CIR 2021. Rally 1000 Miglia: Albertini, Skoda, Superstar

CIR 2021. Rally 1000 Miglia: Albertini, Skoda, Superstar
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Duello avvincente tra il Pilota di Casa e il Campione in carica. Crugnola davanti nella prima parte, Albertini esce alla distanza e vince di una manciata di secondi. Sub Judice il Trofeo Toyota GR Yaris Rally Cup
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
6 settembre 2021

Brescia, 5 Settembre. Un gran bel duello sviluppato per l’intera corsa, e il Rally 1000 Miglia va, infine, a Stefano Albertini e Danilo Fappani, protagonisti di una gara eccellente “sensibilizzata” dal fatto di correre in casa. Albertini è così, veloce e tecnicamente ineccepibile, ma si direbbe che perché possa esprimere il suo potenziale ogni aspetto della circostanza debba essere al 100% sotto controllo. Solo così si spiegano i notevoli alti della sua carriera, così come i risultati tutt’altro che eclatanti. Inoltre anche per Albertini riuscire a correre è sempre una gara con il budget, e riuscire a farlo e vincere giustifica l’emozione di questa vittoria, nata e realizzata nel giro di pochi giorni.

Comunque, Rally 1000 Miglia numero 44, è la sesta prova del Campionato Italiano Rally Sparco, che “ospita” anche la seconda del Toyota Rally Cup. Crugnola porta al debutto la nuovissima Hyundai i20 N Rally2, Albertini, così come Basso, si affidano alla già collaudata ed efficiente Fabia Evo, che continua ad essere un “assegno circolare” agonistico.

Crugnola parte bene vincendo l’inaugurale Cave di Botticino, Albertini risponde vincendo la Provaglio Val Sabbia e portandosi al comando. Da lì in poi sarà un quasi totale botta e risposta, con un parziale di 4 vittorie di Crugnola contro le tre di Albertini. L’Equipaggio Hyundai vince e torna in testa alla Moerna, gli idoli di Casa replicano vincendo la Pertiche e tornando al comando, questa volta definitivamente. Tutto giocato sul filo del secondo scarso, il giro finale vede Crugnola imporsi due volte e Albertini chiudere con una vittoria che fissa il risultato finale, 5 secondi appena di vantaggio. Basso, in gara con Granai e partito male, come gli capita non di rado, tende a recuperare confidenza e velocità man mano che i Rally va avanti, ma deve in questo caso accontentarsi di un utilissimo terzo posto in ottica di Campionato, in fattura un ritardo di mezzo minuto, all’altezza del migliore Fabio Andolfi, quarto assoluto. Piccola libertà: decimo il mio amico Alberto Dall’Era, episodicamente in gara con una Polo con Mometti. Lo ricordo perché i Dall’Era sono tra i protagonisti del Motorsport della loro magnifica Terra.

Christopher Lucchesi, in gara con una Peugeot 208 ma ritirato durante la seconda Val Sabbia, “dovrebbe” comunque aver vinto matematicamente il CIR Asfalto 2 Ruote Motrici, mentre è certo che Rachele Somaschini, 18ma assoluta con una Citroen C3, è già Campionessa Italiana. Complimenti… anticipati. “Grana”, invece nella seconda prova della Toyota GR Yaris Rally Cup. Vince Gianesini, ma c’è un reclamo sub judice di Romagnoli per un “tappo” susseguente ad un incidente sul percorso di gara.

Con i 20 punti del 1000 Miglia Albertini si porta di nuovo in zona rossa, ma il Campionato verte ancora sul ritmo elevato di Basso, in testa con 88 punti, e sulla rincorsa del Campione in carica. Crugnola riduce la distanza dalla leadership, ma oltre ai 23 punti di ritardo deve vedersela anche con i dieci che attualmente paga a Fabio Andolfi, secondo a 13 punti da Basso. Tutto questo quando mancano ancora due Rally alla fine del Campionato, con l’ultima prova, il Liburna Terra, come al solito “incentivata” a coefficiente 1,5.

Il prossimo appuntamento è con il Rally 2 Valli, 9 e 10 Ottobre. Rivedremo il padrone di Casa, Umberto Scandola?

 

© Immagini – CIR – Renault – Hyundai Motorsport Media

 

Rally 1000 Miglia 2021. ASSOLUTA:  1. Albertini-Fappani (Skoda Fabia Evo) in 1:00'25.0; 2. Crugnola-Ometto (Hyundai I20 N Rally 2) a 5.3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia) a 27.9; 4. Andolfi-Savoia (Skoda Fabia) a 29.7; 5. De Tommaso-Ascalone (Citroen C3) a 49.6; 6. Pedersoli-Tomasi (Volkswagen Polo) a 52.3; 7. Scattolon-Bernacchini (Volkswagen Polo) a 1'06.0; 8. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia Evo) a 1'22.2; 9. Ciuffi-Gonella (Volkswagen Polo) a 1'27.0; 10. Dall'Era-Mometti (Volkswagen Polo) a 2'16.6

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