Citroen: inaugurato punto di ricarica eolico per vetture elettriche

Citroen: inaugurato punto di ricarica eolico per vetture elettriche
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E' stato inauguarato da una concessionaria Citroen e dal Polo per la mobilità sostenibile della Regione Lazio il 1° punto di ricarica eolico per elettriche
26 luglio 2012

Una stazione di ricarica per auto elettriche gratuita, ad accesso libero e ad impatto zero, perché sfrutta l'energia eolica. A fare un nuovo passo in avanti nella mobilità sostenibile è l'Italia e in particolare la città di Aprilia, in provincia di Latina, dove sorge il primo punto di ricarica europeo alimentato da fonti rinnovabili.

Inaugurata dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, la stazione 'green' è nata dalla collaborazione tra la concessionaria Citroen Nicola Prezioso e il Polo per la mobilità sostenibile della Regione Lazio, un centro di ricerca dell'Università La Sapienza di Roma. Il risultato sono due colonnine di ricarica, veloce e lenta, che consentono l'abbattimento delle emissioni di CO2.

Ad alimentare la stazione è un impianto mini-eolico di ultima generazione a pale verticali che si attiva con una velocità minima del vento di due metri al secondo e ha una potenza massima dai 6 ai 30 KW. La colonnina 'veloce' ricarica fino all'80% della batteria dell'auto in 20 minuti ed è dieci volte più rapida dei sistemi tradizionali.

La seconda colonnina ha invece un tempo di ricarica di 6 ore. La stazione è la prima in Italia a disposizione gratuitamente - oltre che dell'Università La Sapienza per attività di ricerca e sperimentazione - di tutti i possessori di veicoli elettrici. Un aspetto, questo, su cui si è concentrata l'attenzione di Clini, che ha evidenziato la necessità di creare una filiera della mobilità elettrica.

Accanto alle «misure incentivanti» e cioè ai fondi per agevolare l'acquisto di queste auto, «c'è anche un incentivo che deve essere dato in termini normativi», ha dichiarato Corrado Clini. Ad esempio «la libera circolazione nelle aree urbane, l'infrastrutturazione delle colonnine per la ricarica e una riduzione del costo dell'elettricità.»

In questo modo, ha precisato il ministro, «il costo sicuramente maggiore di un'auto elettrica rispetto a una tradizionale può essere recuperato attraverso il risparmio sull'acquisto di carburante.» In pratica, ha spiegato Clini, serve un intervento «organico e articolato» in grado di spingere il mercato dell'auto elettrica, che nel nostro Paese non è «all'avanguardia» come quello francese.

Nell'ultimo anno Citroen, ha commercializzato 200 C-Zero nella Penisola, di cui il 99,8% acquistate da enti e aziende, e circa 2.800 in Europa. Il ritorno d'investimento per la stazione di Aprilia, nell'ordine di qualche decina di migliaia di euro secondo fonti Citroen, è previsto tra due anni, grazie anche alla vendita dell'energia in eccedenza prodotta dall'impianto eolico.

Accanto a questo, ha spiegato il concessionario che ha finanziato l'opera, c'è un ritorno d'immagine e soprattutto un vantaggio competitivo. «Tra pochi anni stazioni come questa inizieranno a diffondersi. Noi abbiamo voluto giocare d'anticipo.»

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