WRC25 #9 Finlandia 1. Rovanpera al comando, Tanak sacrificato [VIDEO]

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Venerdì ingarbugliato e fortemente condizionato dall’ordine di partenza che penalizza oltremodo il nuovo leader del Campionato. Rovanpera per la prima vittoria i casa, Neuville (ritrovato) e Fourmaux (bentornato) sul podio provvisorio. Sabato la giornata più lunga del Rally
1 agosto 2025

Jyväskylä, Finlandia, 1 Agosto. Qui si corre forte. Qui ci si emoziona davvero. E qui bisogna stare attentissimi, essere precisi come chirurghi. 74° Secto Rally Finland, nona prova di 14 del Mondiale WRC 2025. Qui son venuti tutti, lo spettacolare format del Rally nordico d’estate è tentazione non risolvibile. Ecco Sébastien Ogier, ecco Kalle Rovanpera. Il fuoriclasse francese l’ha vinto 2 volte, ben lontano, certo, dai record dei Mikkola, Gronholm o Allen, ma il fuoriclasse finlandese, che quindi corre in casa, mai. Ogier è anche il Campione in carica avendo vinto lo scorso anno. 5 Toyota Gazoo, e non venite a dirmi che ci sono tutte perché hanno bisogno di punti per il Mondiale Marche! C’è un Tanak corroborato dal… secondo posto in patria e dalla conquistata leadership forte di… un punto su Evans, un Neuville Campione del Mondo rinsavito, un Elfyn Evans rimb… boh, che succede al gallese? Dov’è l’autorità con la quale sembrava dominare il Mondiale in corso dalle prime battute?

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Lo Shakedown l’ha vinto il giapponese, Takamoto Katsuta, davanti a Ogier e McErlean, la prima “specialinaOtt Tanak, che ha battuto Neuville e Ogier. Meno di 7 chilometri in tutto, troppo pochi per poterli portare come indizi al tribunale del Rally, solo cronaca dal fronte. Nulla che distragga dal brusio che satura l’atmosfera dell’aula, comunque, il giudice batte sul tampone ma non ottiene nulla, non si sta zitti. Si parla del calendario 2026 appena pubblicato, si fa finta di commentare l’avvio della stagione sugli asfalti della Formula 1 a Monaco per il Monte-Carlo, ma si sibila incredulità sul fronte del Rally Italia, che ha una data, Ottobre, ma non una ubicazione. Non ci sarebbero parole… ma non si parla d’altro!

E vabbé, non necessariamente il Mondo va nella direzione più giusta, e questo lo vediamo ovunque e tutti i giorni, quindi torniamo alla purezza dell’azione sulle piste mitiche dei 1000 laghi. 11 Rally1, quasi la metà sono Toyota, l’abbian detto, poi 3 Hyundai e 3 Ford, le Rally2 sono più del doppio, ma questa non è una novità, anche se si fa finta di non accorgersene. In un certo senso la novità potrebbe essere il fatto che a Solberg, il giovane Solberg, Oliver, non sia stata confermata una Rally1 dopo l’exploit della inedita vittoria in Estonia. Ma non è un’”ingiustizia”, era nei programmi. E poi non è che vinci il tuo primo Rally e diventi il primo degli ufficiali, eh. La buona notizia è la presenza del Giovanni, Trentin di terza generazione reduce dalle bellissima vittoria al San Marino dell’Italiano Terra. E l’altra è che con una Rally2 c’è anche Jari-Matti Latvala, in gara con la bellissima Janni Hussi.

Dai, vediamo che è successo. Venerdì, giornata piena, 9 prove speciali, 8 sui due giri e ancora la piccola Harju, questa volta per un totale di 117 chilometri. Una cosa è sicura: neanche a farlo apposta, Tanak paga carissima la novità di essere leader del Campionato. Partire per primo, bivi e incroci a raffica, è un inferno, un supplizio. Il primo a riconoscerlo è proprio Evans, che si chiede pubblicamente come faccia l’estone a cavarsela. Il favorito diventa subito Rovanpera, che infatti va al comando e ci resterà fino alla fine della giornata.

In questo modo, con un paio di vittorie nel giro del mattino, Rovanpera si avvicina al sogno dell’”indigeno”, anche se la strada è lunga. Il gioco dell’ordine di partenza chiama in causa altri favoriti, tra essi il buon Neuville tornato fra noi che, con una vittoria e una serie di piazzamenti, chiude la giornata a 4 secondi e mezzo da Rovanpera, e l’altrettanto buon Fourmaux, terzo a sette secondi grazie ad un andamento meno consistente rispetto al “capitano” ma con due vittorie di Speciale, Myhinpää 2 e Harju 2, all’attivo. Forte Sami Pajari, ma in calo dopo essere stato terzo alla fine del giro del mattino. Ogier è sesto, non ha mai vinto ma paga un ritardo di 17 secondi, tutto sommato “gestibile”, e nei guai è proprio il nuovo leader, Ott Tanak che, decimo a oltre, ormai, un minuto da Rovanpera, ha di fronte a sé un week end davvero difficile. Mai dire mai, peraltro, Ott lo sa bene. In un limbo difficile da decifrare c’è Evans che, a quasi mezzo minuto dal leader provvisorio (ma determinato a rendersi definitivo), dovrà chiarire sabato quali sono le proprie intenzioni.

Insomma, il venerdì di Finlandia è oltremodo condizionato più dalle variabili di regolamento che dalle opportunità di prestazione, e si manifesta come nella tombola con un’accentuata caratterizzazione delle circostanze iniziali. È per questo che si deve attendere lo sviluppo del Rally nella giornata di sabato, Parkkola, Västilä, Päijälä e Leustu per due giri e un totale di 142 chilometri, per vederci finalmente un po’ più chiaro.

© Immagini RIS, Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com

Secto Rally Finland 2025. Classification after Day Two
1 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) 56m31.6s
2 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) +4.9s
3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +7.7s
4 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1) +8.1s
5 Sami Pajari/Marko Salminen (Toyota GR YARIS Rally1) +15.7s
6 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) +17.6s
7 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +26.0s
8 Mārtiņš Sesks/Renārs Francis (Ford Puma Rally1) +40.5s
9 Josh McErlean/Eoin Treacy (Ford Puma Rally1) +1m06.0s
10 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +1m07.2s

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