2 o 4 ruote motrici, benzina o gasolio, sempre quattro cilindri con sovralimentazione. I più spinti T6 superano i 300 CV e ben si sposano a un simile veicolo, ma in Italia più coerente il D5. L’ibrido T8 ha il gusto della trazione per metà elettrica e l’ecologia (vera per qualche decina di chilometri). Ben diverso il taglio dato con allestimento sportivo o lussuoso, che distanziano quello di accesso Kinetic.

Diffusa in Italia soprattutto con motori a gasolio, la Volvo XC90 di ultima generazione è ancora abbastanza “fresca” nel mercato di seconda mano e mantiene buone quotazioni, in relazione al proprio segmento. I suoi sistemi, pur molto efficienti e affidabili, tengono legati alla rete della Casa per eventuali procedure inerenti l’elettronica.

L’attuale Volvo XC90 è alla sua seconda generazione, al debutto nel 2014 dopo che la prima, nel 2002, ha visto il debutto del costruttore svedese nel segmento dei SUV premium. Buoni successi di vendite su alcuni mercati hanno tenuto in vita anche il modello precedente rinominato “classic”. Assemblato in madre patria su piattaforma SPA, usa genericamente motori quattro cilindri ma esiste anche in versione ibrida plug-in, T8.