Maserati Grecale Trofeo: l'ho guidata ed è un Tridente che punge davvero (da 115.000 euro)

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Valerio Nebuloni
Per la seconda volta siamo dietro al volante della Maserati Grecale, ma ora in veste definitiva e in allestimento Trofeo da 530 CV. La Forza è potente in quest'auto.
24 marzo 2022

Come si guida una Maserati? Fino ad ora credevo di conoscerle, ma devo aggiornare il database. Su questa Suv hanno veramente fatto una svolta epocale, anche se sono partiti, bisogna dirlo, con dei fondamentali di tutto rispetto. Ma non scambiatela per una Stelvio addolcita. 

Perché è una macchina completamente diversa - tutto tranne che una Stelvio col passo lungo più lungo di 9 cm - e la guida è un altra cosa. Ha della  Granturismo, dolce e morbida, e lo sterzo non ti ammazza ad ogni micro movimento della cassa. E' fatta per viaggiare tutti i giorni, non nervosa, maturata e meditata sotto ogni aspetto, ogni componente ha il giusto grado di "maseratitudine", soprattutto le sospensioni. Una taratura da asfalto ma qui ci sono anche le molle pneumatiche con 6 cm di escursione totale tra più o meno che configurano anche una modalità off road, oppure più sportiva, oppure votata al basso consumo in autostrada. Sopra i 185 km/h si abbassa di 2 livelli quindi direi che per il comparto delle sospensioni brava Maserati, ci siamo. Gomme invernali, of course, e quindi fate la tara.

ll motore mi piace di più rispetto al Nettuno da 630 cavalli, è anche più semplice perché ovviamente non c'è più il carter secco (la Grecale è abbastanza alta da avere una coppa olio normale) e perché, limando un po' la coppia, viene migliorata la risposta in basso, anche se in questo caso l'asso nella manica è la precamera di combustione che aumenta la velocità di propagazione della fiamma. ll cambio è sempre lo stesso ZF a 8 marce con gli stessi rapporti ma la taratura è copyright Maserati, non violento, quasi maleducato ma perfetto come Stelvio ma comunque molto molto più veloce di quanto riesce a fare BMW con lo stesso ferro.

E' una macchina molto comoda, cambia anima (e ti cambia la disposizione d'animo) nei vari profili di guida, differenze ghiotte e sostanziose, anche qui la firma del Tridente viene fuori come il colore della carrozzeria. Tutte le centraline di controllo non sono inchiodate a quelle tarature di default fornite a tutti i costruttori che fanno soltanto un po' di tuning e basta. Sono state invece affinate come canne d'organo e lavorano, sia in assolo sia in accordo, alla perfezione.

Si capisce che è vera Maserati soprattutto perché i movimenti longitudinali e trasversali rispondono ad una logica di controllo "centralizzata" che governa tutto e si interfaccia ai comandi del pilota e, credetemi, non l'ho provato prima su altre auto. Il fatto che ci sia un sovrintendente alla dinamica così competente rivela anche il livello di impegno che Maserati ha profuso nel software, tutto fatto in casa al 100%, migliaia di righe di codice scritte dagli amanuensi digitali del Tridente. Che hanno reso la Grecale un'auto capace di non stancare nel day by day, dare piena soddisfazione al cliente "normale" ma fargli anche sentire che, una volta tanto, il suo limite arriva prima di quello dell'auto. La differenza con le tedesche, tanto per non fare nomi, è tutta li. E godetevi il video.

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