Auto elettriche e termiche allo stesso prezzo entro il 2024?
- di Pietro Imbimbo Roullet
Due sono i principali problemi che rallentano la diffusione delle auto elettriche, la rete di ricarica e il prezzo; sono però confortanti i dati che ci giungono da uno studio condotto da Bloomberg New Energy Finance sul prezzo delle batterie, secondo cui i costi di produzione delle batterie scenderanno tanto da consentire la vendita di auto elettriche e termiche allo stesso prezzo.
"Non tutto è oro quel che luccica", uno studio di Roskill ha infatti evidenziato che continuando ad estrarre litio (che è il componente principale delle batterie delle macchine elettriche) dalla roccia dovremo far fronte ad un aumento delle emissioni di C02 di 6 volte entro il 2030.
Lo studio di BloombergNEF
Lo studio condotto dall’organizzazione americana BloombergNEF ha appurato che in dieci anni, nel periodo 2010-2020 in particolare, il prezzo delle batterie è calato dell’89%: rispetto ai 1.100 dollari per kW/h di dieci anni fa, oggi il prezzo si attesta a quota 137 dollari per kW/h. Se il trend non dovesse cambiare (come sembra essere, in Cina infatti il prezzo è già sceso a 100 dollari per kW/h) gli analisti di Bloomberg prevedono che entro il 2024 le auto elettriche potrebbero essere vendute allo stesso prezzo di quelle alimentate a benzina.
Va bene il futuro, ma a che prezzo?
Altrettanto interessante è lo studio portato avanti da Roskill, colosso di analisi nel settore minerario, che prevede un aumento delle emissioni di CO2 di 6 volte nel 2030.
La soluzione sembra comunque esserci: un metodo di estrazione del litio dalle acque salmastri sarebbe molto meno inquinante da un punto di vista ambientale. Il problema principale legato all’utilizzo di questa tecnica sta nel fatto che per funzionare correttamente necessita di un' enorme quantità di manodopera (e sappiamo tutti quali sono i rischi legati alla manodopera in ambito minerario).
