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Il maltempo torna a colpire l’Italia con violenza, portando con sé una lunga scia di disagi e un bilancio che desta preoccupazione. In Sicilia, a Leonforte, in provincia di Enna, due auto sono finite nel torrente Crisa a causa di un’improvvisa ondata di pioggia. Due persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco dopo essersi rifugiate sul tetto dei veicoli, ma un terzo occupante risulta disperso.
Secondo le prime ricostruzioni, le vetture percorrevano una stradina laterale alla provinciale 39, in contrada Noce, quando la piena ha trascinato i mezzi nell’alveo del torrente. Un corso d’acqua che, in condizioni normali, è quasi sempre in secca e in parte utilizzato per coltivazioni. “Si è trattato di una vera e propria bomba d’acqua”, ha spiegato il sindaco Piero Livolsi. Le ricerche sono ancora in corso via terra e con i sommozzatori, dopo che l’elicottero dei vigili del fuoco è stato costretto a rientrare perché non autorizzato al volo notturno.
La Protezione Civile ha diramato per domani, mercoledì 20 agosto, un’allerta arancione su parte di Liguria e Lombardia, mentre resteranno in giallo Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e altri settori di Friuli-Venezia Giulia e Marche. Milano ha già disposto la chiusura di parchi e giardini, così come il Comune di Bergamo, per ridurre i rischi legati al forte vento e alla caduta di alberi. Proprio a Milano, nel pomeriggio, un grosso ramo ha colpito una vettura con targa slovena nei pressi dell’Arena e del Parco Sempione: fortunatamente gli occupanti sono rimasti illesi.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it, le prossime ore segneranno l’ultima fiammata del caldo africano, con punte fino a 36 gradi in alcune città del Centro-Sud. Ma da mercoledì è atteso un deciso cambiamento: al Nord le massime potrebbero crollare di 10 gradi, passando dai 40 ai 25°C. Il fronte perturbato porterà rovesci diffusi, temporali violenti e, in alcuni casi, fenomeni estremi come supercelle e downburst. Giovedì il peggioramento si estenderà anche al Centro, mentre al Sud il caldo resisterà fino al weekend.
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno Arezzo, colpita dal terzo nubifragio in tre giorni, con allagamenti e disagi alla viabilità. Temporali intensi hanno investito anche l’Umbria, provocando la caduta di alberi lungo la carreggiata nord del raccordo Perugia-Bettolle. Situazione critica pure in Sardegna, dove le campagne del Cagliaritano stanno facendo la conta dei danni: piogge torrenziali e grandine hanno devastato vigneti, oliveti e colture foraggere, con pesanti ripercussioni per agricoltori e allevatori.
Secondo gli esperti, la fase più acuta dell’ondata di maltempo si concentrerà tra mercoledì e giovedì, con forti temporali e un brusco abbassamento delle temperature al Centro-Nord. Da venerdì i fenomeni tenderanno a diradarsi, lasciando spazio a un weekend in prevalenza soleggiato, ma con valori termici sensibilmente più bassi rispetto alle scorse settimane.