Derapare con 430 CV? Fatto! Cupra UrbanRebel Racing Concept [VIDEO]

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Emiliano Perucca Orfei
Tra le curve dell’autodromo di Montmeló, il concept della Cupra UrbanRebel ha fatto parlare di sè e con i suoi 430 Cv ha fatto divertire il buon Masterpilot
22 novembre 2022

Non capita tutti i giorni di guidare un prototipo e questo è già di per se un ottimo motivo per accettare l’invito di Cupra al circuito del Montmelo di Barcellona. Se poi quel prototipo è l’anticipazione di una vettura che arriverà nel 2025…allora la cosa si fa ancora più interessante: sì perché la UrbanRebel Racing Concept ha molto in comune con la prossima segmento B-crossover pensata dalla Casa di Martorell: innanzitutto le forme, che sono sostanzialmente pensate attorno agli stessi concetti che daranno vita anche alle prossime generazioni di Cupra oltre alla UrbanRebel ma anche la tecnologia del motore elettrico, che in un’auto da competizione è ancora…aliena, anche se le cose stanno cambiando: campionati come la Formula E, l’E-TCR Series, l’Extreme E e l’elettrificazione di vetture come le Rally1 e le Formula 1 stanno facendo capire che sempre più l’elettricità farà parte del mondo dell’auto.
 

Certo non è una cosa di domani, almeno per la massa, ma di dopodomani sì visto che la nuova piattaforma MEB Small attorno alla quale verrà costruita la nuova Cupra UrbanRebel oltre che altri prodotti del Gruppo Volkswagen è un progetto ormai in via di “via libera” a Wolfsburg con tanto di Gigafactory per la realizzazione delle batterie in cui il brand Cupra ha giocato un ruolo fondamentale: sì perché avrà sede a Sagunto, a pochi km da Valencia.

Un investimento miliardario per il maxi-gruppo tedesco e che sarà alla base di prodotti come la UrbanRebel visto che la batteria sarà il punto nevralgico di una piattaforma a trazione anteriore che mira ad avere buone prestazioni oltre che un’autonomia elevata: basti pensare che la UrbanRebel Concept, le cui forme hanno dato vita anche alla UrbanRebel Racing Concept, dichiara 440 km di autonomia ed una capacità di scattare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi. Il tutto in un ambiente estremamente tecnologico e curato con materiali di ultima generazione che hanno portato anche allo studio di nuove strategie di assemblaggio per gli interni e per gli elementi che li costituiscono: parliamo dei sedili, della plancia oltre che della tecnologia iper-connessa che si trova e si troverà a bordo del modello di serie.

UrbanRebel Concept, UrbanRebel Racing Concept e UrbanRebel di serie sono frutto di una azienda che è nata dall’idea di rendere brand quello che di fatto era già un brand per il Gruppo Volkswagen: le versioni CupRa (Cup Racing) di Seat erano infatti dei piccoli grandi cult per molti e la voglia di trasformare in brand l’emozione, la dinamica di guida, la cura per le finiture corsaiole di quei prodotti ha dato vita ad un nuovo marchio in cui si cerca di non inseguire il lavoro di aziende premium lasciando spazio ad un nuovo modo di intendere l’automobile che si rivolge ad una vera e propria tribù di automobilisti: non è un caso che Born, la prima full-electric del marchio, sia l’elettrica con la clientela più giovane in assoluto.

Notevoli i numeri del marchio in questo 2022: sono 123.700 le auto commercializzate da gennaio ad ottobre, ovvero il doppio di quelle vendute nel 2021 e sei volte rispetto a quelle dello stesso periodo 2020. Numeri realmente incredibili, che danno il polso del lavoro svolto dall’azienda catalana.

Per quanto riguarda il test della UrbanRebel Racing Concept, possiamo solamente dire che il nostro Emiliano Perucca Orfei si è divertito moltissimo a far fischiare i motori della vettura da competizione…trovandola facile ed efficace anche nei pochissimi metri che ha avuto a disposizione per il test sulla pista di rallycross allestita tra le curve dell’autodromo di Montmelo: ennesima dimostrazione di come l’elettrico, anche nel mondo delle competizioni, possa avere un senso sono solo in termini di potenza e facilità di guida ma anche di costi di gestione e manutenzione che sono praticamente azzerati rispetto ad una normale auto da competizione.

Ma non vogliamo anticiparvi nulla e vi lasciamo al test drive di Masterpilot. Un piccolo assaggio, ma molto significativo.

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