Albertini-Mazzetti: «Lavoreremo duro per puntare a grandi risultati»

Albertini-Mazzetti: «Lavoreremo duro per puntare a grandi risultati»
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Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
Abbiamo avuto modo di intervistare Stefano Albertini e Silvia Mazzetti, il nuovo equipaggio ufficiale della 208 R2 del Rally Junior Team di Peugeot Italia che quest’anno disputerà il CIR
  • Alessandro Colombo
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20 febbraio 2014

Abbiamo avuto modo di intervistare Stefano Albertini e Silvia Mazzetti, il nuovo equipaggio ufficiale della 208 R2 del Rally Junior Team di Peugeot Italia che quest’anno disputerà il Campionato Italiano Rally al fianco dei confermati Paolo Andreucci – Anna Andreussi, sulla 208 T16.

Per la prima volta dalla stagione 2006, la filale italiana del Leone schiererà due vetture ufficiali nel CIR. Tante le aspettative sia della Squadra che dei piloti. Per meglio comprendere le stesse e per imparare a conoscere il nuovo equipaggio tutto italiano del Team della Casa di Sochaux abbiamo parlato con i diretti interessati della loro carriera, delle loro aspettative, della sfida che li attende e del loro futuro.

Parliamo di voi e della vostra carriera, una piccola presentazione
Albertini: «Ho corso per nove anni coi go-kart, riuscendo a salire due volte sul podio del Campionato Europeo, prima nella classe 100cc e poi nella classe 125cc a marce. A 20 anni ho iniziato a correre nei Rally, che sono sempre stati la mia grande passione. Nel 2009 ho partecipato e vinto il Supercorso federale CSAI, l’anno successivo il Campionato Italiano Junior, la coppa CSAi due ruote motrici e il Trofeo Renault Clio. Nel 2011 ho partecipato all’Intercontinental Rally Challenge, vincendo tra le vetture due ruote motrici in Repubblica Ceca al Barum Rally, oltre che in Ungheria allo Yalta Rally e terminando il Campionato in seconda posizione per un punto. Nel 2012 grazie all’aiuto di Pirelli, di Peugeot, della CSAI e della Racing Lions ho partecipato a sei gare del Campionato Italiano Rally a bordo della Peugeot 207 Super2000, terminando il Campionato in terza posizione. Sempre nello stesso anno ho vinto il Trofeo Renault Clio, mentre nel 2013 ho partecipato all’IRC Cup vincendo nella classe Super2000».

albertini mazzetti peugeot (2)
Peugeot schiererà due vetture ufficiali nel CIR 2014: Un 208 T16 affidata alla coppia Andreucci-Andreussi e una 208 R2 condotta in gara dal binomio Albertini-Mazzetti

 

Mazzetti: «La mia passione per i motori nasce in famiglia, fin da piccola ho seguito i miei genitori che correvano nei Rally. Nel 2005 Ho debuttato al fianco di papà e ho corso con lui per 3 anni. Dal 2008 ad oggi ho disputato sempre dei trofei vincendo il trofeo Mitsubishi Colt con Spataro, Peugeot 207 e 208 con Cogni. Nel 2014 ho avuto modo di disputare il Rally di Montecarlo quale premio del Trofeo Peugeot 208, arrivando 22assoluti e primi tra le 208 con Gabriele. Ho inoltre ottenuto degli ottimi risultati al fianco di Crugnola, Cogo, De Tommaso, Calabrini e Bontempelli».

Quali sono i vostri obiettivi per la stagione 2014?
Albertini: «L’obbiettivo è quello migliorare e fare bene. Sappiamo che per farlo bisogna lavorare duro e restare concentrati. Ci saranno diversi equipaggi che partiranno per vincere. Dovremo cercare di andare il più forte possibile senza commettere errori. Sappiamo di poter contare su un’ottima squadra e su delle ottime gomme e questo sicuramente è un grande punto di partenza».

Mazzetti: «Il mio obiettivo è quello di cercare di trovare fin da subito un buon feeling, sia con Stefano, sia con i ragazzi della Racing Lions, così da poter lavorare al meglio per puntare alla vittoria nel Campionato Italiano Junior».

Cosa vi aspettate dall’idea di lavorare fianco a fianco con la coppia Andreucci-Andreussi? Cosa pensate di poter imparare?
Albertini: «Ho avuto modo di lavorare vicino a Paolo e Anna già nel 2012, ed è stato interessante per me vedere il loro metodo di lavoro, la professionalità che hanno con la squadra e la lucidità nel prendere le decisioni. Hanno tutti e due molta esperienza, conoscono bene l’ ambiente e la vettura. Credo che poter collaborare con loro ci sarà di grande aiuto per la stagione che andremo ad affrontare».

La macchina, lo scorso anno ha dimostrato di essere molto competitiva sia sull’ asfalto che sulla terra. Tutti parlano molto bene della 208 R2, del suo grande assetto e della sua facilità di guida


Mazzetti: «Questa è una grossa fortuna, e farò di tutto per fare tesoro di tutti i loro consigli. Sicuramente Anna mi darà delle dritte per migliorare il mio approccio alle gare rendendolo il più professionale possibile. Sono dell'idea che nella vita non si smette mai di imparare e questa è un occasione che arricchirà di molto il mio bagaglio di esperienza».

Cosa vi aspettate dalla 208 R2?
Albertini: «La macchina, lo scorso anno ha dimostrato di essere molto competitiva sia sull’ asfalto che sulla terra. Tutti parlano molto bene della 208 R2, del suo grande assetto e della sua facilità di guida. Andreucci e i Racing Lions nella passata stagione hanno lavorato molto sulla macchina, quindi credo che potremo partire da subito con un’ottima base per poi regolare al meglio il mio stile di guida. A breve faremo una giornata di test per prendere confidenza con la vettura e non avendola mai usata non vedo l’ora di provarla!».

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Tante le aspettative del duo Albertini-Mazzetti, che costituisce il nuovo equipaggio ufficiale della 208 R2 del Rally Junior Team di Peugeot Italia 

 

Mazzetti: «È una vettura che conosco bene avendoci disputato tutta la scorsa stagione, quindi non ha grossi segreti per me. Avendo corso la maggior parte della mia carriera con macchine turbo, quando sono salita sulla 208 la mia prima impressione è stata di una macchina molto divertente, che poi ci ha permesso di ottenere dei grandi risultati».

Secondo voi perché siete stati scelti da Peugeot?
Albertini: «Probabilmente perché abbiamo collaborato insieme positivamente negli ultimi due anni».

Mazzetti: «Peugeot quest'anno con il Junior Team ha voluto investire su un equipaggio giovane, ed io e Stefano credo abbiamo i requisiti e le qualità che cercavano. Per quanto mi riguarda avere nel cuore il marchio del Leone ed aver vinto diversi trofei Peugeot credo sia stato un punto a mio favore».

Pensate di poter cogliere il testimone e l'eredità della coppia Andreucci-Andreussi nel prossimo futuro?
Albertini: «Al momento non penso a nessun passaggio di testimone o eredità, ma alla stagione da affrontare. Pensare troppo avanti rischierebbe di farci perdere la concentrazione sui nostri obbiettivi stagionali».

Mazzetti: «Oggi essere ufficiali con la piccola 208 R2 è un sogno che si sta realizzando. Voglio concentrami su questo e farlo nel miglior modo. Fatto questo inizierò a sognare nuovamente».

 

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