Dall'Agnola, Suzuki: «Baleno? Bella e spaziosa. In una parola: interessante!»

Dall'Agnola, Suzuki: «Baleno? Bella e spaziosa. In una parola: interessante!»
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Emiliano Perucca Orfei
Abbiamo incontrato il Marketing & Sales Manager di Suzuki Italia in occasione del Salone di Francoforte 2015. Con lui abbiamo parlato dell'andamento di Suzuki Italia negli ultimi 9 mesi ma soprattutto della nuova compatta Baleno
1 ottobre 2015

Francoforte - Tra le novità del IAA 2015 una c'è anche una nuova cittadina firmata Suzuki. Si chiama Suzuki Baleno e si affianca a Swift ed a Celerio nella gamma delle vetture compatte firmate dal costruttore giapponese. Del nuovo modello ne abbiamo parlato con Mirko Dall'Agnola, Marketing & Sales Manager di Suzuki Italia. 

 

L'arrivo della Baleno segna un nuovo punto nella strategia di rinnovamento della gamma Suzuki. E' così?
«Sì, il nuovo modello si inserisce nella strategia di rinnovamento della gamma Suzuki. Dopo S-Cross, Celerio, Vitara, l'arrivo della nuova Baleno anticipa l'introduzione della versione definitiva della concept car vista a Ginevra, la IM4. E' un momento molto importante per la nostra azienda perché stiamo andando a rinnovare, ampliare e completare l'offerta in settori strategici del mercato automobilistico».


Che vettura è la Baleno?
«La nuova Baleno porta con sé il nome della vecchia generazione ma del modello precedente non ha un solo bullone. E' una segmento B di quattro metri e rientra a pieno titolo nel segmento più affollato del mercato italiano. Credo però, che a differenza di molte competitor, abbia molti punti di forza interessanti per il mercato a partire dall'eccezionale spazio a bordo (355 litri di bagagliaio, ndr) per arrivare al design passando per le tecnologie modernissime che porta con sé». 

suzuki francoforte 2015 (16)
La nuova Baleno sullo stand Suzuki al Salone di Francoforte 2015: è una compatta a 5 porte ed ha lo stesso nome di un modello commercializzato in Italia fino al 2001

 

Ci può fare qualche esempio delle tecnologie della Baleno?
«Sicuramente la nuova piattaforma è il fiore all'occhiello di questo progetto, perché è molto leggera pur assicurando il massimo dello spazio e del piacere di guida, ma tra le news abbiamo certamente i nuovi motori mille e milledue a tre e quattro cilindri. Il primo, un tre cilindri mille turbo di nuova generazione, ha una coppia molto elevata ed un consumo molto ridotto mentre il secondo è un milledue, dual-jet con start&stop abbinabile ad un sistema di ibridificazione leggera pensata per assicurare più spunto ma soprattutto consumi ed emissioni più contenuti». 

 

Quanto costerà in Italia la Baleno?
«E' ancora presto per dirlo perché non abbiamo ancora deciso esattamente il listino. Di certo arriveremo sul mercato con vetture ricche, allestite a fronte di prezzi comunque competitivi nel contesto di un mercato in cui tutti i principali brand al mondo si danno battaglia». 

La nuova Baleno porta con sé il nome della vecchia generazione ma del modello precedente non ha un solo bullone. E' una segmento B di quattro metri

 

Non c'è il rischio di cannibalizzazione con Swift?
«Nonostante siano entrambe di segmento B lo escludo. Sono due vetture completamente differenti. La Swift è dedicata ad una clientela che cerca un'auto più personale ed estrosa in termini di design mentre la Baleno, nonostante uno stile azzeccato, è dedicata più ad esigenze famigliari. Io la vedo come una opportunità in più piuttosto che una "ammazza Swift"». 

 

Come è stato il 2015 Suzuki Italia?
«Ricco di soddisfazioni tanto che ci siamo trovati in difficoltà con la disponibilità per quanto riguarda Celerio. Vogliamo proseguire su questo trend di crescita e credo che vetture come la nuova Vitara o la Baleno possano darci una bella mano nel prossimo futuro». 

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