Carburanti: dopo quattro anni prezzi in rialzo

Carburanti: dopo quattro anni prezzi in rialzo
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Daniele Pizzo
Le previsioni dicono che con la stretta alla produzione di greggio benzina e gasolio saliranno ancora
22 dicembre 2016

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Qualcuno se lo ricorda ancora quel maledetto 2012, l'anno della benzina oltre i 2 euro e il Diesel a poco meno. Poi sono seguiti quattro anni di “pacchia”, si fa per dire, con prezzi in progressivo calo. Pare però che la tendenza, molto positiva per le tasche dell'automobilista italiano, si stia invertendo. 

Allora furono le quotazioni internazionali del greggio a far lievitare a dismisura i prezzi alla pompa. Oggi quello scenario potrebbe ripetersi dopo l'accordo tra i paesi OPEC e l'accordo successivo tra i non-OPEC di limitare la produzione di petrolio. E gli effetti si sono già visti in questi ultimi giorni al momento di fare rifornimento. 

Secondo il Centro Studi Promotor, nel novembre scorso rispetto allo stesso mese del 2015, gli automobilisti e le imprese italiane per gli acquisti alla pompa dei due carburanti citati hanno speso 19 milioni di euro in più e «nei prossimi mesi il maggior costo a carico degli utilizzatori degli autoveicoli sarà decisamente più elevato perché la dinamica ascendente dei prezzi sembra destinata ad accelerare e non sarà di breve periodo».

I consumi nei primi undici mesi del 2016 hanno fatto registrare un calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre la spesa corrispondente è calata del 9,3%, scendendo dai 50,943 miliardi dei primi undici mesi del 2015 ai 46,213 miliardi dello stesso periodo del 2016.

«Questo calo è la risultante di una contrazione particolarmente forte per la componente industriale (-19,6%) che ha apportato alle casse dei produttori e dei distributori di carburanti 15,2 miliardi contro i 19 del gennaio-novembre 2015, mentre anche la componente fiscale ha subito un ridimensionamento. Il gettito per l’Erario nei primi undici mesi dell’anno è stato infatti di 30,979 miliardi con un calo del 3,1% rispetto ai 31,986 miliardi del 2015», spiega Promotor. 

Da Moto.it

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