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La nuova Mazda 6e si presenta con un design esterno che traduce in forma le filosofie stilistiche Kodo e “Soul of Motion”, creando un impatto estetico futuristico ma radicato nell’identità del marchio. Con una lunghezza di circa 4,92 m, larghezza di 1,89 m e un’altezza di 1,49 m, questa fastback a 5 porte sfoggia proporzioni eleganti e una coda inclinata che ricorda le station wagon reinterpretate in chiave moderna. Il frontale è dominato da una calandra minimalista illuminata con signature LED, richiamata anche nel posteriore, mentre i gruppi ottici sottili attraversano l’intera larghezza del posteriore, in una firma luminosa orizzontale degna di un’ammiraglia.
Dettagli raffinati come le maniglie a filo, lo spoiler retrattile che si solleva oltre i 90 km/h e un diffusore posteriore ben integrato ne amplificano l’aerodinamica e il carattere elegante . La carrozzeria, priva di linee nette e con superfici curate che giocano con luci e ombre, esprime un’estetica scultorea che cattura l’attenzione. Versioni diverse montano cerchi da 19” dal design aerodinamico che sposano funzionalità ed estetica.
Nel complesso, la Mazda 6e riesce a fondere il suo retaggio giapponese con dettagli di design moderni e raffinati, proponendosi come una vera berlina fastback premium, con linee fluide e lussuose e con un’identità immediatamente riconoscibile.
All’interno, la Mazda 6e si propone come un vero “salotto premium”: l’abitacolo è dominato da materiali di pregio (pelle Nappa, finiture soft-touch, legno sintetico cromato) e da un design minimale con comandi fisici ridotti. Spiccano la strumentazione digitale da 10,2″, il display touch centrale da 14,6″, e un avanzato Head-Up Display AR che projette le informazioni a circa 7 m davanti al guidatore.
Lo spazio non manca: i sedili anteriori “zero gravity” offrono comfort e supporto, mentre i posti posteriori, grazie alla linea fastback, garantiscono ottima abitabilità per anche persone più alte . Il bagagliaio posteriore raggiunge i 330 L, espandibili a 1.074 L abbattendo gli schienali, e il vano anteriore (frunk) offre ulteriori 70–72 litri di capienza. La tecnologia è protagonista: la vettura dispone di riconoscimento vocale, comandi gestuali (es. chiudere la mano per stoppare la musica), display posteriori dedicati alla climatizzazione e sistema audio Sony a 14 altoparlanti. Tuttavia ci sono possibili riflessi fastidiosi sulla plancia e sui vetri, e l’assenza di tergilunotto potrebbe penalizzare la visibilità in condizioni meteo avverse.
La Mazda 6e si distingue per l’integrazione di tecnologie avanzate in ogni campo: infotainment, ADAS e comfort. Il sistema infotainment su chip Snapdragon 8155 alimenta il display da 14,6″, con menu profondi e completi, supporto per riconoscimento vocale e comandi gestuali tramite una telecamera posizionata dietro lo specchietto, riducendo distrazioni durante la guida. Nessun pulsante fisico centrale significa un design pulito, ma richiede un tatto più preciso per navigare tra le impostazioni. Elementi come il vano di ricarica wireless QI refrigerato e le leve configurabili al volante arricchiscono ulteriormente l’esperienza. Sul fronte della sicurezza, la dotazione spazia dalla guida semi-autonoma di livello 2 (cruise adattivo, lane centering) a sistemi i‑Activsense quali frenata automatica, assistenza corsia, rilevazione segnaletica, emergenza lane keep, collision avoidance, purificazione automatica dell’aria.
La gamma Mazda 6e prevede due versioni 100% elettriche, entrambe a trazione posteriore. La versione standard monta una batteria 68,8 kWh LFP, motore da 258 CV e 320 Nm, 0‑100 km/h in 7,6 s, top speed di 175 km/h e autonomia WLTP di 479 km. La variante Long Range integra una batteria 80 kWh NMC, motore da 245 CV, stessa coppia e velocità, 0‑100 km/h in 7,8 s e autonomia WLTP di circa 552 km.
I tempi di ricarica sono variabili: la versione LFP supporta fino a 165–200 kW DC, da 10 % all’80 % in 22–24 min, mentre la Long Range è limitata a 90–95 kW, con tempi di ricarica di 45–47 min. In AC entrambe arrivano fino a 11 kW, ideale per la wallbox domestica. Il bilancio mostra una proposta ben calibrata: la versione standard offre prestazioni vivaci e buona autonomia, mentre la Long Range è pensata per viaggi più lunghi, sacrificando velocità di ricarica ma guadagnando chilometraggio. Il baricentro basso e sospensioni multilink garantiscono buon equilibrio dinamico e un’esperienza di guida confortevole.
Durante i test su strada in Germania, la Mazda 6e ha dimostrato un comportamento su strada equilibrato: il peso di circa 1.950 kg è ben gestito da un assetto pensato più per comfort e stabilità che per sportività spinta . Lo sterzo morbido, il rollio contenuto e la sospensione calibrata offrono una guida rilassante, anche in curva, senza particolari vibrazioni. Il sistema ADAS (cruise adattivo con centraggio di corsia) ha funzionato in modo naturale, evitando oscillazioni eccessive e facilitando la guida in autostrada senza richiedere interventi frequenti . La frenata rigenerativa è modulata e fluida, anche se non dotata di modalità neurale one-pedal, e non arresta completamente l’auto da sola, richiedendo comunque l’uso del pedale. Grazie all’insonorizzazione curata, i rumori aerodinamici sono limitati, così come i suoni della strada, con eccezione di lievi fruscii aerodinamici dagli specchietti. Insomma: una berlina votata al comfort, ideale per lunghi viaggi o tragitti quotidiani, in cui la gestione elettronica e l’assetto preparato dagli europei svolgono un lavoro convincente.
I consumi reali della Mazda 6e variano, come per tutte le elettriche, in funzione del percorso. In ambiente urbano o misto, si attestano sui 13–16 kWh/100 km, piuttosto buoni, traducendosi in autonomie reali di 400–500 km, perfettamente in linea con le dichiarazioni WLTP. Il test su autostrada e extraurbano ad andatura elevata ha evidenziato un consumo attorno ai 20 kWh/100 km, ovvero circa 5 km/kWh, con autonomia di circa 350 km sostenuta in modo stabile. Pertanto questa ammiraglia elettrica garantisce un’ottima efficienza energetica, specie nel misto, con numeri che la pongono fra le più competitive del segmento, abbastanza vicina a Tesla Model 3. I soli aspetti da monitorare restano i consumi in autostrada spinta e le performance del tutto a bassa temperatura.
La Mazda 6e si posiziona in una fascia di prezzo strategica che la rende competitiva. La versione standard Takumi (68,8 kWh) parte da 43.850 €, con promozioni fino a 4.000 € (3 000 € di sconto + 1 000 € di credito per ricariche), portandola a circa 39.850 €. La Takumi Plus con batteria NMC da 80 kWh parte da 45.500 €, fino ai 47.100 € per la versione top. Questi prezzi permettono di inserirsi come valida alternativa alla Tesla Model 3, offrendo dotazioni complete di serie (ADAS Livello 2, pelle Nappa, sistema audio Sony) e un design più raffinato. Rispetto alla concorrenza premium le va riconosciuto valore tecnico, estetico e tecnologico, con un rapporto costo/prestazione eccellente.
La principale concorrente diretta è la Tesla Model 3, che offre performance simili e autonomia comparabile. Tuttavia la Mazda punta su design tradizionale, materiali pregiati, interni più curati e tecnologie analoghe ma percepite come più eleganti. La BMW i4 (di prezzo superiore) propone guida più sportiva e badge premium, tuttavia con costi più elevati. La Polestar 2 rappresenta un altro benchmark nel segmento, con interni scandinavi minimal e buona autonomia, ma può essere percepita meno “raffinata” in termini di materiali.