Caso Diesel Volkswagen: in Italia bloccate 40.000 vetture?

Caso Diesel Volkswagen: in Italia bloccate 40.000 vetture?
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Volkswagen Italia invita i concessionari italiani a sospendere le vendite delle diesel 2 litri Euro 5 che potrebbero essere coinvolte nello scandalo. Oltre ad Audi e Volkswagen sarebbero interessati anche modelli Seat e Skoda
27 settembre 2015

Punti chiave

Potrebbero essere 40.000 le vetture diesel 2.0 TDI Euro 5 coinvolte nello scandalo del software truffaldino già nelle concessionarie Volkswagen e pronte per essere vendute. Volkswagen Italia ne ha bloccato la vendita indirizzando una lettera ai propri rivenditori italiani Volkswagen, Audi, Seat, Skoda e VW Veicoli commerciali di cui alcuni stralci sono stati pubblicati nell'edizione online del Corriere della Sera

 

Nella lettera, l'amministratore delegato di Volkswagen Group Italia Massimo Nordio si rivolge ai concessionari: «Come sapete Volkswagen sta lavorando a pieno ritmo per fare chiarezza su alcune problematiche che riguardano un particolare software utilizzato sui nostri motori Diesel. Come misura precauzionale, vi preghiamo di sospendere, con effetto immediato, la vendita, l’immatricolazione e la consegna dei soli veicoli equipaggiati con motori diesel Euro 5 tipo EA 189». 

 

Secondo le stime diffuse dal Corriere della Sera, si tratterebbe di circa 40.000 vetture per 19 modelli coinvolti nel Dieselgate: sette con il marchio Audi (A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5), tre con il marchio Seat (Leon, Altea e Superb), sei per Volkswagen (Maggiolino, Sharan, Touran, Golf, Passat e Tiguan) e tre con il marchio Skoda (Yeti, Octavia e Superb). Dal canto suo, la filiale italiana e la stessa sede centrale di Volkswagen hanno ribadito più volte che non sono interessati i modelli equipaggiati con le più recenti motorizzazioni Euro 6 introdotti sul mercato italiano lo scorso 1 settembre. 

Le VW “truccate” in Italia potrebbero essere un milione 

E le vetture giudicate irregolari già vendute e circolanti in Italia? Secondo quanto dichiarato di recente dal  viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, «Le auto diesel vendute in Italia da Volkswagen tra il 2008 al 2015 sono circa un milione, si vuole capire quante di queste siano state “truccate”». Il Mit ha inoltre avviato un'indagine che prevede controlli a campione anche su altri marchi. Al momento la Casa tedesca sta cercando un correttivo per ripristinare la regolarità delle auto ed è probabile che il richiamo parta molto presto. 

 

Un'indagine è stata avviata anche dalla procura di Torino per iniziativa del pm Raffaele Guariniello che si avvarrà del contributo dei Carabinieri del NAS e della consulenza tecnica del Politecnico di Torino.L'ipotesi di reato è frode in commercio e disastro ambientale

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