Porsche 918 Spyder: voi di che colore la scegliereste?

A pochi giorni dal debutto al Salone Internazionale di Francoforte e dal risultato record ottenuto al Nürburgring, emergono sempre maggiori dettagli sulla Porsche 918 Spyder, una delle indiscusse regine della kermesse tedesca.

La Casa di Zuffenhausen infatti, oltre ad aver messo online il sito web dedicato alla nuova supercar ibrida plug-in, ha anche svelato ufficialmente tutte le colorazioni e le personalizzazioni estetiche che si potranno scegliere in concessionaria, al momento dell'acquisto.

12 colorazioni, tre livree prestigiose

La carrozzeria della 918 Spyder potrà essere verniciata in 12 diverse colorazioni, tra cui spiccano classici colori come il nero, il bianco, il rosso o il giallo ma anche tinte più sofisticate a partire dal blu e da diverse tonalità di grigio metallizzato.

Quello che rende ancora più desiderabile questa sofisticatissima supercar agli occhi di tutti gli appassionati però sono senza dubbio le tre livree più particolari disponibili già al momento del lancio in abbinamento al pacchetto Weissach.

Martini Racing

Oltre a quella nera opaca, con dettagli con una finitura in fibra di carbonio spicca infatti la livrea Martini Racing, annunciata in fase di sviluppo dal costruttore tedesco ed ora confermata per la gioia di tutti gli amanti delle competizioni. Porsche in ogni caso ha comunicato che per motivi legali la livrea Martini non sarà disponibile in tutti i Paesi e che importare in questi Paesi un esemplare con le grafiche del marchio di origini italiane può avere conseguenze legali.

Salzburg Racing

La 918 Spyder con pacchetto Weissach inoltre può essere scelta anche con l'accattivante livrea Salzburg Racing. Anche in questo caso si tratta di un omaggio al passato sportivo della Casa di Zuffenhausen, in particolare alla mitica Porsche 917 della Salzburg Racing vittoriosa a Le Mans. Con questa colorazione la 918 Spyder reinterpreta lo stile dell'auto da competizione a ruote coperte rimasta nel cuore di tutti gli appassionati, che fece la fortuna della Porsche nel mondiale Sportprototipi. 

Cosa c'è sotto al vestito

La 918 Spyder, che verrà realizzata solamente in 918 esemplari, è spinta da un motore termico V8 da 4.6 litrialimentato a benzina abbinato a due motori elettrici, uno montato in corrispondenza dell’asse anteriore, l’altro al posteriore. L’otto cilindri sviluppa una potenza di 608 CV a 8,700 giri/min, mentre i motori elettrici forniscono ulteriori 286 CV a 6.500 giri/min, per unapotenza complessiva pari a 887 CV e una coppia massima che può variare da 917 a 1.280 Nm.

Il sistema di trasmissione può contare su un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti che trasferisce la coppia motrice all’asse anteriore quando si utilizza la modalità di guida full-electric, o a tutte e quattro le ruote quando si viaggia in modalità Hybrid.

I due motori elettrici sono alimentati attraverso una batteria agli ioni di litio da 6,8 kWh montata nella zona inferiore della monoscocca.

Il pacco batterie viene ricaricato durante le fasi di frenata, ma può essere alimentato attraverso il cavo collegato alla presa di corrente domestica.

Prestazioni da capogiro, consumi da record

Viaggiando in modalità E-Power (full-electric), la 918 SPyder è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi, con una velocità massima di 150 km/h.

Quando invece la supercar Porsche viene utilizzata al massimo delle sue potenzialità, selezionando la Race Hybrid Mode, lo 0 a 100 km/h viene conperto in 2,8 secondi, lo 0 a 200 km/h in 7,7 secondi e lo 0 a 300 km/ in 22 secondi, con una velocità massima di 354 km/h.

Secondo il costruttore il consumo medio di carburante, anche per merito della possibilità di effettuare alcuni km in modalità full electric, si attesta mediamente intorno ad un valore che oscilla da 3,0 a 3,3 l/100 km.