Extreme E 2023, Round 5. Island X Prix 1 a Kristofferson – Ahlin Kottulinsky

Pubblicità
Piero Batini
  • di Piero Batini
Grandissimo spettacolo. Extreme E allo stato dell’Arte nell’affresco di Capo Teulada. Sardegna 1 premia RXR e sacrifica ABt Cupra in una finale da capogiro, creando così i presupposti per una Domenica di fuoco
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
9 luglio 2023

Capo Teulada, Sardegna, 8 Luglio. Johan Kristoffresson - Mikaela Ahlin-Kottulinski, due nomi, una garanzia. Più il primo che la seconda, a dir la verità, ma il risultato non cambia: a vincere il primo dei due round dell’Island X Prix è il Team RXR, Rosberg Extreme Racing. Vittoria ancor più chiara se si pensa che sulla linea di partenza della finalissima di Sardegna 1 c’è anche Sébastien Loeb, per l’occasione schierato dal team Abt Cupra in sostituzione di Nasser Al Attiyah, in coppia con la svedese Klara Andersson. Non va benissimo al Fuoriclasse Campione in carica della Serie, bersagliato sin dall’inizio da piccoli episodi di non chiarissima fortuna, ma il bello del doppio appuntamento, formula entrata nella consuetudine dell’Extreme E, è che c’è spazio per un recupero del credito di fortuna da esprimere, possibilmente, con una rivincita.

La serata ventilata di Capo Teulada manda dunque in archivio il quinto round del Campionato con una finale particolarmente spettacolare e ben punteggiata di sospensioni di fiato e colpi di scena. Sei finalisti, Åhlin-Kottulinsky, RXR, Loeb-Andersson, Abt Cupra, Ekstrom-Sanz, Sainz Acciona, Anderson-Sorensen, Hummer, Timmy Hansen-Munnings, Andretti. Subito dopo la partenza, vai a immaginare, Krisofferson si infila nel “bush” e, mentre Andersen comanda la fila compatta sui lunghi, spettacolari rettifili del nuovo tracciato di capo Teulada, il destino dello svedese sembra segnato.

E lì esce il bello dell’Extreme E nel suo meccanismo di formula ormai ben oliato. Bagarre in testa, grande inseguimento nelle retrovie dove, “graziato” e con il Super SUV non danneggiato dal tuffo tra i cespugli, Kristoffersson lancia lo show della sua bravura. Raggiunge e passa Loeb, si incolla a Ekstrom prima dello switch, il cambio di Pilota, Anderson, Hummer, sempre in testa. Il fango nelle pozze del tracciato bagnato per abbassare la polvere riduce la visibilità, aumenta la complicazione, alza il livello dello spettacolo. Cambio, e si riparte. La Munnings cerca di passare la Sorensen per il primato ma va a ruote all’aria, la Kottulinski completa l’opera in favore di RXR dopo che un irregolare cambio di Piloti porta alla penalizzazione dell’Equipaggio Hummer. Acciona secondi, Hummer terzi. Loeb e Andersson, ancora attardati (problemi di equipaggiamento), rilanciano per Domenica. Fantastico. Molly Taylor e Kevin Hansen vincono la Redemption Race, un modo vagamente tuonante per definire la finale “B” degli esclusi, gli sfigati del giorno, e si va al riposo. Che la Domenica di Island X Prix Round 2 porti altro spettacolo di questo (bel) genere!

© Immagini Red Bull Content Pool - Xtreme E - Cupra Media – PB

Island X Prix Round 1. Grand Final
1. Rosberg X Racing 09:14.533
2. ACCIONA | SAINZ XE Team +1.610s
3. No.99 GMC HUMMER EV Chip Ganassi Racing +14.723s (PENALISED)
4. ABT CUPRA XE +2:34.490s
5. Andretti Altawkilat Extreme E DNF

Island X Prix Round 1. Redemption Race
1. Veloce Racing 08:52.483
2. NEOM McLaren Extreme E Team +1.350s
3. X44 Vida Carbon Racing +9.874s
4. Carl Cox Motorsport +21.893s (PENALISED)
5. JBXE DNF

Pubblicità