con Dani Sordo e Sébastien Loeb si aggiunge ora la definizione del “colpaccio” Tanak. naturalmente parliamo contestualmente dei rispettivi navigatori: Nicolas Gilsoul, Carlos Del Barrio, Daniel Elena, Martin Jarveoja, estone come il suo formidabile ”autista”. Tanak affianca Neuville con un programma full, neanche a dirlo, 14 Rally WRC su 14 e quante saranno le Gare del 2021. La terza Hyundai sarà condivisa, o divisa, tra Loeb e Sordo.

Dolce e amaro. Non so dire. Da una parte sono soddisfatto, dall’altra resto con l’amaro in bocca, e non è Campari. Il pragmatismo filosofico di Andrea Adamo ha rivoltato il WRC come un calzino, andando a esplorare gli angoli più remoti di tutto quello che, fatto bene, poteva essere fatto meglio, possibilmente alla perfezione. L’asticella è stata alzata smisuratamente in una stagione in cui si è messo al bando ipocrisia e luoghi comuni, formali, tattici, protocollari e dialettici, per seguire la linea ideale delle scelte perfette. Naturalmente che la linea è quella traiettoria giusta lo si vedrà solo più avanti, e questa è la bravura del Manager che, se tutto funziona come immaginato sarà, un giorno e se ogni tratto del disegno immaginario vivrà coerente con gli obiettivi, premiata. Adamo ha rimesso sui binari il Team, sulle performance le Vetture, sugli obiettivi il Progetto. Ha dovuto fare accettare ai Piloti (e ai navigatori), agli Ingegneri, ai suoi Capi, una linea che definirei senza compromessi, e non si dovrebbe parlare di compromessi quando si partecipa a un torneo tra i migliori del mondo per diventare il migliore. È notabile che è partito con molte cose già fatte sulle quali poteva intervenire marginalmente, pian piano aprendo il suo… piano.

Era da mo’ che si sentiva parlare di Tanak a Hyundai. Cifre, condizioni, l’importanza dello… scontento. Io non ci credevo. Mi pareva una soluzione non logica. Solo, pensavo, con un “traversone” dall’altra parte del campo, pennellato sul piede del killer perfettamente e nell’attimo perfetto, operazione Tanak-Hyundai poteva andare in porto. Solo un centrocampista con una visione di gioco totale, Adamo Andrea, poteva inventarsi quell’assist a Hyundai. Ora sai, amico, perché non volendo farti la domanda diretta alla quale non avresti potuto rispondere, ti ho chiesto se la carbonara in Inghilterra si fa con il bacon o con la pancetta dei paesi nostri, e tu hai risposto: “Con il guanciale!” L’amaro è perché sono e resto un romantico. Lo stesso che andava a vedersi i primi rally con il sacco a pelo e non sopportava che le Stratos venissero sacrificate sull’altare delle inguardabili 131. Solo che questa non è logica ma sentimento, e per questo la mia “logica” era che Tanak doveva rimanere con Toyota, magari sacrificando un paio di milioni sulla montagna di dollari che ha scalato, magari facendo pace con le disavventure e con chi gliele aveva fatte ingoiare, magari onorando il dispiacere di Akio Toyoda in persona quel giorno in Sardegna che potrebbe essere il fulcro emotivo della vicenda e, magari, aspettando un attimo.

A questo punto tocca sedersi sulle chiacchiere e aspettare che le anticipazioni e i pettegolezzi seguano l’effetto domino annunciato. Chi andrà a sedersi sul sedile della Yaris WRC lasciato vacante? Quali altre rivoluzioni sono in atto e definite prima che l’ultimo atto del Mondiale WRC vada in archivio in Australia? Ne parliamo domani. In bocca al lupo a tutti!

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