Milano, Area C: cala l’inquinamento, finché non si accende il riscaldamento

Milano, Area C: cala l’inquinamento, finché non si accende il riscaldamento
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Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
Palazzo Marino pubblica i dati sugli effetti di Area C nel periodo gennaio-settembre (a riscaldamenti spenti quindi). Ridotti inquinamento, ingressi in centro e incidenti. Cresce il numero di chi usa le due ruote
  • Andrea Perfetti
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2 novembre 2012

Milano, i numeri di Area C

Il Comune di Milano rende noti alcuni dati che analizzano gli effetti di Area C nel periodo gennaio- settembre 2012. Sono presi in considerazione i 140 giorni di attività del provvedimento, vengono ovviamente esclusi i 36 giorni di sospensione (mese di agosto, scioperi e giorni di sospensione in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato).

Palazzo Marino compara i dati medi di questi mesi al 2008 (periodo Ecopass) e al 2011. Emerge chiaramente l’incongruenza di paragonare dati tra loro disomogenei. Il periodo in esame (gennaio- settembre) non tiene in considerazione l’aumento delle emissioni inquinanti prodotte dal riscaldamento di abitazioni, uffici ed esercizi commerciali. Riscaldamento che, guarda caso, è operativo proprio dal mese di ottobre.

Traffico

Il calo complessivo del traffico in ingresso ad Area C rispetto al 2011 registra un significativo - 32,8%, che vale 42.218 ingressi in meno. Circa l’83% delle auto è entrata per non più di 10 giorni; il 44% dei veicoli è entrato un solo giorno da gennaio a fine settembre. Solo il 2,8% delle auto è entrato per almeno il 50% dei giorni di applicazione di Area C. Le auto intestate ai residenti in media non supereranno i 40 accessi gratuiti annuali concessi dal Comune (dato relativo al 64% delle persone registrate, pari a 32.586 veicoli; stima basata sugli ingressi al 30 settembre 2012). “In media” sostiene il Comune; va quindi posto in evidenza come al 64%dei residenti in centro possano anche bastare gli accessi annuali (forse perché scelgono di spostarsi fuori dagli orari di Area C), mentre il restante 36% deve pagare per raggiungere la propria abitazione.

Palazzo Marino compara i dati medi di questi mesi al 2008 (periodo Ecopass) e al 2011. Emerge chiaramente l’incongruenza di paragonare dati tra loro disomogenei

Emissioni inquinanti

Le emissioni di PM10 allo scarico registrano un calo del 58% rispetto al 2008 (con Ecopass attivo) e dell’11% rispetto al 2011. Le emissioni inquinanti delle auto nei giorni in cui Area C è attivo risultano – a detta del Comune – più basse rispetto a quelle calcolate dei giorni festivi (escluse le domenica a piedi, durante le quali le emissioni medie sono inferiori del 21% rispetto a quelle di un normale giorno festivo).

Il calo delle emissioni medie giornaliere di PM10 totale (particolato atmosferico generato dalle auto sia allo scarico sia per usura pneumatici e sistema frenante e per abrasione manto stradale) è del 39% rispetto al 2008, del 20% rispetto al 2011. Secondo Palazzo Marino l’effetto di Area C in quest'ultimo caso sarebbe particolarmente evidente, perché negli anni precedenti non si verificavano variazioni significative di questo dato.

Ci permettiamo di sollevare un’obiezione a quanto dichiarato dal Comune. I dati relativi al PM10 mostrano sì numeri inferiori (e anche di parecchio), ma calcolano le emissioni medie fino al mese di settembre, escludendo quindi di computare nella media i mesi in cui vengono accesi i riscaldamenti di abitazioni, uffici ed esercizi commerciali. Mesi che da sempre portano con sé un’impennata delle emissioni inquinanti. Sulle emissioni inquinanti, quindi, ci riserviamo di tornare a fine anno, quando sarà possibile fare una comparazione corretta tra i risultati prima e dopo Area C.

I dati relativi al PM10 mostrano sì numeri inferiori, ma calcolano le emissioni medie fino al mese di settembre, escludendo quindi di computare nella media i mesi in cui vengono accesi i riscaldamenti

Altri dati: incidenti, velocità (aggiornati a luglio)

E’ forse più interessante notare quali benefici concreti ha portato invece Area C alla mobilità dei cittadini nella Cerchia dei Bastioni. La velocità commerciale dei mezzi pubblici è cresciuta del 6% per gli autobus, del 5% per i tram. Sono aumentati i veicoli a minor impatto ambientale (moto, bici e scooter, passati dal 9,6% al 16,6% dei totali). E significativa risulta la riduzione del numero di incidenti, che è doppia in Area C (-28%) rispetto al resto del capoluogo lombardo (-14%).

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